http://www.imdb.com/title/tt0083791/
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Dark_Crystal
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=6952
Visto per la prima volta grazie al bd sony questo film del geniale e compianto Jim Henson, ossia il creatore dei Muppet, qui coadiuvato alla regia da Frank Oz, suo collaboratore da sempre nonché oggi apprezzato regista di film “normali” come “The Little Shop of Horrors”, “Due figli di…”, “Tutte le manie di Bob”, eccetera.
Il film si inserisce pienamente nel solco del fantasy alla Tolkien e similia e la trama è incentrata sulla lotta e il dualismo tra bene e male. Ma se per la sceneggiatura non si può certo gridare al capolavoro, lo si deve fare sicuramente per tutto il resto: dalla scenografia al character design dei vari pupazzi protagonisti del film, dal lavoro immenso degli animatori alla fantasia e il carisma di Henson, capace di coinvolgere i suoi collaboratori in un progetto che richiese ben 5 anni di lavorazione. Ovviamente per meravigliarsi completamente durante la visione si devono considerare gli anni in cui il film è stato realizzato e concepito, ossia dalla seconda metà degli anni 70 ai primi anni 80: un film così perfetto, realizzato tutto “artigianalmente” e con pochissimi effetti speciali (curati dalla “industrial light & magic”) al giorno d’oggi sembrerebbe quasi impossibile da realizzare.
Per certi versi il film, che mi sembra molto poco conosciuto qui in Italia (al contrario del successivo “Labirynth”), è da considerare, oltre che una gioia per gli occhi dello spettatore, una pietra miliare del cinema fantastico “d’animazione” e perciò sicuramente da recuperare per tutti gli appassionati del genere e per i fan di Jim Henson.
Passando all’aspetto tecnico, il bd riguardo la definizione non fa gridare al miracolo: a tratti sembra un dvd ben realizzato più che un bd, tuttavia credo si sia voluto intervenire il meno possibile con i vari effetti per non snaturare troppo il girato originale. Cmq il “bonus” più consistente del bd sono i numerosi extra inclusi, per un totale di più di 140 minuti, comprendenti, oltre ad un commento audio, un documentario “vintage” di ben 57 minuti sulla realizzazione del film ed altre 2 featurette (di 20 minuti ciascuna) girate nel 2007 per l’uscita in dvd commemorativa del 25° anniversario, con numerose interviste agli autori del film, tra cui il character designer Brian Froud, lo sceneggiatore David Odell, vari animatori/attori nonché il figlio di Jim Henson, Brian.
Ultima notazione riguardo il doppiaggio: leggendo sul retro fascetta che l’audio italiano era, come quello inglese originale, decodificato in Dolby 5.1 TrueHD mi ha fatto pensare subito ad un ridoppiaggio effettuato ad hoc per questa uscita in bd, tuttavia, non appena ad inizio film si sente parlare la voce del narratore, sentendo che era quella di Nando Gazzolo ho subito tirato un sospiro di sollievo. Tra le altre voci note “storiche” si riconoscono anche Armando Bandini e Gastone Pescucci. Ovviamente la codifica 5.1 per l’audio italiano è una sorta di specchietto per le allodole, dato che gli effetti “surround” sono limitatissimi e la maggior parte del parlato “italiano” del film esce dal canale centrale peraltro in maniera abbastanza compressa.
Il doppiaggio/adattamento sembra abbastanza fedele all’originale, tuttavia alcune delle variazioni apportate nell’edizione italiana restano difficili da capire: la più clamorosa riguarda il personaggio di Aughra, la quale, anche per via delle tette immense di cui è dotato il pupazzo, è sicuramente di sesso femminile. Detto questo resta da capire perché se nella versione originale chi presta la voce al personaggio è una donna (l’attrice inglese Billie Whitelaw), nella versione italiana il compito è stato affidato ad Armando Bandini (per intenderci il Rigel storico di Goldrake/Atlas Ufo Robot), nonostante che ad un certo punto il personaggio venga, anche in italiano, apostrofato come “strega”: mah!
L’altra incongruenza, anch’essa un po’ clamorosa, è la traduzione di “Dark Crystal” con “Pietra Nera”: a parte il fatto che la pietra che si vede nel film non è affatto nera ma quasi ciclamino, non sarebbe stato meglio tradurre come “Pietra Scura” o, meglio ancora, “Pietra Oscura”? 

