Captain Phillips - Attacco in mare aperto (Paul Greengrass, 2013)


http://www.imdb.com/title/tt1535109/

Il trailer, visto stasera, mi ha già ben predisposto

//youtu.be/6RlkiAcjm9U

Quindi non vedo l’ora di spararmelo quando uscirà o pochissimo dopo, solitamente film del genere mi piacciono facilmente.
Se poi penso al connubio Tom Hanks Portacontainer Maersk, pirati, Mare aperto, Action ho gia la bava.

Visto questo pomeriggio in una sala con 15 persone totali.
Prima parte molto avvincente con una bella Introduzione dei personaggi principali (Phillips e Muse) e l’ambientazione all’interno della Maersk Alabama. La seconda parte, più psicologica e logorante si sposta interamente all’interno della scialuppa ed ha forse se vogliamo essere pignoli la pecca di durare un po troppo fino al finale , abbastanza scontato, ma comunque intenso ed anche un po commovente.
Bene la recitazione della banda di pirati somali (Sembravano dei veri, con facce da galera e fisici ossuti) ; Hanks regge la scena anche se bolso vero e con occhiali pizzone e capigliatura disordinati. Del cast anche Chris Mulkey , Corey Johnson e David Warshofsky.

Il film senz’altro andrò a vederlo, Greengrass+Hanks+“storia vera” sono 3 ottimi motivi per muovere le chiappe fino alla sala più vicina. Oltretutto, per almeno un paio di settimane il 90% degli spettatori saranno “occupati” col film di Zalone…
P.S. Visto Hanks un paio di settimane fa da David Letterman, mentre presentava il film. Va detto che è visibilmente dimagrito. Il motivo è semplice: causa anni di pessima alimentazione sul set e in casa, al buon Tom è venuto il diabete. Indi ha dovuto darsi una bella regolata…

Bello davvero, visto ieri in blu ray (qualità eccellente) e profondamente apprezzato.
Sono riuscito a digerire Tom Hanks senza problemi (cosa abbastanza rara per me) e il film mi ha coinvolto e appassionato anche per il bello stile di ripresa quasi completamente a mano e con ampi spazi lasciati all’improvvisazione degli attori.
Davvero bravi i pirati somali e assolutamente credibili nel ruolo. Proprio bello, lo promuovo a pieni voti.

Il blu ray contiene anche un bel documentario di un’ora (che ho visto tutto), fatto molto bene e parecchio informativo. Interviene pure il “vero” Phillips che racconta la sua vera storia.

Non so se adesso le regole siano cambiate ma è davvero assurdo che su queste navi che trasportano merci in queste acque così pericolose non ci siano armi. Intendiamoci, non che io sia a favore delle armi (anzi, chi mi conosce lo sa…) però è davvero pazzesco pensare che l’equipaggio possa (potesse?) difendersi solo con dei getti d’acqua contro persone armate fino ai denti e decisamente senza scrupoli. E poi è pazzesco che i soccorsi ci mettano così tanto ad intervenire e che i sistemi di protezione nella nave si limitino a dei lucchetti che possono essere divelti con una pedata.

E’ piaciuto molto anche a me, avvincente e tesissimo fino alla fine.
Può darsi che la durata sia eccessiva ma a me non è pesato perché il film ti prende davvero, merito soprattutto di una sceneggiatura solida che spacca il film in due metà esatte, la prima di maggior azione/tensione, la seconda più claustrofobica e in cui la trama evolve al di fuori dell’azione principale.
Molto bravi e in parte tutti gli attori, e in effetti è strano vedere Tom Hanks infilato in una storia simile, così lontano dalle sue solite commedie fantastico/smielate. Poi sarò matto ma con il pizzetto grigio a me ha ricordato più volte Jean Reno, magari un po’ imbolsito.

Interessante anche il fatto che il film sia stato girato in un’ampia combinazione di formati: digitale, 35mm, 16mm (negli spazi ristretti e sul motoscafo) fino alle riprese dei paracadutisti con la GoPro. Un incubo per i tecnici degli effetti visivi che hanno dovuto conformare materiali tanto diversi. Peraltro gli effetti digitali sono per la maggior parte invisibili: aggiunta dei display grafici, elementi di sfondo, day-for-night e così via, il resto è tutto girato.

In giro si legge che il vero Capitan Phillips sarebbe in realtà molto diverso da quello impersonato da Hanks, un tipo piuttosto arrogante e malvisto dai suoi compagni e non incline a certi gesti generosi ed eroici che si vedono nel film. Non che cambi qualcosa nella valutazione del film ma, ammesso che sia vero, dà conto per l’ennesima volta di quanto Hollywood tenga a consegnare al pubblico l’immagine del protagonista senza macchia e senza paura.

Molto particolare la scena di epilogo, intensa.

Visto anch’io, bello e intenso, ben girato, tutta la prima parte mi ha ricordato un po’ l’inizio di Cast Away. Facce giuste, su tutti l’esordiente Barkhad Abdi, location perfette, si sentiva il caldo. Interessante rispetto a quanto scritto prima:

In real life, one of the men from Phillips’ crew sued him after the incident. He claimed that Phillips was well aware of the danger in the Somali waters but went in anyway endangering all of them because he wanted to get the shipment to harbour faster, even though the shipping company itself sent him a note advising him to avoid the Somali seas.

e anche:

Tom Hanks claimed that all the interior lifeboat scenes were filmed inside a scale model that was actually on water at all times, resulting in him being vomited on by crew members in the cramped space.

:yikes: