Bringing Out The Dead - Al di là della vita (Martin Scorsese, 1999)

Apro un thread non avendone trovato uno a riguardo. Visto ieri sera questo film di Scorsese con Nicholas Cage, John Goodman, Patricia Arquette, Ving Rhames, Marc Anthony, la storia (basata su fatti veri) di un autista di ambulanze a NY e la sua discesa nella psicosi. Sotto certi punti pare una versione light di Taxi Driver, ma al posto di De Niro c’è “monoespressione” Cage, che però va benissimo per il film, dovendo appunto avere una sola espressione. Grandi attori e interpretazioni di contorno, estremanente interessante conoscere la vera faccia della sanità USA (altro che E.R.!), ma alla fine non ha lo smalto del miglior Scorsese, anche se si vede che c’è un gran manico dietro la mdp. Peccato per

il finale da bottigliate contro lo schermo con rappresentazione della Pietà tra Cage e la Arquette

Bottigliate o no, lo trovo una gran bella riflessione sulla vita e sulla morte. E Cage mi piace come attore, monoespressivo o no resta un bravo interprete spesso sprcato. Tutto sommato uno degli Scorsese che amo di più, ho la sensazione che l’argomento gli stesse proprio a cuore…

Marty è uno dei miei preferiti, e questo resta per me, purtroppo, l’ultimo guizzo del VERO martin scorsese, perchè da gangs in poi ha preso una piega brutta (anche grazie a di caprio:mad:)

A me è piaciuto molto. Un taxi driver post litteram con inquadrature che rimandano al capolavoro: vi ricordate la scena di de niro che torna alla rimessa dei taxi e scende? La telecamera gira dall’altra parte, a destra, mentre de niro va a sinistra, disinteressandosi completamente di lui per poi rincontrarsi. Anche quando esce col taxi. Stessa scena in casinò, quando pesci parla de la febbre dell’oro, arrivano due suoi compagni che scendono dalla macchina e… stessa cosa: loro da una parte e telecamera dall’altra! E anche qui uguale. Quando cage e goodman (grandioso come sempre:gianmaria) arrivano a casa del padre della arquette, scendono dall’ambulanza e come sopra!

Comunque la scena che mi è rimasta più impressa è quella

del tizio rimasto infilzato nella ringhiera con le scintille della fiamma ossidrica che sembrano grotteschi fuochi d’artificio! Mi piace un sacco la regia e i movimenti di camera in quella scena! Grande Marty!

Mi so sbudellato quando la guardia dice in telecamera:

Ehi! Non fatemi togliere gli occhiali da sole!!

:D:D:D:D:D:D

Bellissime le musiche di bernstein! La musicha dei titoli di coda è fantastica!

Ecco, quella scena mi è proprio risultata indigesta. Mi è parsa fintissima, con effetti speciali ridicoli, un rozzo omaggio a certo cinema italiano. Poi, è sempre Scorsese, per carità, ma da lui ho visto di meglio.

Fidati, al pronto soccorso si vedono situazioni anche più grottesche. E’ la realtà che supera la fantasia del cinema…

Forse non hai presente la scena. Non e` girata al pronto soccorso, ma sul balcone di un palazzo.

Stessa cosa. Era per sottolineare che i paramedici spesso si trovano di fronte le situazioni più assurde. Una volta ho letto di un bambino che si era accidentalmente pugnalato al cuore con una matita. Fortunatamente la mamma era un medico, sapeva che rimuovere l’oggetto sarebbe stato fatale e ha aspettato i soccorsi. La scena che dici tu la ricordo bene e m’era piaciuta.

Ma io non ritengo assurda la scena in se o la situazione, quanto

le scintille (fatte pure male, e per fortuna che erano a cura ILM) con poi i fuochi d’artificio su Manhattan. Manierista e troppo cliché

Troppo compiacimento, secondo te?

Ho visto il film in sala all’epeca e ricordo che mi piacque moltissimo, nonostante a) io non ami Cage e b) ci fossero alcuni simbolismi un po’ facili. Tutto il racconto era portato avanti con grande stile e delicatezza, non ricordo scene infelici…e a tony brando posso dire che io ed un amico col quale avevo visto il film siamo andati avanti per mesi come dei pirla a dire …non fatemi togliere gli occhiali da sole!
Tuttora considero l’espressione come un modo alternativo di dire arrabbiarsi :slight_smile:

Esatto! Era lì che si parlava addosso, “anvedi aò che bravo che so’”, da manuale del bravo regista. Chessò, una scena stile il Tornatore di Malena. Era chiaro l’omaggio a certo cinema italico, Fellini ad esempio, ma per me stonava. Con tutto il rispetto per Maestro Scorsese, s’intende.

Stessa cosa!!! Una volta l’ho detto a uno che non sapeva ovviamente a che mi riferivo e non c’ha capito niente, anche perchè io non portavo gli occhiali da sole!! Fantastico!!! Io ci parlo sempre con le frasi dei film!!! È spettacolare!!:smiley: