ennesima pagliacciata di Caruso, che farebbe meglio ad utilizzare tale arzilla lingua a spalare letame nei campi di grano.
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo374547.shtml
ennesima pagliacciata di Caruso, che farebbe meglio ad utilizzare tale arzilla lingua a spalare letame nei campi di grano.
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo374547.shtml
Caruso si sapeva già chi era. E qualcuno lo ha voluto portare in parlamento.
E che sarà mai? Una medaglietta da deputato non si nega a nessuno, neppure al parolaio Caruso.
Montecitorio, ormai, è peggio di una malfamata locanda della suburra…
Mi chiedo se sia mai stato diverso. Comunque più che indignato mi sento francamente imbarazzato a vedermi rappresentare in parlamento da uno così. Però poi mi viene in mente il sindaco leghista che invoca la pulizia omo-etnica, e mi rendo conto che c’è anche di peggio.
Beh, insomma: tra i due è proprio una bella gara…
La suburra esiste da quando esiste lo stato italiano, ahinoi.
In realtà, scivoloni oratori come quello di Caruso li hanno fatti in tanti. Perfino Bertinotti mostrò una discreta caduta di stile, definendo “in parte condivisibili” le argomentazioni delle BR che avevano assassinato, vedi caso, Biagi e D’Antona. Poi per carità, trovo fastidiosa la campagna d’odio montata dal Polo contro chiunque s’azzardi a mettere in discussione la legge Biagi, invocando il cadavere sanguinante del sindacalista. Si può contestare tale legge senza per questo prendere le difese degli assassini (quelli sì, lo sono) che hanno freddato barbaramente Biagi; allo stesso modo in cui si può criticare la politica israeliana senza per questo essere tacciati d’antisemitismo. Diciamo che bisognerebbe misurare attentamente le parole, specie quando sei parlamentare: e l’uscita di Caruso, più che infelice, è stata proprio un esempio di cretineria (non inaspettato dato il soggetto, per la verità).
A me sembra che ci sia sotto una questione più “pelosa” da risolvere:
ossia, quanti fra i compagni di partito in questo caso di Caruso sono d’accordo in modo silente con le sue posizioni? a me il problema vero pare questo. Si, di facciata tutti pronti a prendere le distanze, ma nei fatti magari gli danno paccate sulle spalle. Purtroppo temo che vi sia una ipocrisia di fondo in quasi tutti i nostri “rappresentanti politici”.
Si tira il sasso e poi si nasconde la mano…
Lo temo anch’io: non per niente nel delitto Biagi erano coinvolti pure sindacalisti. Ed è innegabile che prima dell’assassinio fosse stata montata una campagna d’odio ignobile contro di lui, un po’ com’era avvenuto con il commissario Calabresi.
Eh si, dovrebbero farsi in molti l’esame di coscienza. Ieri son passato dalla sede della Cgil di Sesto san Giovanni (sede molto significativa per il movimento operaio). Sulla facciata hanno appeso un manifesto di condanna verso i terroristi, indicati come persone che danneggiano il sindacato…Un segno che doveva arrivare molto prima (comunque meglio tardi che mai).
Nell’ottica di un terrorista l’omicidio Biagi ha senso, certo un rimedio estremo, ma lo capisco per non arrivare paradossalmente e provocatoriamente a dire chelo condivido.
Per me è molto più criminale chi non ha ancora fatto nulla per abrogare o modificare radicalmente una legge iniqua che ha contribuito a creare schiavitù e non posti di lavoro, che chi esprime un opinione in maniera “forte”.
Poi se volete continuare con i luoghi comuni e il cerchiobottismo populista, avanti pure
:wip::wip::wip::wip:
Scusa Venticé, ma grazie al cazzo, eh… anche nell’ottica di un nazista lo sterminio di massa degli ebrei ha un senso, allora alla fine secondo il tuo ragionamento tocca “paradossalmente e provocatoriamente” capire pure quello… mi spiace, ma per quanto mi riguarda ci sono dei limiti. Posso capire la posizione di Caruso, questo si, ma le stronzate invece no, su quelle mi fermo. Uno che fa il suo mestiere dovrebbe essere in grado di far passare le idee senza ricorrere a dichiarazioni “shock” o a frasi fatte degne della peggiore pubblicistica anni '70…
Tutto questo senza entrare nel merito della legge Biagi, che è un discorso a parte.
