Caos Calmo

la consegna dei premi il 18 aprile all’Auditorium di Via della Conciliazione a Roma
David, Caos Calmo fa l’en plein
Per il film con Moretti e Ferrari 18 candidature, 15 per “La ragazza del Lago” e “Giorni e Nuvole”

http://www.corriere.it/cinema/08_marzo_20/david_caos_calmo_2198b896-f695-11dc-a713-0003ba99c667.shtml

Arrivato abbastanza assopito alla scena incriminata. Tant’è che non ho ben capito se solo sognata dal protagonista oppure reale. Comunque una scena volgare e inutile (ma non per il botteghino) che mi ha ricordato l’incontro-scontro tra Rocco Siffredi e Sandy Balestra. Si proprio quel video dove la bella Sandy finiscefinanco cessata!:oops::oops::oops:

a detta della Ferrari Nanni ci diede dentro per davvero! :ANAL:

Leggete un po’ qui… :smiley:

Notizia del 18 febbraio 2009 - 16:31
«Con Nanni fu sesso vero»
[SIZE=2]La famosa scena di Caos calmo? La Ferrari ammette: «Non fu finzione. Temevo di rimanere incastrata»[/SIZE]

È stato il tormentone della passata stagione cinematografica, ha scomodato critici, sociologi, politici e alti prelati. Ma la famosa scena di sesso di Caos calmo non ha ancora finito di far discutere. Sì, perché in un’intervista al settimanale Gioia Isabella Ferrari confessa che sul set non ci fu finzione…
Davanti alla cinepresa di Antonello Grimaldi fu dunque sesso reale, un vero atto di sodomia (e pensare che lei chiedeva al regista se con Moretti si sarebbe dovuta baciare…): «Io sono per quel tipo di cinema - rivela l’attrice -, se qualcosa deve succedere è giusto che succeda. Fingere? Nanni non l’avrebbe permesso». Come se la notizia non fosse già di per sé dirompente (o forse per darle un risvolto semi-comico), la Ferrari aggiunge: «Ho avuto paura di restare incastrata come capitò a Maria Schneider per Ultimo tango a Parigi».
Per fortuna di interpreti e troupe, non si verificò alcun inconveniente, anche se la bionda protagonista, che da pochi giorni ha perso il padre, non se ne sarebbe fatta un cruccio: «Oggi non mi vergogno più di niente, ho iniziato giovane e ho imparato dalla strada. Ne ho ribaltati di tavoli e lo farò ancora».
Adesso, però, è il momento della riflessione. In partenza per la Scozia dove girerà un film tratto da un romanzo di Ken Follett, la Ferrari dice: «È il periodo più bello della mia vita, perché ho scoperto la solitudine. Non so come dire: amo stare per cazzi miei». Cara Isabella, non ti preoccupare dei termini: a questo punto difficilmente potresti scioccarci! (Libero News)
commenti: 22
http://magazine.libero.it/cinema/generali/isabella-ferrari-nanni-moretti-sesso-ne9445.phtml

Non bestemmiamo, quella scena è rimasta indelebile nel mio immaginario di spettatore. E’ nello stesso film che Rocco piglia a schiaffi una e le dice ‘‘Zitta troia’’ o è un altro? Non ricordo. Nanni comunque se lo sogna il carisma del signor Tano.

Ma parliamo di Caos Calmo:

'Sta storia della Ferrari è da prendere con le molle, è una cazzata, Moretti non lo farebbe mai.

In che senso incastrata? Che non gli si sfila la nerchia dalle chiappe?

Ho imparato dalla strada. Cos’avrà voluto dire?:smiley:

Fatela inchiappettare a sangue da Lexington Steele, almeno se la levamo dai cojoni.

Ma voi ci credete??

Io credo al fatto che la Ferrari ha un film in uscita tra poco… :twisted:

Cmq per alimentare il dibattito ecco un altro contributo…

L’attrice rievoca le scene più discusse di «Caos calmo». Giallo su alcune frasi
«Sul set con Moretti? Vietato fingere»
Isabella Ferrari: temevo di restare incastrata come Maria Schneider in «Ultimo tango»

