Classico di animazione del 1937, comunque ancora divertente e godibile nonostante il personaggio del titolo non sia dei più interessanti. E nemmeno il principe, che si vede due volte in croce e stop. Il film vive ovviamente sulle caratterizzazioni strepitose dei sette nani e della regina cattiva, soprattutto dopo il sortilegio che la trasforma in quella vecchina ripugnante.
Le varie vhs, dvd e bluray del film contengono tutte il secondo doppiaggio italiano, fatto in occasione di una riedizione per le sale nel 1972. Uno dei nani (Mammolo) ha la voce di Silvio Spaccesi, perfettamente riconoscibile.
La cosa che mi colpisce di più di solito in questi vecchissimi film della Disney, e Biancaneve non fa eccezione, è che la morte non era ancora stata rimossa dalle favole pensate per i bambini, come accade ormai da molti anni. Qui la strega cattiva crepa senza troppi complimenti, seppure fuori scena, e gli stessi nani all’inizio progettano di uccidere l’ospite misterioso che si è introdotto nella loro capanna, prima di scoprire che è Biancaneve. Poi c’è il cacciatore che dovrebbe addirittura strapparle il cuore…