Cinema italiano e terrorismo

Non so se qualcuno ha già aperto questo thread, non mi funziona la ricerca, in questo caso il moderatore lo rimuova,ma a scuola mi è stato chiesto di fare una relazione su cinema italiano e terrorismo, quindi v chiedo se potete aiutarmi a tracciare una lista il più completa possibile sull’argomento. A mia memoria ricordo:
Io ho paura (1977)
Milano trema: la Polizia vuole giustizia (1975)
Italia:ultimo atto? (1976)
Kleinhoff Hotel
altro?

Possono c’entrare anche…

La Polizia Accusa: Il servizio segreto uccide (1975)
Cadaveri eccellenti (1976)
Romanzo Criminale (2005)
Il caso Moro
Piazza delle cinque lune

Grazie Bmw, ricordi qualcosa degli anni 70-80?

Aggiungo: Mark colpisce ancora.

Poliziotti violenti

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Qui cmq trovi un topic che ti dovrebbe interessare

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=629&highlight=cinema+politico

Colpire al cuore, La festa perduta, Segreti segreti di Bertolucci, Gli invisibili.

Naturlmente La polizia ringrazia

Grazie 1000:D
Aggiungo: La Polizia interviene: ordine di uccidere.

La polizia ha le mani legate

Beh si potrebbe anke mettere “quelli della calibro 38”, nel quale il bombarolo marsigliese mette a ferro e fuoco Torino…

Quelli della calibro 38??? :confused:

Scusate, ma parliamo di singole scene o di film incentrati sul terrorismo?

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto non è un film sul terrorismo…!!!

Io direi Il caso moro, Piazza delle cinque lune (che non è proprio il massimo), Buongiorno, notte, Ogro

JH

Ehi, stai sciallo…
Allora se è per questo ce ne sono molti altri in questo topic fra quelli citati ke non centrano col terrorismo…

No no, facciamo un pò d’ordine…per terrorismo intendo tutti qeuifilm incentrati su gruppi di persone che armi (o bombe) alla mano, vogliono imporre le loro tesi politiche o sociali. Quelli della calibro 38 presenta dei momenti assimilabili, ma non vedo una matrice politica. Ragionando ieri pomeriggio con una collega incricata assieme a me di redigere l’elenco, notavamo com’è strano che il cinema italiano B e no, si sia poco occupato di vicende del terrorismo rosso, come se il fenomeno non fosse mai esistito, oppure ci sia una sorta di reticenza o pudore nel trattare certi argomenti.

O semplicemente una sottile approvazione? Se pensi che Oreste Scalzone è stato aiutato ad emigrare in Francia da Gianmaria Volonté…

E a proposito di Volontè, inserirei nella tua lista anche Banditi a Milano.

Non credo che Banditi a Milano abbia i requisiti che cerca Kieran, è la storia del bandito Cavallero che non aveva legami con gruppi politici.
E’ il mio parere.

Senti ma stai sciallo che vuol dire?!?

Non te la prendere a livello personale, guarda che non ce l’ho su con nessuno e nessuna, figurati, è solo che su un forum che dovrebbe essere composto da cinefili, mi si rizzano i capelli a sentire la maggior parte dei titoli da voi citati che non c’entrano nulla con la richiesta di Kieran! :cool:
Ho preso spunto dal tuo intervento tra i più clamorosi ma ce ne sarebbero anche altri (vedi La polizia ringrazia, per esempio, altro film totalmente fuori contesto), mica sono incazzato a livello personale…che me ne frega?

Però, siamo su un forum di cinema o no? E allora…
Abbiate pazienza…! :frowning:

Un pacifico saluto
JH

P.S.:
meno collezionismo = più cinefilia.

Beh,
“Il Terrorista” di Gianfranco de Bosio del 1964 mi sembra pertinente e da aggiungere alla lista.

“La polizia ringrazia” non tratta tematiche politiche? La squadra di ‘giustizieri’ capeggiati da un alto funzionario minesteriale non costituisce un disegno eversivo?

Allora, ri-riordiniamoci! Intanto, grazie cmq a tutti coloro che finora hanno risposto, la lista devo consegnarla per lunedì mattina e mi sembra sempre esigua, per rispondere a Scerbanenco, il terrorista mi sembra piuttosto un film sulla resistenza (o forse ricordo male io) ma non era cmq annoverato.
La Polizia ringrazia invece mi sembraabbastanza pertinente, visto che si parla cmq di gruppi di potere anche politico che con la forza delle armie il terrore cercano di far leva o di imporsi sulla cittadinanza.

Sicuramente da includere “Una fredda mattina di maggio”.

la storia di cavallero è molto intrigante, nonchè riportata dalle varie fonti in modo parziale e contrastante

non fa eccezione Banditi a Milano che, pur essendo un bellissimo film e secondo me pure il primo vero poliziesco all’italiana, di cavallero ne parla solo per un arco temporale molto ristretto e mi sa pure in maniera un pochetto interessata

comunque certo Banditi a Milano non è un film sul terrorismo però cavallero indubbiamente un eversivo per buona parte della sua vita lo è stato