Clinton vs. Trump

Ora non nego che le testimonianze delle presunte vittime siano tutte da verificare, ma il fatto che saltino fuori dopo che c’è stato il video non è da attribuirsi a chissà quale complotto. Chiunque abbia lavorato in un ufficio, lato gestione del personale (e si noti che non uso la formula “Risorse umane” così “Condividi se sei d’accordo” Caltiki è felice), sa perfettamente che è estremamente difficile che una persona salti fuori spontaneamente con accuse di mobbing, perché la tendenza nell’ambiente di lavoro è quella di seppellire i problemi, mettendo la persona a tacere, emarginandola e scatenando un processo di colpevolizzazione della vittima, che è tanto più forte quanto più sta in alto la persona che commette mobbing.

Dunque non escludo che ci siano sempre persone che approfittino di questi casini per cercare un po’ di notorietà e fama personale e la veridicità di tali affermazioni sarà lasciata agli organi competenti, ma siccome questo forum è sì obsoleto ma voglio credere che sia più profondo nei ragionamenti di una qualsiasi sezione commenti di quotidiano online, mi si conceda di ricordare a tutti che la realtà è sempre un po’ più complessa di quanto le teorie del complotto la descrivano

Cug non hai torto, e il mobbing è cosa terribile, che porta addirittura al suicidio in alcuni casi estremi, quindi lungi da me il fatto di minimizzare il problema in sé.

Qui però, e magari sbaglio, siamo dalle parti di un capo porcellone che ci prova con tutte e non crea particolari problemi a nessuno, ma dato che dopo tot anni il medesimo si presenta alla presidenza, torna comodo tirare fuori queste vecchie storie di rara irrilevanza.

uno volta, nei pressi di Milano, diedi un passaggio a Trump a bordo del mio furgoncino 850 e Trump mi disse testuali parole: “signurì, che te la voi fa’ na chiavatina?

Mah, a una le ha infilato ripetutamente le mani sotto la gonna e a un’altra ci ha piantato la lingua in gola d’amblet, magari a loro un po’ di problemi ha creato. Ma è da marzo che Trump ha vinto la nomination, avrebbero potuto farlo prima. Invece hanno aspettato che uscisse il video in cui faceva lui stesso delle dichiarazioni in cui si vantava di poter fare quello che voleva alle donne perché lui ha lo star power. Perché? Perché prima che uscisse la prova incontrovertibile, avessero detto qualcosa si sarebbe innescato di nuovo lo scenario di colpevolizzazione della vittima tipico del mobbing.

E non è che quel video abbia colto il pubblico di sorpresa: onestamente che trump fosse un viscido morto di figa si vedeva da lontano, e fermo restando che è possibilissimo che ci siano persone che sono saltate sul carro per uscire dall’irrilevanza, persone che hanno subito il suo essere viscido morto di figa in maniera fastidiosa hanno deciso finalmente di venire allo scoperto senza che nessuno potesse dire niente in contrario, non vedo niente di strano in tutto ciò.

Facciamo un controesempio: Renato lavora come redattore di una rivista di cinema di genere per anni, poi a un certo punto il caporedattore inizia a palpeggiarlo, a piantargli la lingua in gola, insomma ad approfittarsi sessualmente di lui. Renato prova a dirlo al direttore ma siccome lui non vuole sapere di avere problemi come gestire la conflittualità tra i dipendenti, gli dice di lasciar perdere. Renato però non sopporta questa situazione, ed è costretto ad andarsene da quella rivista di cinema di genere, e non può dire niente a nessuno perché sennò viene etichettato come quello che causa problemi e rischia di non trovare più lavoro. I casi sono due:

  1. Renato è emozionalmente distrutto, va da uno psicologo, dopo anni ritrova un po’ di equilibrio emozionale, e si rifa una vita
  2. Renato ci ride sopra, dice sticazzi, manda a cagare la rivista di cinema di genere, e trova un altro lavoro in un ambito che magari è più obsoleto ma in cui non ci sono caporedattori che lo palpeggiano, con addosso solo un po’ di rimpianti per la mancata carriera nella rivista di cinema di genere.

