http://www.imdb.com/title/tt0098749/?ref_=nm_knf_i1
Per pubblicizzare la nuova serie “1992” dedicata a Tangentopoli, Sky ha creato un canale provvisorio chiamato “Sky Atlantic 1992” che trasmette solo film, telefilm ed eventi sportivi di quel periodo.
Ieri mi sono imbattuto per caso nell’episodio pilota di Beverly Hills 90210 e l’ho visto tutto, assieme al secondo e terzo (registrando poi tutti gli altri, trasmessi a raffica uno dopo l’altro).
Quando andò in onda la prima stagione di questa serie tv avevo 14 anni e andavo al liceo. Ricordo che su Italia 1 venne fatto un grande battage pubblicitario ma io non ne ero minimamente interessato, contrariamente a buona parte delle persone che erano in classe con me, che non parlavano d’altro. E infatti non ne vidi mai una puntata, non poteva fregarmene di meno.
Nel '97 ero all’università e ne vidi finalmente un episodio assieme a un mio coinquilino e devo ammettere che lo trovai divertente per un semplice motivo: tutti i personaggi dei quali sentivo parlare quando ero al liceo (che conoscevo di nome) erano alcolizzati, drogati, puttanieri, delinquenti o puttane. Non pensavo che la serie fosse così e infatti poi mi fu detto che era una deriva recente, dopo le prime stagioni all’insegna del buonismo più becero.
Così ogni tanto mi capitava di guardare qualche puntata e devo dire che, nel loro fotografare un’epoca, erano decisamente divertenti.
Ieri ho visto le primissime 3 puntate e sono davvero clamorose. C’è un buonismo che a confronto “Settimo Cielo” è “Il Cattivo Tenente”, viste con la doverosa distanza le puntate sono molto divertenti.
Il personaggio del protagonista Brendon è una specie di insopportabile grillo parlante, un fighetto perfettino e moralista talmente esagerato da essere pure simpatico (e nella versione italiana credo che conti molto il doppiaggio di Marco Guadagno). Sua sorella Brenda è un insopportabile “troietta wannabe” che alterna momenti in cui fa la morale a tutti a quelli in cui la darebbe anche al cane dei vicini.
Ma c’è una meravigliosa atmosfera nineties che rende tutto molto affascinante almeno ai miei occhi. I vestiti orrendi, le pettinature ai confini della realtà, la musica (davvero atroce)…
Nello stesso tempo c’è anche una certa atmosfera decadente (sicuramente involontaria) che per me trova il culmine nelle scene in spiaggia. Tutti a dire “Yeah, California, mare, surf, sole, figata” e poi le scene in spiaggia sono tutte con un tempo da cani, nuvolosissimo e grigio.
Controllare le età degli attori al momento delle riprese è molto divertente. Ovviamente tutti sono mooooolto più grandi dei 16enni che dovrebbero interpretare ma il top riguarda il padre della famiglia Walsh che dovrebbe avere sui 45 anni (se non di più) ed è interpretato da un orrido 35enne che porta malissimo i suoi anni. Terribile davvero.
Del cast originale qualcuno ha fatto fortuna, altri invece hanno fatto poco o niente.
Brian Austin Green (che interpreta David Silver) ha sposato Megan Fox e recita ancora in piccoli film e serie tv, il protagonista Jason Priestly continua a fare l’attore ed è pure regista (una volta vidi una sua intervista e mi colpì perché è un tipo brillante e non banale), Luke Perry (il tenebroso Dylan che all’epoca delle riprese aveva 25 anni) non fa più granché, lo ricordo come pubblicizzatissima guest star in un cinepanettone dove peraltro interpretava se stesso, Ian Zering (che interpretava il fusto biondo Steve Sanders) l’ho rivisto da poco in Sharknado mentre la bruttissima Tori Spelling (Donna Martin) che recitava nella serie solo perché figlia del produttore Aaron Spelling - anche perché esteticamente era improponibile - l’ho vista nella giuria di qualche talent americano…
Spero che Sky continui a trasmettere le varie stagioni della serie perché vorrei rivedere tutti questi bamboccioni che si drogano e che delinquono.