ROMA — «Fingere? Nanni non l’avrebbe permesso. Io sono per quel tipo di cinema, se qualcosa deve succedere, è giusto che succeda. Ho avuto paura di restare incastrata come capitò a Maria Schneider per Ultimo tango a Parigi». Isabella Ferrari torna a darci le spalle. In un’intervista al settimanale Gioia in edicola oggi, l’attrice, che ha perso il padre pochi giorni fa, rispolvera la famigerata scena hard con Nanni Moretti che inghiottì un film intero: Caos calmo, dal romanzo di Sandro Veronesi. Fu sodomia, la Chiesa insorse. «Oggi non mi vergogno più di niente, ho iniziato giovane e ho imparato dalla strada. Ne ho ribaltati di tavoli e lo farò ancora». L’intervistatore Giancarlo Dotto smentisce in parte il lancio d’agenzia: «Non è vero, come hanno scritto, che Isabella mi ha detto che è stato vero sesso, è una forzatura. Lei dice che fu una scena molto impegnativa ma si sono protetti nei personaggi. Quando le ho chiesto se la pelle avesse prevalso sulla maschera, m’ha detto di non aver fatto finta, Nanni non l’avrebbe consentito». Ma così siamo al punto d’inizio. «Può voler dire che ci hanno messo passione». Nanni prima di stizzirsi disse: «Ragazzi, sono cose che succedono» (ma intendeva nella vita). Silvio Orlando fu un nano secondo sul set, era il collega di Moretti, ed è un mostro di simpatia: «Mi sembra di capire che la questione è se hanno fatto veramente l’amore». Beh, non è proprio «l’amore». «E che ne so io? All’orgia non mi hanno invitato, sarà un problema per il marito di Isabella, poveretto (il regista Renato De Maria, ndr). Io non voglio entrarci, Isabella gioca sempre a fare l’anticonformista e la trasgressiva, non posso aggiungere altro al dibattito».
Da quando Caos calmo uscì, Isabella svela retroscena più o meno scabrosi. Ci sono momenti in cui l’alcol è meglio del metodo Stanislavskij: «Io e Nanni eravamo ubriachi di vodka e birre in quella scena, la più forte della mia carriera, non nego che mi ha lasciato un segno…». Panzana o verità? Andiamo da uno specialista, il press agent Enrico Lucherini. Non sarà che ha fatto scuola ed è tutta un’invenzione dei suoi epigoni, una lucherinata a scoppio ritardato? «Tutte le cose che ho organizzato io, hanno sempre avuto un fondo di verità. Metti, una sera a cena aveva un cast stellare e ho fatto sì che parlassero tutti di Florinda Bolkan che allora era sconosciuta. Anziché dire che aveva altri gusti, m’inventai che aveva un love affair con Richard Burton; aspettando che la moglie Liz Taylor entrasse in clinica, ho detto che tentò il suicidio». Eh, la classe… Ci sono almeno due casi di sesso vero sul set: Il postino suona sempre due volte di Bob Rafelson (1981) con Jessica Lange e Jack Nicholson e America 1929 Sterminateli senza pietà di Martin Scorsese (1972) con Barbara Hershey che rimase incinta di David Carradine. Lucherini, ma l’ambiguità sul caso Ferrari? «Io non ci credo. Lavorai con Nanni Moretti per La messa è finita e lui detesta quel tipo di roba». Dunque lì, sotto la tonaca, niente.
Valerio Cappelli
19 febbraio 2009

http://www.corriere.it/spettacoli/09_febbraio_19/moretti_no_fingere_1e4bf2ac-fe55-11dd-9a41-00144f02aabc.shtml

Anch’io sono tra quelli che non credono alla dichiarazioni un po’ tardive della Ferrari.

Il video (perchè non lo si può proprio considerare un film) cui ho fatto riferimento è:

L’Autobus dell’Amore.

5 pagine di thread focalizzate per la maggior parte su una sola scena, che succede tra l’altro verso la fine del film: evviva il provincialismo!

Il film l’ho visto ieri sera, non sarà un capolavoro ma rimane molto bello, con un gran cast di attori coi fiocchi: Silvio Orlando, Alba Rohrwacher, Valeria Golino, Alessandro Gassman, Isabella Ferrari, Roman Polanski (sarà un cameo ma è mostruoso), per non parlare del gruppo di mostri francesi, Hippolyte Girardot, Denis Podalydès, Charles Berling. E poi c’è Moretti, bravissimo, come giustamente detto con un altro attore il film ne avrebbe perso, e parecchio. Ottima la OST e anche la regia, appropriata al tema.
Un tema difficile affrontato con eleganza e grazia. Una gran bella sorpresa.

PS:

alla fine la scena non l’ho trovata né esagerata né fatta male, anzi. Funzionale come lo sono entrambi gli attori. La Ferrari ha probabilmente sbroccato, anche perché un doggy-style non vuol dire sodomizzazione. Piuttosto mi rimane il dubbio, il rapporto è solo immaginato o è vero, dato che Gassman poi nota il salotto incasinato, e Moretti spega che Polanski gli ha fatto una scenata di gelosia? E allora, Moretti in realtà la conosceva da prima, e mente quando finge di non sapere che lei è l’amante di Polanski?

Comunque, che nel 2010 in Italia una scena di sesso in un film faccia ancora clamore lo trovo veramente misero.

ma la granitica certezza che si tratti di atto sodomitico da cosa deriva? Intendo, Moretti si serve il pasto del cowboy da dietro ok, tuttavia questo di per sé non fa sodomia conclamata. La Ferrari fa qualche smorfia, d’accordo - e a mezzo stampa ne ha pure raccontate di cotte e di crude - ma perché, sin dal primo momento, si è sempre parlato di entrata posteriore a proposito di quella scena? Forse nel libro il dettaglio è esplicito?

Sono d’accordo con Almayer, il film è gradevole, ha una sua eleganza, una sua delicatezza (a dispetto dei fatti tragici narrati), tuttavia le due scene shock del film, quella di sesso e la bestemmia, le ho trovate pretestuose e nient’affatto “adeguate”. Proprio per la grazia con la quale il film procede, mi sono sembrati due momenti “forti” a prescindere, piazzati lì per scuotere gratuitamente il pubblico o far chiacchierare chi di dovere prima che il film arrivasse nelle sale. Espedienti furbetti insomma, velleitari, assolutamente non necessari. La bestemmia ne L’Ora di Religione di Bellocchio, ad esempio, aveva un altro peso specifico, un significato profondo, una sua ragione narrativa, qui Moretti pronuncia una bestemmia al pari di un surrogato di una battuta comica.

Comunque complimenti alla Ferrari, che tette e che culo per una classe 1964.