Finalmente vista anche l’ultima puntata.
È davvero bello vedere come Avati nel raccontarsi fosse genuino e trasparente, sotto certi aspetti anche candido, mostrando anche le cose accadutegli di cui uno potrebbe vergognarsi o in ogni caso non essere fiero.
Lui invece, con sguardo onnicomprensivo quasi da narratore onniscente, lascia da parte i suoi pudori e mostra diversi aspetti signigficativi della sua esperienza, ivi compresi anche i suoi fallimenti, le sue disillusioni, le esperienze frustranti o imbarazzanti. Mi è venuta una gran voglia di riguardarmi Balsamus sotto la nuova ottica che questa mini serie mi ha proposto, lo farò a breve.
Chicca dell’ultima puntata: il cameo di Fangareggi!