Bix - Un'ipotesi leggendaria - Pupi Avati, 1991

DVD in uscita il 28 agosto 2007
http://www.dvd.it/page/dett/arti/987243/nv/DVD.DRA/bix_-_un%27_ipotesi_leggendaria.html

Bix - Un’ipotesi leggendaria
Anno: 1991
Durata: 111
Origine: ITALIA
Genere: BIOGRAFICO
Regia: Pupi Avati
Attori
Bryant Weeks…Leon, detto Bix
Ray Edelstein…Bismark, padre di Bix
Julia Ewing…Aggie, madre di Bix
Emile Levisetti…Joe Venuti
Sally Groth…Lisa Loiacono
Mark Collver…Barnie, fratello di Bix
Barbara Wilder…Marie-Louise, sorella di Bix
Luccio Romano Orzari…Hoagy Carmichael
Mark Sovel…Frankie Trumbauer
Matthew Buzzell…Don Murray
Michael T. Henderson…Pee Wee Russell
Debbon Ayer…Vera Cox
Darrell Bishop…Andy Secrest
Timothy L. Williams…Esten
Curtis N. Wollan…Paul Whiteman
Soggetto e sceneggiatura:
Pupi Avati, Antonio Avati e Lino Patruno
Fotografia: Pasquale Rachini
Musiche: Bob Wilber
Montaggio: Amedeo Salfa
Scenografia: Carlo Simi
Arredamento: Ron Bellomy, Domenico La Spada
Costumi: Graziella Virgili, Carla Seinera Bertoni

Note - CONSULENTI MUSICALI: TED KALEVELD, VINCE GIORDANO, CHARLIE ABLANALP.

  • DAVID DI DONATELLO 1992 PER LA MIGLIORE SCENOGRAFIA.
  • IL FILM E’ STATO GIRATO NEI VERI LUOGHI DOVE VISSE BIX, FRA CUI LA SUA CASA NATALE, A DAVENPORT NELLO IOWA, CHE PUPI AVATI HA APPOSITAMENTE COMPERATO E RESTAURATO.

Trama Nel 1931, due mesi dopo la morte di quello che è ritenuto il più grande musicista bianco della storia del jazz, il cornettista Leon Bix Beiderbecke, suo fratello Barnie giunge a New York, per desiderio della madre, che vuol notizie sulle ultime settimane di vita del figlio, ma soprattutto vuol conoscere la sua promessa sposa, della quale egli le ha inviato la fotografia. Dopo vari tentativi, Barnie viene infine aiutato dal violinista italo-americano Joe Venuti, che rintraccia la ragazza della foto, Lisa, e la convince ad accompagnarlo a Davenport, per conoscere la famiglia del suo presunto fidanzato, promettendole in cambio di aiutarla a diventare una cantante. Durante il lungo viaggio in treno, Venuti racconta a Lisa, che non ha mai conosciuto Bix, la breve vita del suo amico, da quando aveva cominciato a cercare lavoro in una orchestrina, a quando è morto a 28 anni per alcolismo. Figlio di ricchi borghesi, che volevano per lui seri studi e lavoro sicuro e si opponevano decisamente ad una carriera di musicista, Bix, dotato di un eccezionale talento per il jazz, alterna grandi successi nelle maggiori orchestre (come quella di Frankie Trumbauer) a ritorni in famiglia, fra rimproveri, pentimenti e promesse vane, oppure a periodi di cura, anche in ospedale, contro le conseguenze dell’alcoolismo e delle eccessive fatiche, causate dagli spettacoli. Per pochi anni egli è una star, che si esibisce trionfante da Chicago a New York, insieme ai fedeli amici Don Murray, Joe Venuti e Hoagy Carmichael, guadagna molto denaro e frequenta ambienti di lusso, ma distrugge rapidamente il suo fisico e il suo talento, e presto non riesce a suonare, se prima non beve. Dopo un periodo di disintossicazione, Bix torna all’alcool, ma si accorge di essere ormai incapace di suonare, e si riduce, senza lavoro, senza soldi e malato, a trascinarsi in giro penosamente, senza voler incontrare né amici, né parenti. Bix ha parlato spesso del suo desiderio d’ammogliarsi, pur avendo avuto solo vaghi tentativi di legami o squallidi incontri mercenari. Un giorno, fattosi prestare dei soldi da Venuti, si fa aiutare da lui a scegliere nella vetrina di un fotografo la foto di una ragazza sconosciuta, che invia alla madre: è quella di Lisa. Pochi giorni dopo Bix muore.
Critica
“Un grande film. Commovente, intenso, e vero anche nella sua ricostruzione. Pupi Avati si dimostra ancora una volta, e sempre di più, uno dei nostri autori migliori”. (Gian Luigi Rondi, ‘Rivista del Cinematografo’, 7, 1991).

“Un film raffinato e toccante, fin troppo pudico per la sguaiataggine dei nostri tempi”. (Tullio Kezich, ‘Il Corriere della Sera’, 11 maggio 1991).

“Il film lascia un po’ a desiderare nella cornice storica, nella crescita drammatica, nell’approfondimento psicologico. Fra le cose azzeccate c’è la scelta degli interpreti”. (Giovanni Grazzini, ‘Il Messaggero’, 13 maggio 1991).

"L’amore è allo stesso tempo, la qualità più profonda e il limite del film. Un film che vale la pena di vedere anche solo per il puro piacere della sua bellissima musica. (Irene Bignardi, ‘La Repubblica’, 12-13 maggio 1991).

“Bix è un film tenero e coinvolgente. Molto personale. Sotto una dolcezza stregonesca, anche sofferto”. (Francesco Bolzoni, Avvenire, 14 maggio 1991).

Vedo solo ora questo thread. Un ottima notizia, finalmente posso mandare in pensione la VHS.

Riposto, ma qualcuno ha comprato il dvd?

Io ho comprato il dvd, però ancora non lo ho visto…!

A che prezzo? Non è che quando hai tempo dai un occhio a master, eventuali extra e durata? Grazie!

L’ho acquistato al prezzo di 4 euro in una bancarella a Milano(comunque nuovo).
Ti darei un occhio più che volentieri ma al momento sono in vacanza in liguria…

Scusami, mi ero scordato.

Durata:111 min
Formato video: 16:9
Extra: Trailer/galleria foto/Locandina originale; niente di che, insomma.