sezione narcotici, vengono uccisi da un misterioso assassino che usa come arma un coltello da cucina. Mentre la polizia inizia le indagini e cerca di mettere ordine negli scarsi indizi di cui è in possesso, la stampa accusa di corruzione e di correità i vertici delle forze dell’ordine. In effetti Fred O’Connor, incaricato delle indagini, ha una strana personalità: considera i deboli e i drogati alla stregua di deliquenti che vanno severamente puniti e quindi non prova nessun rimorso ad approfittare di essi e a farsi corrompere. Un giorno si presenta in casa sua un mitomane che afferma di essere il copkiller…
Ad onor del vero, trovo c’entri poco col poliziesco all’italiana. E’ più che altro un thriller dai risvolti psicologici, un po’ troppo macchinoso nell’intreccio ma interessante. Grande prova recitativa dell’ex Sex Pistol Johnny Rotten.
Cavolo allora il John Lydon che dicono non è un omonimo, è proprio il caro Johnny Rotten. Non ho mai visto questo film, ma solo perchè c’è Rotten non posso farmelo sfuggire (da bravo fan dei Sex Pistols ).
Non sono un esperto sui SP, ma credo che Rotten fosse il soprannome o nome d’arte che dir si voglia. T’assicuro che in questo film è davvero bravo, un personaggio ambiguo e perverso che non dimenticherai.
Riuscito a registralo, appena in tempo, la notte scorsa grazie alla vostra segnalazione…
Toglietemi una curiosità…dove avete recuperato la programmazione esatta del palinsesto di RAIUNO dato che ovunque viene segnalata errata:?::!::?::!:
Porca miseria io me lo sono perso… E ma la vecchiaia avanza ed è dura non addormentarsi quando è troppo tardi :D!!! Beh in un modo e in un altro dovrò vederlo per forza più mi dici così più lo voglio vedere. Comunque si, Johnny Rotten (Johnny Il Marcio, come il sito splatteroso Rotten) era un soprannome che gli aveva dato il manager del gruppo poichè per aumentare la fama punk e nichilista del personaggio lui faceva di tutto per essere disgustoso e cose così, però il suo nome vero è John Lydon che riprenderà in seguito nei PIL abbandonati i Sex Pistols.
Piccola curiosità: i flani pubblicitari dell’epoca avvertivano che a causa della complessità della trama, gli spettatori avrebbero fatto meglio a seguire il film dall’inizio. Delle due l’una: o trattavasi di un espediente per ridurre il malcostume di entrare in sala a film iniziato (ricordo che c’era chi arrivava addirittura a metà proiezione!), o i distributori che avevano visionato il film nun ce capivano nulla.
Sì, ma si limitavano ad un sintetico “vedere il film dall’inizio”. Qui invece specificavano che la trama era un giallo macchinoso e se lo vedevi a metà rischiavi di non capirci niente!
Coprotagonista del film è Leonard Mann sempre inespressivo e sempre bravo!
non un poliziesco ma un film veramente interessante per chi ama l’oscuro che si annida nell’encefalo umano
il mitico Rotten nelle vesti del masochista segregato che sorride compiaciuto ed eccitato mentre viene pestato dallo sbirro è strepitoso… l’unico film di Faenza che mi sia piaciuto davvero:)
Mah, nessuna delle due: è la trama complessa che, effettivamente, va seguita dall’inizio, altrimenti non ci capisci nulla.
Ma alla fine, non ho capito sei poi il copkiller sia Rotten o meno…