Breaking Bad - Vince Gilligan, 2008

Ho visto tutta la serie e mi sento di collocarla tra le migliori di sempre. Sicuramente è nel mio olimpo personale, diciamo anche nella top 3.
Davvero bellissima fino alla fine (anche se le ultime due puntate - seppur ottime - sono un po’ offuscate dall’incredibile grandezza delle due che le hanno precedute), con momenti di puro cinema (definirla una semplice serie tv è davvero limitante) e attori straordinari.
Un grandissimo lavoro, mai banale, spiazzante e avvincente, con alcuni dialoghi da tramandare ai posteri (alcuni sono di una durezza sconvolgente).
Bellissime tutte le stagioni (compresa la prima, che - mi pare di capire - molti snobbano un po’. Per me è fantastica, i primi due episodi sono tra gli incipit più belli che io abbia mai visto in una serie tv) e alcuni episodi (tipo quello della mosca di cui qualcuno in questo topic parla male - cosa per me incomprensibile - ) capolavori assoluti.
Bellissima davvero, sono contento di averla recuperata tutta d’un fiato, l’attesa è stata ampiamente ricompensata.
I dvd sono eccellenti, hanno un sacco di extra bellissimi, il livello è davvero alto.

Agree su tutto, il voto più alto che si sia mai visto sull’IMDB:
http://www.imdb.com/title/tt0903747/combined

:emotsiren:emotsiren:emotsiren:emotsiren Ultim’ora Ansa :emotsiren:emotsiren:emotsiren:emotsiren

Breaking Bad va avanti, ci sarà sesta stagione

http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2014/08/25/-breaking-bad-va-avanti-ci-sara-sesta-stagione_e3ad12db-abac-4de0-b5b3-c197fbea770f.html

[SPOILER]Ma gli amanti della serie non si allarmino: è solo una falsa notizia ripresa da un sito satirico americano che all’Ansa, un tempo la più importante agenzia di stampa italiana, hanno creduto fosse vera :smiley:

Ho postato comunque la falsa notizia per evidenziare, qualora ce ne fosse bisogno, il livello di cialtroneria raggiunto dal “giornalismo” italiano, che del resto rispecchia il livello dell’Italia contemporanea :([/SPOILER]

A me stupisce anche la gente che ci sta credendo sui social network…
Tra l’altro mesi fa Aaron Paul fece uno scherzo simile durante un’intervista in un talk show e poi disse a chiarissime lettere che quest’eventualità era assolutamente impossibile.

L’esclusivo cofanetto bluray disponibile a partire dal 12 novembre solo su amazon

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Serie grandiosa, l’ho recuperata da poco e ormai sono alla puntata 4x03.
Non ho ben capito il significato del gesto di Gustavo quando uccide Victor col taglierino dopo l’ennesimo “sgarbo” subìto. Potrebbe essere che lui, tipo cosi’ pacato e generalmente poco propenso alla violenza (perlomeno quella diretta), arriva al limite e come sfogo uccide Victor piuttosto che uccidere Jessie come vorrebbe?

Lo spiega (diciamo così) Walter nella stagione dopo.

Comunque, molto semplicemente, l’ha ucciso perché si era messo a fare cose che non gli competevano, preparando droga solo per dimostrare di essere migliore di Walter e Jessie. Gus non ha apprezzato (ed era pure incazzato anche per altri motivi) e l’ha fatto fuori

Si fino a li la pericolosità di Gus era stata solo suggerita, diciamo, dall’atteggiamento, ma in quella situazione limite lui ha voluto appunto dimostrare a Walter (che per lui era molto più importante dello sgherro sacrificato) che con chi piscia fuori dal vaso non aveva problemi ad usare soluzioni estreme, se ci fossero stati dubbi

Finita la quarta e iniziata la quinta; l’escalation era parsa forzata pure a me, soprattutto quando Gus porta Walter nel deserto; li’ bastava che Walter accettasse di togliersi dai piedi e sparire e non gli sarebbe successo niente, pero’ c’e’ un aspetto della personalita’ di Walter che alla fin fine fa quadrare il tutto, e cioe’ che finalmente lui, mente geniale ma semplice insegnante di chimica, e’ diventato una persona indispensabile e riesce a tenere in scacco un boss.

