Iniziamo col dire che interrompere Otto e mezzo con la pubblicità del grande fratello vip sparata al doppio del volume del film è roba schiaffi sul grugno, eh.
A me pare che abbiano trovato un modo egregio di creare un canale per televendite con dei film nel mezzo.:-p
È già tanto che non abbiano mandato la pubblicità mentre gli attori stavano parlando. Succede anche questo.
Infatti come durante i servizi di Striscia la Notizia.
Ci troviamo di fronte ad un canale Mediaset, perciò la pubblicità non è una sorpresa. Poi per quanto riguarda la pubblicità di roba come il grande fratello cosa ci vogliamo fare? Schifezze del genere riempiono ormai i palinsesti a dismisura purtroppo
Est modus in rebus, dottore. Per esempio, mai visto il film pomeridiano su Rete 4? C’è qualcuno che vigila?
Non guardo film pomeridiani su Rete 4 da tantissimo tempo. Vigilare in che senso?
La quantità e la durata delle interruzioni, il volume degli spot come già detto da Renato. C’è una regolamentazione o no?
La durata degli spot ormai è spropositata. Per quel che mi è capitato di vedere, si va dai 5-6 minuti ai 9-10 pieni durante lo stacco “fine prime parte / inizio seconda parte” (il vecchio “fine primo tempo / secondo tempo”)
Come stanno messi con il rispetto degli orari indicati? La programmazione è più o meno precisa?
Gli orari come da lunga tradizione dei palinsesti televisivi sono da prendere con le molle. Sono dovuti principalmente alle lunghe pause pubblicitarie. Se devo registrare qualcosa applico almeno 30+ minuti prima dell’inizio programmazione.
Caspita 9-10 minuti é uno sproposito! Fra poco arriviamo ai livelli di pubblicitá della catena UCI Cinema che prima della proiezione del film in sala proietta 30 minuti di pubblicitá. Allucinante!
Delle regolamentazioni a quanto pare non danno tanta importanza. Non gliene da la Rai trasmettendo la pubblicità e non so se è proprio una cosa giusta visto che si tratta di una televisione a pagamento figuriamoci Mediaset essendo una emittente privata
Causa una brutta bronchite sono ancora sveglio, stanno trasmettendo “2019 dopo la caduta di NY” in INGLESE
Probabilmente lo hanno trasmesso con il doppio audio e la tua tv è impostata con audio inglese
Uno capisce di invecchiare davvero, quando rammenta i tempi in cui la Rai i film li trasmetteva senza alcuna interruzione pubblicitaria, nemmeno fra primo e secondo tempo. Considerazioni malinconiche a parte, una regolamentazione risalente ancora a una ventina d’anni fa c’era eccome. Ma è ormai da tempo che Rai e Mediaset se ne sbattono, e non c’è più nessuno che protesti. Nemmeno i registi, “autori” o meno. Del resto, diciamolo chiaro e forte: fra il mercato home video, pay tv, piattaforme varie, e streaming (più o meno legale…) di modi per guardare film ce n’è a bizzeffe. Lasciando quindi perdere le cosiddette reti generaliste, e “derivate”…
Infatti hai centrato il punto. Non ci sono più tante proteste perché oramai i film alla tv vengono visti da relativamente pochissime persone. In buona sostanza… non frega niente a nessuno.
Vedo che è in programmazione Marionette di Carmine Gallone, 1938
Ma non è vero! Le proteste ci sono, anche se inascoltate. I film in tv continuano a fare ascolti, il fatto che un colosso come Mediaset abbia aperto un altro canale free dedicato al cinema la dice lunga…
Boh. È incontestabile che i film sulle TV generaliste abbiano ascolti nettamente inferiori rispetto al passato. Non esistono più le tanto attese “prime visioni TV”, che facevano 10 milioni e più di spettatori. Poche balle…