Black Dahlia

Il Mereghetti:

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Non pare essere piaciuto quasi a nessuno (neanche a Luca Rea, incontrato al Festival), cmq appena esce in sala la visione è d’obbligo.

Tutti hanno parlato di esercizio di stile e poco altro.
Anche Femme Fatale ricevette pessime critiche…

Sicuramente andrò al cinema a vederlo, sono molto curiosa. Però Scarlet Johansson mi sta proprio antipatica :mad:

Non che mi fidi molto del Mereghetti…

Burrosa e deliziosa…

Per me Ellroy portato sullo schermo da De Palma è un sogno diventato realtà. Speriamo non si riveli un incubo… ma al romanziere il film è piaciuto? Hanno già riportato un suo parere?

Se si entra in sala con l’idea di ritrovare il libro di Ellroy su pellicola a parer mio si rimane delusi.
La voragine in cui ti fa precitare il libro è quasi totalmente assente, i personaggi sono solo abbozzati (e Josh Hartnett nella parte di Bleichert non si può vedere), la Dalia da personaggio ammaliante ed evocativo è ridotta a una figurina sbiadita, tanto che ci si chiede perchè diventi un’ossessione per i protagonisti.

Beh, ma anche nel libro la Dalia si rivela un personaggio più patetico che sensuale, l’ossessione del protagonista è legata più al modo in cui è stata uccisa che a quello in cui ha vissuto… ovviamente la cosa è autobiografica, vista l’ossessione dello stesso Ellroy per la morte violenta. Dunque del romanzo non rimane nulla?:frowning:

Mi basta che sia “semplicemente” un bel film, anche se inferiore allo splendido “Femme fatale” e qualche gradino sotto (tanto per restare agli adattamenti da Ellroy) il sensazionale “L.A. confidential”.
P.S. Certo, non avendolo ancora visto, mi lascia perplesso che sia stato girato… in Bulgaria! Chissà come hanno “adattato” la Sofia attuale alla L.A. dei '40? Ma lo scenografo è il sommo Ferretti, indi è bene essere ottimisti…

Sarà anche patetica la vita della Dalia ma a parer mio nel romanzo il personaggio dopo la morte va ben al di là di quello che è stato in vita ed è tutto fuorchè una “figurina sbiadita”. Secondo me c’è proprio poco del libro. E’ molto probabile comunque che senza aver letto il libro lo avrei pure apprezzatto.

Visto ieri in lingua originale in un Barberini stracolmo.
Il film mi è piaciuto ma forse meno di quanto (tantissimo) mi aspettavo. Secondo me la mole di personaggi/accadimenti del libro ha condizionato troppo lo stile del Nostro, preoccupato a concentrare tutto in 2 ore di film.
Per forza di cose l’approfondimento psicologico di alcuni personaggi ne risente (penso soprattutto a Lee Blanchard). Rincorrendo faticosamente la trama qualche virtuosismo cmq Brianone ce lo regala, e non è un caso se la scena più Depalmiana l’uccisione di Blanchard sulle scale è una trovata di sceneggiatura assente dal romanzo.
Ferretti si è fatto un mazzo tanto per ricreare Los Angeles a Sofia però piazzare palme in Bulgaria non è sempre facile ed a un occhio attento qualche pecca emerge…
Interpreti bravissimissimi, con menzione particolare per una eccezionale Fiona Shaw sempre in bilico tra ubriachezza e follia.
Colonna sonora di maniera, e dispiace assai che non sia stata curata da Morricone, troppo concentrato (così come ha dichiarato ultimamente) sull’ultimo film di Tornatore.

Visto questa sera…secondo me la prima parte del film è davvero ottima…con molti tocchi stilistici alla de palma che mi fanno impazzire…però nella seconda parte il film è troppo macchinoso…troppi nomi…troppi doppi giochi e falsità…e su alcune cose rimangono alcuni dubbi…
Non è sicuramente da collocare tra i migliori film di de palma…anche se alcune sequenze v. ad esempio la già citata sequenza delle scale sono qualcosa di superbo e geniale…
Rimane per me ancora l’unico erede di Hitch…:wink:

ti darei una badreputation solo per questa affermazione:mad: :smiley:

Discreto, ma non un capolavoro del genere come il romanzo di Ellroy. Personaggi senza spessore, autocitazionismi e un finale imho assai più banale di quello struggente e disincantato del libro (domanda: perchè?). Un’occasione mancata, peccato.

Ma in Questo film c’è anche la Bella Scarlett Johansson?
Buona la sua prova?

Io l’ho trovata inespressiva. Molto meglio la dark lady di turno, già ammirata per la sua bravura nel bellissimo Million Dollar Baby.

Visto stasera.
Trama oltre l’umana comprensione, 40.000 personaggi - nel più puro stile Ellroy - ognuno dei quali ha uno spessore pari ad un foglio di giornale.
Recitazione di livello mediocre, tranne che per la Swank (e che culo); Josh Hartnett c’entrava molto poco, Scarlet Johansson insopportabilmente legnosa.

Ma l’uomo col laccio è Michele Mirabella?:slight_smile:

Si, dimagrito di 20 kg minimo;)…

Comunque film recitato abb.za male tranne che da Hilary Swank, ricco di non attori come Aaron Eckhart e Jhosh Hartnett e dalla sceneggiatura claudicante, specie nella parte centrale.
Da salvare cmq l’ottima regia di De Palma (ottimo l’inserto semi-hard in B&W) e le splendide fotografia e musica, rispettivamente di Vilmos Zsigmond e Mark Isham.

Grande delusione… Il problema fondamentale è nell’adattamento mulesco… Ti poni limite di durata standard a fronte di un romanzo mostruosamente articolato nella trama e analitico delle psicologie come quello di Ellroy? Male…Al massimo puoi trattenere degli spunti, per il resto devi per forza di cose concentrarti sulle possibilità del medium cinematografico… Cosa che qui non si è fatta. Ed è un peccato, perché la storia di questa Dalia Nera era di grande fascino, e almeno secondo me molto nelle corde di De Palma. Il quale invece latita, rimbecillito da sottotrame e attorcigliamenti, che frettolosamente traslati non fanno altro che togliere spazio e spessore ai personaggi.

Salvo solo i provini e il filmetto pornografico con la Kirshner (attualmente la mia attrice preferita)… Uniche cose obiettivamente memorabili di un film sballato in partenza.

Io la trovo perfetta nei panni della Dalia, con quegli occhioni.