Più che una serie a cartoni animati propriamente detta, si potrebbe definire un “riempitivo” dei palinsesti, sulla falsariga della “linea” di Osvaldo Cavandoli. Sì tratta comunque a tutti gli effetti di un cartone animato con episodi brevissimi che mi pare venisse trasmesso qui al nord Italia dall’emittente locale TRS. Il canovaccio degli episodi era sempre lo stesso: inquadratura fissa su due pianeti sospesi nello spazio, cespugli e palme costituiscono l’ambientazione di entrambi i pianeti, stile “paradiso terrestre”. Sul pianeta di sinistra una grottesca e civettuola “Eva” e sul pianeta di destra (vicino, ma non troppo per poter essere raggiunto) un allupato “Adamo” che spunta da un cespuglio, emette squittii, adocchia la donna aiutandosi con un binocolo, sbava, ulula come un lupo e da lì in avanti seguirà una serie di tentativi di raggiungere la ragazza che si protrarranno per diversi brevi episodi e sempre col fallimento del nostro “Adamo allupato” che mai riuscirà a raggiungere l’amata “Eva” sull’altro pianeta. È da notare che a parte rumori e versi vari, i nostri protagonisti non pronunciano MAI battute. Non parlano mai! Mi potete aiutare a ricordare il titolo di questo cartone animato? Grazie 
L’hai descritto molto bene, mi hai messo curiosità…
mai intercettato prima. però se sei certo dell’emittente che lo mandava in onda, si può provare a risalire alla programmazione di allora. di che anno, appunto, parliamo? zona 80-82?
@schramm certamente il periodo era quello, 1980-82. Per quanto riguarda l’emittente, non sono sicuro al 100% che fosse TRS. Ma posso dire con certezza che non si trattava di reti mainstream come RAI et similia . Qui al nord tra le varie TV locali ricordo Koper-Capodistria TV ad esempio… Ricordo che c’era anche quel contenitore chiamato “Pegaso Kid” che aveva in programmazione tutti quei cartoni provenienti dall’est europeo (e ho provato a consultare qualche sito web sull’argomento ma senza trovare il cartone che cercavo). Ma la pista da seguire secondo me deve essere proprio ricercata tra i cartoni polacchi - ungheresi - cecoslovacchi che all’epoca ci venivano propinati a go-go dalle TV locali del nord Italia. Tornando al cartone: la durata degli episodi era veramente brevissima, (così a memoria 3- massimo 5 minuti), più degli sketch che veri e propri episodi, e lo stile di disegno era vagamente riconducibile a Mordillo. Veniva trasmesso la sera prima di cena.
io all’epoca abitavo al sud e l’unico tappabuchi delle locali (particolarmente de la voce sarda, che lo mandava in onda a tutte le ore del giorno e della notte) di cui ho memoria è la linea di cavandoli. zero cannuccia su questo. rai lo escludo anch’io, l’ultimo cartone (più uno spot al fulmicotone per sensibilizzare sulla protezione dell’ambiente) che la rai mandava in onda fuori fascia cartoon era dusty a fine anni 70.
bisognerebbe vedere se @Van_Harris riesce a stanare programmazioni primissimi 80’s delle emittenti settentrionali. e c’è sempre la extra card @JerryDrake !! 
Provate a consultare questo blog
Questo è un TV sorrisi e canzoni del 1980.
Ve ne sono anche altri
Niente.
Ho provato a fare qualche ricerca ma senza risultati.
Tra l’altro ho la vaga impressione di conoscerlo, mi pare di aver visto qualcosa di simile da bambino.
@Squittolo ricordi qualche altro dettaglio sui personaggi? Stile di disegno? Era a colori? Sicuro fossero due pianeti? Inquadrature fisse?
Il canovaccio iniziale era sempre quello: due pianeti, i disegni erano a colori, un blando rumore di fondo per dare l’idea di “atmosfera spaziale”, entrambi i personaggi indossavano la classica “boccia dei pesci” come casco, e inquadrature fisse.
L’uomo alla destra spuntava da in cespuglio emettendo uno squittio, nota la donna sul pianeta di sinistra e gli occhi gli escono dalle orbite, la donna ammicca e risponde con un urletto tipo “Yuuu-uuu!!” L’uomo a questo punto ha già gli occhi a forma di cuore, gira all’impazzata intorno al proprio pianeta, sbava come un cane, si mette a quattro zampe (con rumori cagneschi annessi) e alla fine emette un ululato “Auuuuuu!!!” che gli deforma proprio il volto. Stile del disegno decisamente grottesco.
