Non lo vedevo dagli anni '90 ed è stata una visione molto piacevole. Un fim divertente e non banale sull’ossessione dell’eterna giovinezza, con effetti speciali molto belli (non tutti, a dire il vero) e un trio di attori che funziona bene (anche se per me Bruce Willis non è stata la scelta migliore).
Come sempre Zemeckis gira benissimo e dissemina il film di piccole grandi perle registiche dove unisce la sua tecnica sopraffina col suo gusto molto elegante. È proprio bravo, sicuro e pienamente consapevole di quello che sta facendo. È una cosa che ho sempre ammirato nel suo cinema, questa sensazione che mi ha sempre trasmesso, questo essere completamente in controllo dei suoi film.
All’epoca se ne parlò molto anche per alcuni effetti speciali che effettivamente erano notevoli e ancora oggi funzionano bene. Quello che invece scricchiola un po’ è il make-up che in un paio di occasioni non è eccellente (tipo nella scena in cui la Streep si “allunga” il collo usando il corpo di un fantoccio con le spalle troppo larghe - un difetto simile c’è nel terzo Indiana Jones - ).
Boh per me Willis ci stava, ha sempre avuto quella faccia un po’ da gigione imbranato che aldilà della sua consacrazione al cinema action funzionava benone per le commedie. Su alcuni trucchi mi va bene anche che siano posticci, vista la natura parodistica dell’insieme. Divertente anche per me, lo hanno ridato di recente su Rai Movie mi sembra.
Per me, una delle più belle “commedie nere” uscite dagli Stati Uniti (tra quelle che conosco). Cast principale che trovo stupendo con la Hawn e la Streep strepitose (entrambe esaltate da bellissimi doppiaggi italiano). Come già fatto notare, è pieno di inquadrature e tecniche che esaltano al massimo molte situazioni. Citarle tutte -per me- equivale a parlare di gran parte del film, perché pure in alcuni piccoli dialoghi è brillantissimo. Momenti propriamente morti faccio fatica a trovarli ed anche il finale è simpaticissimo.
Altrettanto stupendo è il medico di Pollack (ovviamente doppiato alla grande da Barbetti)!