In ogni caso, gli anni passano. Il caporedattore della rivista di cinema di genere inizia a fare delle ospitate in TV, lancia la sua linea di dvd, inaugura un suo reality show, diventa famoso a tal punto che si candida in politica e rischia di diventare presidente, primoministro, quello che vuoi. A quel punto, le campagne elettorali dei vari contendenti iniziano a scavare nel passato degli avversari per tirare fuori scandali e cose varie. Salta fuori un video su facebook di decenni prima in cui il caporedattore ammette di essersi fatto una pippa guardando il film “Quel gran pezzo di renata tutta nuda e un po’ bagnata” facendo allusioni al fatto che a tutti i Renat* del mondo lui ci pianta l’uccello dentro che lo vogliano o no.

A questo punto, Renato, che fa? Lascia perdere oppure dice la sua?

Una volta io, invece, gli diedi un passaggio a Lavagnola. Poco dopo arrivarono i marsigliesi e mi spararono. 850 erano i chili che pesavo al tempo.

Forse fraintendo io, ma dopo tutti quegli anni uscire allo scoperto proprio ora è troppo comodo a mio parere. C’è troppo calcolo, troppa malizia, il che mi porta - forse sbagliando - a dubitare della buona fede delle tizie in questione.

Bell’esempio, comunque :smiley:

È vero, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende. Visto, però, che conosco un po’ l’argomento di luce riflessa, il rasoio di ockham mi suggerisce che il video abbia spinto le vittime ad uscire allo scoperto. Poi che vengano usate dall’opposizione per screditare l’avversario è ovvio, ma quando mai non è stato fatto?

Volendo fare un po’ i democristiani, e credo che questi avatar ci possano aiutare nell’intento, possiamo anche dire che tutte queste donne siano uscite fuori sì solo dopo il video (per i motivi espressi dal Presidente Andreotti), ma che le varie violenze subite magari non sono state così gravi. Può essere che Trump nel 1987 abbia palpato il culo ad una di queste ed ora tale atto viene visto come violenza sessuale e la vittima non vede l’ora di poterlo dire e vendicarsi quindi, spalleggiata da media ed opposizione, della cosa.
Priceless poi notare come siano tutte bionde.

Parla per te, io sono un liberale :castro:

Parafrasando Montanelli buonanima, gli americani l’8 novembre voteranno…turandosi il naso! Basta che la puzza non giunga fino a qui, eh…

Grazie Cug, stasera dormo tranquillo.


Tutto già visto con Berlusconi, le Olgettine mi hanno ormai assuefatto a tutto… Trump, al confronto, è un neofita della carestia da figa (come direbbe CUG)

Un cretino contro una guerrafondaia che odia l’europa
mah…

Si vota anche su GdR? Domani quando aprirete il seggio?

Sì, anche se c’è una sola scelta: un partito che sia democratico e allo stesso tempo cristiano.

Ok ora lo ammetto:

sto sperando che vinca Trump

Voglio troppo divertirmi

Tanto col cazzo che gliela danno la valigetta vera con i codici dei missili…dentro al massimo gli metteranno un po di vecchi numeri di Playboy

La Clinton ha vinto nel “famoso” minuscolo paese di Dixville.

Situata nella Contea di Coos del New Hampshire, la località di Dixville Notch registrava 12 abitanti nel censimento del 2010. Deve la sua fama al fatto che, in occasione delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America, i residenti si recano a votare tutti insieme allo scoccare della mezzanotte, facendo sì che sia la prima località a chiudere i seggi e a dichiarare i risultati.
Si tratta di una specie di rituale: quanti hanno deciso di votare si ritrovano all’albergo The Balsams, dove ognuno va a votare in cabina. Fuori, è sempre un buon numero di giornalisti, che assistono allo spoglio delle preferenze.

Comunque su Sky TG24 hanno fatto un collegamento da una delle università americane qui a Roma: pare che in quell’università abbiano fatto una sorta di exit poll e, a poche schede da scrutinare, era in vantaggio Trump 70 a 30… poi naturalmente, considerando il contorto e anacronistico sistema di voto americano, chissà come andrà a finire nella realtà…

Trump mi fa venire in mente questa scena (ma anche la Clinton, a dirla tutta) :

//youtu.be/Tj9M34DzAKo

Halleluyah !!

P.s. Sta accadendo l’incredibile. Ri-halleluyah!

Pare che ormai sia Trump il nuovo presidente…

Ha vinto