C'è ancora domani (Paola Cortellesi, 2023)

Eppure in quell’atmosfera “sporca” e povera dell’italia del dopoguerra un Mastandrea che rompeva piatti e menava sberle con la Cortellesi sanguinante che aspettava soltanto che l’inferno finisse avrebbe contribuito tanto al disturbo generale. Un’altra considerazione se mi è permesso. Avrei ammantato qualche dialogo di quell’inconsapevole razzismo che ha informato la società italiana sino a pochi anni fa, non lesinato da acclamati autori della commedia all’italiana. Ti cito su tutti Dino Risi nel suo Gaucho e poi anche certe battute di Totò.

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Bisogna contestualizzare caro Moon… :grin: Pensa a ‘tu non sei nero sei solo sporco’… :face_with_symbols_over_mouth:

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Mi viene da dire, provocatoriamente ma non troppo “quanto mi manca, quell’inconsapevole razzismo”. Sicuramente preferibile, all’ipocrisia viscida, che vorrebbe tanto essere “progressista & inclusiva”. E invece, è solo pattume… :skull_and_crossbones::disappointed::smiling_imp:
P.S. Per esempio. Balotelli non è sporco. È solo negro… :wink::laughing:

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7 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Paola Cortellesi parla del sessismo nelle fiabe

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effettivamente il film e’ si carino scorrevole con bravi attori tutti nel ruolo giusto ma sti’ numeri da capogiro sono inspiegabili

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Ha superato i 36 milioni. Inspiegabile, fino a un certo punto. Di sicuro, per la Cortellesi, qualcosa di irripetibile. Spero che se ne renda conto lei stessa, per prima… :sunglasses::shushing_face:

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Non c’è peggior cosa di esordire con un successo enorme. Certo, lei è comunque donna di spettacolo con tanta esperienza (sono più di trent’anni che lavora) perciò non se ne dovrebbe far travolgere. Mi ricordo quello che disse una volta Troisi dell’inaspettato enorme successo di Ricomincio da tre: ‘Non vorrei aver fatto due film insieme: Il primo e l’ultimo’'. Per far capire il successo di quel film vi basti sapere che rimase nella stessa sala romana, l’Eden, per circa un anno. Oggi una cosa del genere è impensabile.

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Considera poi che Troisi non aveva nemmeno 30 anni. La Cortellesi, ne ha 50. Io, fossi in lei, non mi cimenterei in ulteriori regie. Troppe aspettative, troppa responsabilità. Detrattori ed estimatori, pronti a impallinarti. Il rischio, da qualunque parte la giriamo, è grosso… :pensive:

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Incrociato per caso su Sky ho deciso di guardarlo.
Sostanzialmente mi è piaciuto; l’ho trovato un buon film che è casualmente uscito al momento giusto nel posto giusto (anche commercialmente parlando).

La Cortellesi certamente non si scopre adesso come brava attrice però devo dire che mi è piaciuta molto Romana Maggiora Vergano (la figlia Marcella). Oltre a Mastandrea che però non riesco a identificare come un vero “cattivo” (nemmeno ne “l’odore della notte”); quindi non ho provato un vero odio nei confronti del suo personaggio.

Per quel che mi riguarda (ma sono gusti personali), è proprio il caso di dire che la “nota stonata” della pellicola sono le musiche: non sono state di mio gradimento sia in certi inserimenti sia nella scelta dei brani anche se sinceramente mi ha “stupito” il brano di Silvestri perché l’ho sempre ritenuto uno mediocrissimo “cantautore”.
Ma è un discorso di gusti perché a me poco interessa l’attinenza col periodo storico. Il regista deve esprimersi secondo una sua visione. Così come per la scelta del b/n.

Come esordio è davvero notevole. Mi auguro (ed anche al cinema italiano) che la Cortellesi possa dare il via ad una proficua carriera di regista cinematografica.

Altra cosa -a gusto mio- che avrei voluto vedere era una bella critica all’Italia “liberata”, pre-democratica, de-fascistizzata ma in cui -finita la guerra civile- tanti para-militari tornavano a casa a comandare le proprie famiglie a suon di patriarcato. Grottesco come si abbia combattuto il nemico oppressore per poi essere “dittatori” tra le mura domestiche.

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non mi è piaciuto per nulla, non c’è stato un solo momento in cui abbia pensato di trovarmi nel 1946, credibilità zero e non tanto / non solo per le musiche
il cast è completamente cannato, Mastandrea in particolare è di una tale piattezza e inespressività da rendere le sue cattiverie gratuite e inefficaci, fin dalla prima volta
Ma anche la Cortellesi, che comincia col piano sequenza iniziale di lei per strada in slow motion, anche meno dai
Non ho apprezzato nemmeno la fotografia in bn, totalmente senz’anima, nè l’ambientazione, che sarà pure stata curata nei dettagli ma la resa finale mi sembra nulla, si ha sempre l’impressione di essere nel 2024 (a proposito, anche la Fanelli scelta veramente demenziale mamma mia)

uniche cose positive, il successo avuto (faccio i complimenti e mi fa sinceramente piacere) e il finale inaspettato

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Pare che la Cortellesi sia stata a Londra, per parlare del film. E naturalmente, ha fatto la sua lezioncina. Mi viene da dirle, cortesemente ma fermamente: Paola, hai fatto un bel film, e ti ringrazio. Ma non rompere il ca**o atteggiandoti per l’ennesima volta a maestrina, tutto qui. Non ci vuole molto, per afferrare tale concetto…:smirk::broken_heart::wink:
P.S. Ah, buon 1 maggio a tutti, ovviamente…:cocktail::cocktail::cocktail::israel::israel::ukraine::ukraine:

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Ai David, non è stato il trionfo che magari la Cortellesi, sotto sotto, sperava. I premi per miglior film e regia, li ha conquistati “Io capitano” e Garrone. Lei ha vinto come regista esordiente, e migliore attrice protagonista. Bene, complimenti, e se li faccia bastare…:smirk:

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