Horror zombesco norvegese diretto da Tommy Wirkola nel 2009, inedito in Italia.
Alcuni ragazzi si recano tra le nevi di un fiordo per un weekend, ma non immaginano di trovarsi nel bel mezzo di un territorio “maledetto”, testimone delle sanguinose scorribande di un “einsatzgruppe” nazista nella II guerra mondiale…
Il film, seppur non porti nessun tipo di novità nel filone dei film con gli zombies, si lascia guardare con divertimento,
è pieno zeppo di scene splatter alla Peter Jackson ed ha alcune trovate interessanti…
Per gli amanti del genere, è comunque da vedere.
Visto l’altra sera col :swat:, apprezzato assai, senza essere niente di innovativo riesce a divertire, tra ammiccamenti e citazioni a tanti film, con qualche invenzione non male, il giusto splatter e ironia azzeccata. Certo, qualche incongruenza c’è, ma uno non guarda un film di zombie nazisti sulla neve e pretende una sceneggiatura perfetta. Priceless quando uno dei ragazzi attacca uno zombienazi incrociando una falce e un martello.
Ma che palle! E’ l’ unica scena che non hai notato!Non fare il fico.
Il film è diverentissimo, si guarda con lo spirito con cui si guarda un Bat Taste, Premutos, Black Sheep, quel genere di cose inzomma, valore aggiunto se lo si guarda in compagnia con litri di alcool in eccesso.
Splatter a fiumi ed è meno scontato di quanto sembri, poi sulla neve il sangue risalta di più e sinceramente me lo aspettavo molto più poveristico, gli effetti speciali sono generosi e ben fatti senza tanta computer grafix inutile. win.
VIsto ieri sulla scorta delle positive impressioni su The Trip e non posso che confermare anche io che è divertente una cifra.
Wirkola è bravo ma secondo me fa tanto la location. La dissonanza nazizombi-neve norvegese è sicuramente il fattore distintivo rispetto ai miliardi di film a tema morti viventi. Al di là di questo la mano del regista c’è e devo dire che secondo me maneggia bene anche la suspense come nella parte che precede il disvelamento dei baubau in divisa. Mi piacerebbe vederlo alle prese con un horror puro.
Ho cantiere il secondo capitolo e spero sia all’altezza di questo.