Ma questo dove ? In un paese che dedica tre giorni di prime pagine alla diatriba su chi doveva salutare prima tra Prodi e la Sindaca di Castiglione della Pescaia ? Nel paese dove Valentino Rossi fa bene ad evadere le tasse ? Dai siamo seri questo è un paese che ha perso di vista le vere priorità e se qualcuno le richiama è un terrorista, un illiberale, uno che vuole mettere il bavaglio e via così, rimaniamo anestetizzati allora.
E in ogni caso la lotta armata e il Nazismo sono cose ben differenti fai un brutto servizio alla tua intelligenza (su cui per altro non ho dubbi) ad assimilarli.
Minchia, venticé, occhio a quello che dici perché la polizia postale filtra tutto…
sono uscito con un terrorista e manco lo sapevo, azz!
Un consiglio: leggiti la storia delle leggi introdotte da D’Alema, troverai sorprese sul tema precariato.
Disse bene Scajola quando definì Biagi un “rompicoglioni”.
Ma perchè ogni volta che qualcuno esprime un opinione si devono mettere di mezzo questioni partitiche ? Perchè ridurre tutto ad uno scontro tra Guelfi e Ghibellini ? Io ho forse incensato D’Alema o chi per lui ? Anzi mi sembra di aver già dato abbondantemente dei criminali a questi governanti, a me non frega una mazza del particolare io guardo il generale e vedo che la situazione del lavoro in Italia è drammatica sia sotto il punto di vista della legalità/qualità che della sicurezza dato l’elevato numero di morti sul lavoro, e forse è giusto che qualcuno lo faccia notare.
Senza voler poi prendere in considerazione il fatto che quando i fogli che chiamate giornali riportano notizie o dichiarazioni lo fanno sempre e comunque ad uso e consumo del loro interesse particolare legato al sensazionalismo.
e nun te incazzà…
Non voglio assolutamente creare una lotta tra bianchi e neri, rossi e lillà…eccheccazzo.
E’ tutto il sistema capitalistico che si sta rifacendo sulla pelle dei lavoratori, la legge Biagi è purtroppo un tassello di una costruzione che va avanti da tempo. Siamo solo carne da macello…(a parte qualche privilegiato). Ricordo le parole di Pappo sul tema della “genuflessione” nei confronti di chi ti assume: è tutto vero, purtroppo. Quotidianamente assisto a scene spaventose…
Questo è il mio pensiero per non essere frainteso (echeccazzo…).
Al di là di appartenenze poltiche (io ormai appartengo solo a me stesso, e basta).
Non è il caso e comunque non con te
Anche perchè è ormai evidente che la Politica è morta
Non ci siamo capiti: il problema non è richiamare le priorità, il problema è COME richiamarle. Insisto che non entro nel merito di quanto volesse esprimere Caruso, ma il COME l’ha fatto mi fa schifo. Certi sistemi non sono una novità, e abbiamo già visto i risultati che possono produrre. Forse è tempo di girare pagina e provare qualcosa di nuovo, non pensi?
E in ogni caso la lotta armata e il Nazismo sono cose ben differenti fai un brutto servizio alla tua intelligenza (su cui per altro non ho dubbi) ad assimilarli.
Ma infatti non li assimilo, ho solo preso l’esempio politico più “paradossale e provocatorio” che mi è venuto in mente per tentare di far passare il concetto che quando c’è del sangue umano di mezzo il relativismo per me sta a zero. E comunque una cosa in comune ce l’hanno: sono entrambi episodi storici di cui ci si dovrebbe vergognare.
[NINJA EDIT dopo il post di Stampante: è chiaro che per “lotta armata” intendo il terrorismo]
Anche tra lotta armata e terrorismo c’è una bella differenza. Non vorrai mica definire lotta armata il terrorismo delle BR ?
Lotta armata è stata ad esempio quella dei partigiani: contro una dittatura.
Il terrorismo BR agiva-agisce in democrazia, dove dovrebbe legittimamente governare la maggioranza. Le BR rifiutano la democrazia. Il loro è terrorismo di una minoranza che vorrebbe dettar legge.
L’assassinio di Biagi non trova la minima giustificazione: è stato un atto di terrorismo e io provo solo schifo per i suoi assassini.