Mi sono sciroppato tutte le stagioni da metà ottobre e ho visto l’ultimissima puntata proprio ieri sera. Molto bella, decisamente il suo punto forte è la sceneggiatura ben equilibrata tra momenti di pungente black comedy e dramma violento e tutti i suoi interpreti, personaggi assolutamente credibili e non per forza di cose volti ‘belli’ e televisivi.

Poi adoro queste situazioni dove le persone compiono fatti seriamente discutibili, Walter White alla fine era non solo un genio della chimica al servizio della droga ma anche uno spietato assassino quando serve ed una persona non leale nei confronti del suo compagno di merende, eppure per una serie di circostanze lo spettatore non riesce del tutto a renderselo antipatico.

L’ho vista interamente in lingua originale, i personaggi di Saul Goodman e Pinkman doppiati non credo avrebbero ottenuto lo stesso effetto.
Molta carne al fuoco da tirar fuori da queste 6 stagioni (o sette?), sulla carta non aveva molte carte da attirarmi l’attenzione ma il suo valore ha fatto il suo lavoro ed alla fine sono assolutamente soddisfatto ed incupito al punto giusto :slight_smile:

Scoperta dagli entusiastici commenti di amici e parenti e recuperata grazie al sempresialodato NETFLIX.
Sono quasi alla fine della seconda stagione. Molto bella come serie per il momento.

Ai tempi della sua messa in onda l’avevo seguita perdendo qualche pezzo.
Negli ultimi sei mesi, nei ritagli di tempo, mi sono rivisto tutte le stagioni.

Personalmente credo che sia la serie più importante di sempre, nel senso di quella che ha trovato il miglior equilibrio tra qualità, fruizione e capacità di entrare nell’immaginario.
I personaggi principali sono tutti memorabili, compresi tutti i bad guys presenti, da Tuco a Gus, da Mike a Hector Salamanca, fino ovviamente a Saul.
I rapporti famigliari sono sempre toccanti, anche se forse la relazione più emozionante è quella, di padre e figlio mancati, tra Walt e Jessie
Quello che in qualche modo mi ha colpito, come penso a molti, è il fatto che l’escalation nel male di Walt difficilmente ti porti a prendere le distanze da lui. Perchè, in qualche modo, giustifichi le sue azioni, per tutto quello che ha passato. E, alla fine, quando lui dice a Skyler che più che per la famiglia, ha fatto tutto quello che ha fatto per se stesso, beh, lì a me veniva quasi da abbracciarlo.
Credo che, ancora più dei Soprano, Breaking Bad abbia veramente dato il là alla grande serialità contemporanea, quella dell’uomo comune - quasi hitchockiano, ma senza essere un eroe - che affronta situazioni mostruose.

Riguardo alla messa in scena, devo dire che è sempre precisa, efficace, ma un po’ scontata nel suo cercare elementi soprendenti: il time lapse usato spessissimo, le soggettive impossibili da parte di oggetti, punti macchina e inquadrature sghembe, tutti elementi già introdotti ai tempi di Oz, e oggi poca cosa rispetto alla complessità di scelte di serie come Mindhunter o Homecoming, Big Little Lies o molte altre.
La regia mi sembra che emerga clamorosamente nella gestione del ritmo, nella direzione degli attori, nella capacità di assecondare la narrazione senza mai travalicarla e senza nemmeno chinarsi innanzi a essa.

Ho goduto tutti le stagioni nella stessa maniera. La quinta, forse, all’inizio soffre dell’assenza di un ‘villain’ dichiarato, ma poi Lydia, Todd e lo zio Jack crescono in maniera vertiginosa.

Devo dire che l’unica cosa che non è mi è piaciuta della serie è stata la morte di Gus Fring. Non intendo dire per le dinamiche, ma quell’ultima inquadratura che lo vede uscire tutto serioso come sempre dalla stanza appena esplosa, completamente in ordine mentre si riannoda il nodo della cravatta, se non per mostrare poi che ha il lato destro della faccia, inizialmente a sfavore camera, completamente distrutto, mi è parsa una piccola mancanza di rispetto per un personaggio gigantesco che forse avrebbe meritato un’uscita di scena meno farsesca.

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Concordo: anche secondo me una caduta di stile e di gusto inspiegabile.

Ciao!
C.

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