Mi verrebbe da dire come Moretti…“continuiamo così,facciamoci del male…”
La notizia è di quelle che lasciano il segno,come una martellata ben assestata all’altezza del capo.
Fausto Brizzi,ridente regista del mattatore da botteghino “Notte prima degli esami” ha rinsavito l’allegra brigata e si appresta al primo ciak di quello che lui stesso definisce un “Gangster movie”.
Così dopo Il ritorno del monezza e il ventilato “Colt 45” ci appresteremo ad osservare l’ennesimo caso di fondi per il cinema letteralmente “scialacquati” in progetti assolutamente campati per aria.
La storia narra di un boss della mala romana (Faletti…si lui) alle prese con un ragazzino (Vaporidis…speriamo che prima o poi Evaporadis…) della Roma bene intralcerà i suoi affari.
Che dire,odio in prima persona la stroncatura preventiva ma in determinati casi non si può non fare queste osservazioni soprattutto pensando di avere registi come Soavi e Sorrentino lasciati praticamente senza mezzi e fondi.
Non mi trovo molto d’accordo e comunque nel primo thread alcune informazioni sono errate. Il regista e’ Marco martani e non Fausto Brizzi, Vaporidis non e’ un ragazzino della roma bene e comunque sulla carta direi si tratta di un film ben diverso dal micidiale Ritrono del Monnezza, ma anche da un prodotto come Piano 17, bella l’idea ma uccisa dalla regia tremenda dei Manetti e dalle interpretazioni a dir poco agghiaccianti. Qui mi sembra che ci sia una situazione ben diversa.
Per quanto riguarda Soavi e Sorrentino: il primo prende fior di budget per fare Nassirya e altre amenita’ televisive e non mi sembra che si lamenti per questo. Arrivederci amore ciao, che non era un’opera a basso budget, era purtroppo un’occasione perduta.
Sorrentino: stiamo attenti a dirgli troppo che e’ bravo, perche’ io qualche dubbio sul ragazzo, nonostante abbia amato moltissimo Le conseguenze dell’amore, ce l’ho.
Detto cio’, dato che neanche a me piacciono le stroncature preventive, mi farebbe piacere continuare a parlarne, perche’ e’ un film che mi da’ delle buone sensazioni.
Continuo la discussione.
Bene.il regista sarà Martani…al tempo invece si parlava di Brizzi.
Bada bene che Arrivederci amore ciao è considerato dai più come il miglior Noir italiano (se non europeo) migliore degli ultimi anni.
Sorrentino non ha ancora sbagliato un colpo.
Tornando alla discussione,spiacente,ognugno ha i suoi gusti e a me un film con Vaporidis,Faletti e una trama del genere…mette i brividi addosso (per dirla alla Joe D’Amato buio omega style)
Sul film di Soavi devo essermi perso un po’ di critica, perche’ non e’ esattamente quello che ho letto. Europeo, poi, mi sembra un po’ esagerato, anche se mi piacerebbe, per quanto apprezzo Soavi. La prima parte del film e’ notevole, poi sbraga di brutto e soprattutto perde il filo del discorso, cosa piu’ grave.
E’ vero di Sorrentino, ma ancora non mi convince del tutto. E ti assicuro che spero di sbagliarmi.
Scopro adesso di essere stato bacchettato di brutto. Evidentemente il mio personaggio letterario non ha la stessa forza emotiva di uno scrittore di gialli milanese…
Comunque,mi scuso col forum e spero vorrete ancora accogliermi quando verrò a postare.
Intanto continuo ad aspettare l’uscita del film. Ma qualcuno di voi ha per caso visto un trailer in giro?
In programmazione questi giorni al cinema di Treviglio.
La locandina mostra in primo piano Faletti-Cattivone ma il più incredibile è Vaporidis col suo sorriso stampato da scene finali “Notte prima degli esami oggi”.
Non sono nemmeno io per la bocciatura preventiva ma diciamo che lo andrei a vedere,ma solo dopo aver visto Michael Clayton, Rivisto PT e Simpson 2 volte, Un Impresa Da Dio ed Hairspray e se quella sera non ho di meglio da fare…
Se tutto va bene i commenti se li è scrittti Martani o il pubblico di Tre metri sopra il cielo che per Poliziesco all’Italiana ha in mente Merli che fa bum bum
Comunque il critico Roberto Nepoti dovrebbe andare a nascondersi sotto i ponti per le cagate che ha scritto.
Senza appello.
Si vergogni.
Alla lista si aggiunga Chiacchiari,
Questa gente oltre a riempirsi la bocca con Di Leo ha mai visto un suo film???
Sì, va bene, ma l’avete visto, invece di continua a rovesciarci merda addosso a priori? SOno d’accordo anche su quello che dite su Nepoti e Chiacchiari esagera.
Io l’ho visto e posso dire che ha i suoi difetti, ma è un film, ben girato, ben montato e ben fotografato, con un paio di ottime interpretazioni (Davoli soprattutto) e Vaporidis che ce la mette davvero tutta.
Nel complesso si merita un 6 1/2 abbondante. Niente di trascendentale, ma un tentativo incoraggiante.
Adesso, se volete, potete trattarmi come Nepoti e Chiacchiari.
A patto che non lo vediate però, altrimenti che senso avrebbe.
Ma secondo te io sarei così idiota da esprimere giudizi così duri su un film che non ho visto?
Beh,in tal caso sbagli.
Confermo tutto ciò che ho scritto sillaba per sillaba.
Trattasi di prodotto ruffiano che cerca di accaparrarsi il pubblico dei ragazzini e delle ragazzine e di quelli che quando uscì il ritorno del monnezza affermarono “E’ tornato il cinema di genere”.
Martani cortesemente si guardi un poliziesco italiano qualsiasi,purchè lo guardi.
Ah…inviti alla proiezione anche i due luminari che hanno scritto la recensione del film.
…il film è ruffianissimo (troppi francesismi e ricerche di leoni d’oro) ma vedibile , però cazzo , con tutto il rispetto per l’ex Vito Catozzo…FALETTI non può fare il Cattivo!
Non ha la faccia!
Mica sono tutti Takeshi Kitano o Adolfo Celi!
Castellitto,Sergio Rubini tiè possono zompare tra i generi ma Faletti è troppo Paciocco!
E’ come far fare Django a Enzo Iacchetti!
Grazie. Troppo buono.
Ho la netta impressione che qualche critico - diciamo così - a volte non sa come sprecare quei 2-3 riferimenti(ni) a sua disposizione…
Il mio riferimento a Kitano e Celi nasce dal fatto Falettiano.
Takeshi nasce comedian e Adolfo ha fatto egregiamente commedie.
Faletti è il cabarettista mascherato che ha beccato il coccolone (cosa che mi dispiace), si è tolto il giumbotto e si è messo a scrivere.
Pure Stephen King come attore horror fa cagare.
Ci vuole la faccia.
Comico per comico ci vedevo meglio un Maurizio Mattioli (o anche lo stesso Davoli), almeno è romano e contestualizzava.
Ma c’è qualcuno che ci ha visto sul serio il Noir Hongkongese?
Di Leo ormai lo vedono ovunque.
