Mi aspettavo uno Yachting Crime in piena regola, ambientato su qualche barca da ricchi che gira per le isole in stile Interrabang. Invece è una sorta di roman-porno all’acqua di rose, che contiene un po’ edulcorate una serie di situazioni morbosette da nipponici. Solo la parte finale è girata nell’Egeo, ma ambientata su un’isola, non in barca in mezzo al mare.
Mi è piaciuta la recitazione di Ilona Staller, un po’ istrionica e sopra le righe ma in modo molto più spontaneo e naturale rispetto a quando interpreta il personaggio di Cicciolina.
Uscito in vhs per la giapponese Toshiba, in italiano coi sottotitoli jappo.
Sarebbe interessante vedere anche la successiva cooproduzione giappone/italia diretta dal regista, Roma dalla finestra.