Bangkok Loco (Pornchai Hongrattanaporn, 2004)

Di Pornchai Hongrattanaporn.
Visto che ancora in questo forum non se ne è parlato apro un topic in proposito. Non tanto per discutere del film in se, quanto per conisigliare la visione a chi ancora non l abbia visto. Della pellicola si potrebbe parlare ore, si potrebbero trovare persone pronte ad idolatrare il film come raccogliere nugoli di detrattori.
A mio parere il film è da vedere. Mai come ora ogni commento sarebbe fine a se stesso. Genialata o cazzata non sta a noi dirlo. Guardiamo e zittiamoci.

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Ho giusto giusto ordinato il dvd pochi giorni fa, il film è una figata, per questo tipo di commedie i Thai sono strepitosi!

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Magnifica follia thailandese, uno di quei film che solo loro sanno fare.
Il film ha una logica tutta sua, procede per eccessi tra nonsese e demenzialità, lasciando lo spettatore a mascella spalancata per il frenetico susseguirsi di trovate sopra le righe. Coloratissimo ed estremamente pop, non si disdegnano né la computer grafica de quattro soldi né gli effetti speciali artigianali e ruspanti. Tante canzoni ad intervallare la narrazione, ma inserite in modo intelligente e mirato, consentendo al film di fregiarsi del titolo di vera e propria commedia musicale.

La delirante vicenda è quella di un batterista, Bay, che è stato designato per rappresentare le forze del bene nello scontro che ogni 10 anni avviene tra le due più importanti scuole di batteria al mondo, la batteria degli dei, tradizionalmente instaurata in thailandia dai tempi più remoti, e la batteria del demonio, ovviamente scuola di tradizione occidentale. Pochi giorni prima dell’evento però Bay viene inspiegabilmente accusato di omicidio e deve fuggire da uno squadrone di poliziotti dementi che cerca di acciuffarlo con ogni ridicolo stratagemma.

Un film che dovrebbe essere visto da tutti i batteristi nonché da tutti gli amanti del cinema insolito e fuori dagli schemi.
Vi basti dare un’occhio all’originalissima e delirante sequenza iniziale dei titoli di testa per capire a che razza di pellicola ci troviamo davanti.
Quando la creatività si conuga perfettamente con l’eccesso e con la demenza.

Si trovano i sottotitoli italiani su Asianworld.

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