Da come lo racconti potrebbe essere un umorismo alla Bozzetto Film…
Ho dato un’occhiata alla filmografia “breve” del Maestro: L’umorismo potrebbe ricordare lo stile di Bozzetto, sì ma… lo stile grafico del cartone che sto cercando non lo ritrovo in quello del Maestro. Inoltre seppur breve di durata, era un cartone animato A PUNTATE, non era un cortometraggio autoconclusivo.
Occhio che la Bozzetto Film ha prodotto anche lavori firmati da altri autori, come Guido Manuli ad esempio.
Non è possibile che tu ti confonda e che non si tratti di una serie a episodi bensì di uno One shot? Magari inserito all’interno di un contenitore di brevi cartoni animati (tipo Scacciapensieri delle televisione svizzera italiana)?
Se si trattasse di uno One shot, allora lo hanno trasmesso spessissimo, quasi quotidianamente in quegli anni!
Adesso indago su “Scacciapensieri” della televisione svizzera italiana.
Non potrebbe trattarsi di spot pubblicitari, tipo Carosello, magari prodotti dall’emittente che li trasmetteva?
Mi incuriosisce il fatto che indossassero dei caschi spaziali. Chissà perché.
Caschi spaziali perché si trovavano nello spazio sospesi su due pianeti distanti ma non troppo tra di loro! Escludo l’ipotesi “Carosello”, era certamente trasmesso negli anni '80 da una TV locale del nord all’interno di un contenitore di altri cartoon. E la pista da seguire secondo me è quella dei cartoon dell’est Europa. Escludo anche che sia una produzione giapponese o americana.
@JerryDrake effettivamente mi hai fatto pensare a questa cosa: e se si trattasse di uno spot pubblicitario a cartone animato all’interno di un contenitore di altri cartoon?
o anche la sigla di un contenitore di cartoni, come quella di ciao ciao, marmaeo o “obabaò”.
comunque posso provare a chiedere a giacinto gaudenzi, che ha lavorato sia con manuli (che ho pure conosciuto) che con bozzetto.
a me viene maggiormente alla mente mordillo, per il versante sessuale, e più ancora quino che soleva ambientare molte delle sue tavole sullo spazio. ma fuor di mafalda il suo era un umorismo molto aspro e avulso alla sfera sessuale. inoltre non credo abbia mai lavorato nell’animazione, a differenza di mordillo…
a me comunque viene alla mente mordillo perché avevo un suo libro abbastanza piccante chiamato la coppia dove c’erano un lui e una lei in situazioni surreali. però tutti i cartoni verificati in zona fine 70/inizi 80 (non molti) non sembrano corrispondere a quello indiziato. secondo me siamo maggiormente dalle parti della factory bozzetto-manuli oppure di qualche oscuro cartoonist dell’europa dell’est - in tal senso uno che potrebbe immediatamente darci la soluzione sarebbe maurizio nichetti, dato che tra gli 80 e i 90 ha curato una sorta di raccolta dedicata ai cartoni sperimentali, trasmessa credo da italia uno.
Oltre ad aver lavorato anch’egli per la Bozzetto Film 
?
questo sembra più addentro la rivisitazione biblica. con tanto di noé e mosè. nelle foto i due non hanno il casco e sono vicini, nel cartone indicato da squittolo sono destinati a una perenne separazione interplanetaria.,.
a occhio non sembra affatto lui, anche perché adamo ed eva li si vedono fugacemente solo all’inizio.
sentiamo la campana squittoliana
Rieccomi:no, purtroppo gli esempi portati da @Frank_n_Furter e @schramm non corrispondono a ciò che sto cercando (pur avvicinandosi molto, in particolare “fantabiblical”, cui stile di disegno e ambientazione spaziale si avvicinano al cartone che sto cercando). Devo precisare che forse ho usato erroneamente nel mio post iniziale paragoni “sacri” con Adamo ed Eva (solo per indicare in sostanza un uomo, una donna, due pianeti e stop): il contenuto del cartone che sto cercando è molto più terra-terra e “profano”, sostanzialmente l’eterno tentativo di un “allupato” lui di raggiungere e quindi “farsi” lei… quindi nessun riferimento sacro, né tantomeno “biblico”.