Die Marcinkus Die!

Una buona notizia…

http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/esteri/marcinkus/marcinkus/marcinkus.html

E’ sempre stato un personaggio discusso. In pochi sanno, ad esempio, che nei primi anni '70 fece molto parlare di sé come bodyguard di Papa Montini.

Non capisco il titolo in tedesco di questo thread…

“IL MARCINKUS IL” non mi sembra un titolo intelligente… :confused:

è una coltissima citazione simpsoniana, a cura del locupletato Telespalla Almayer

L’arcivescovo, allora presidente dell’Istituto per le Opere di Religione, non fu allora arrestato poiché godeva dell’immunità vaticana.

Ma porco zzio, porco…

Senza offesa,Alma,ma trovo sempre squallido leggere nei forum threads in cui si esulta per la morte di qualcuno,non importa quanto spregevole sia stato in vita.La Mietitrice va rispettatta sempre,magari con una grattatina scaramantica di tanto in tanto…

Non fu lui a sventare l’attentato di un folle che voleva accoltellare Montini?

Coinvolto nello scandalo del banco ambrosiano (“1000 miliardi di lire che a tutt’oggi non si sa dove siano finiti----sono state fatte mille illazioni(fondi neri, gli stessi porporati, investimenti in …ehm…:cool: sudamerica,ma nessuna prova schiacciante.)”)
E artefice dell’ascesa del banchiere Calvi(da semplicissimo commesso o poco più dell’ambrosiano a Megacapo, trovato poi IMPICCATO in circostanze misteriose sotto un ponte a Londra.)

Pare che negli ultimi tempi “il banchiere di Dio” si fosse ritirato a vita privata nella diocesi di phoenix dove veniva visto di tanto in tanto, sempre solo soletto, mentre giocava a Golf.

Nessun’offesa Corrado, capisco che la mia sia stata una caduta di tono, ma essendomi documentato un po’ sulla vicenda Sindona-Calvi-Marcinkus (nonché Ambrosoli), devo dire che il tizio m’ha sempre suscitato un notevole odio e disprezzo. Chiedo venia, esulterò in silenzio. :almayer:

Ah,che il prelato fosse un viscidone non c’è dubbio.L’avevano esiliato in una parrocchia nel deserto dell’Arizona o giù di lì,a quanto ricordo.Il suo silenzio è stato probailmente l’unica cosa che l’ha mantenuto in vita per tanti anni.

Di solito si dice mors omnia solvit. Nel caso del prelato in questione non lo credo. Uno dei personaggi più loschi dei famigerati anni 70-80.
Da riconsiderare storicamente il drenaggio dei fondi del Banco ambrosiano a favore di Solidarnosc…vi sono alcuni prelati, coinvolti nel processo di santificazione di Giovanni Paolo II, che vorrebbero indagare maggiormente sul ruolo effettivo di copertura che il papa polacco ebbe (credo in legittima buona fede, cioè all’oscuro dei risvolti sporchi della faccenda) nei confronti del prete americano.

Mica mi oppongo alle indagini.E neanche pretendo di mettere tutto sotto silenzio causa morte del prelato.Il detto latino da te citato si riferisce all’assoluzione dai peccati,e se permetti qui ci credo io.Infierire su chi non c’è più è una cosa indegna,e non cambio idea.

Sarà anche un concetto moralmente giusto, comunque è una bella frase da dire: tutti i morti sono uguali. Ma il problema è cosa facevano da vivi. (jena)

Infatti parlavo di pietà,mica di rivalutazione.

Da quel punto di vista se la vedrà col Creatore…certo che per la giustizia umana l’erigere inutili barriere alla ricerca della verità non è stato certo un bene…il Vaticano secondo me ha sbagliato, in toto. Secondo me i mass-media hanno trattato la notizia della sua morte in un modo assolutamente consono: dopo aver giustamente ricordato l’uomo, hanno pure riportato a galla le losche vicende nelle quali è stato coinvolto. Non ho insomma visto un clima, giustamente indegno, di gogna a posteriori.
Non sentirò la mancanza, come cattolico, di Paul Marcinkus.

A rischio di sembrare cinico,da essere umano non sentirò la mancanza neanche di Madre Teresa,visto che non eravamo parenti e non l’ho mai conosciuta.Ho semplicemente rilevato che gioire della morte di qualcuno è una cosa miserella,in passato è capitato anche a me e ripensandoci mi son reso conto di quanto fossi coglione.Sul vaticano che occulta lo fa da sempre,è nel loro DNA:perchè credi che di Vangeli ne abbiano salvati solo quattro?

converrai che vi sono distanze siderali tra i due personaggi

Ho semplicemente rilevato che gioire della morte di qualcuno è una cosa miserella,in passato è capitato anche a me e ripensandoci mi son reso conto di quanto fossi coglione.

In linea generale sono d’accordo con te, ma vi sono casi in cui esultare per la morte di un uomo è legittimo (in questo caso sono io il cinico), e la storia ne è piena.

Sul vaticano che occulta lo fa da sempre,è nel loro DNA:perchè credi che di Vangeli ne abbiano salvati solo quattro?

Non andiamo troppo lontano parlando di temi religiosi, sui quali peraltro non ho le conoscenze sufficienti per poter disquisire con giusta cognizione.
Se analizziamo la storia della Chiesa, beh, i fatti oscuri sono innumerevoli, e molti gridano vendetta: quello di Marcinkus è tra questi, e a me fa orrore in quanto fa parte della storia recente della Chiesa, e non invece agli anni bui (su molti temi peraltro la Chiesa ha recitato un mea culpa, seppur tardivo).

Le “distanze siderali” fra Marcinkus e Madre Teresa mi interessano poco.A dirla tutta,la suorina aveva notoriamente un caratteraccio e viveva la propria fede ai limiti del fanatismo(memorabile la sua accusa di blasfemia nei confronti di Scorsese).Poi avrà anche fatto del bene,per carità;ma di speculazioni ce n’erano anche dietro la sua missione,lo stesso Paolo Villaggio ne parlava in un vecchio articolo.Chiaro che Marcinkus era un fetentone e di conseguenza meno meritevole di lodi,ma ribadisco che esultare della morte di chiunque è azione umanamente indecente,mi frega assai di distinguo e ipocrisie etiche di vario genere.L’esempio dei Vangeli l’ho fatto per ribadire che la Chiesa,al pari di altri associazioni umane,scheletri nell’armadio ne ha e non li tira fuori volentieri.Se qualcuno vuol fare chiarezza e rompere la cortina del silenzio ha tutta la mia solidarietà,ma non sarà certo il brindare sulla tomba di Marcinkus a cambiare le cose.

Tuchulcha, t’interesseranno anche poco le distanze siderali tra i due, ma è indubbio che esistano. Una sarà stata anche fanatica, non lo so, non sono ferrato in agiografia, ma quell’altro è stato un ladro di prim’ordine.

beh, insomma…purtroppo vi sono stati casi di personaggi, nella storia antica e recente, che definirli come appartenenti al genere umano è impossibile (e penso,in primo luogo, a responsabili di genocidi o efferatezze di ogni genere). Onestamente, se fossi un bosniaco di Srebrenica non vedo come non potrei brindare ad una eventuale condanna a morte di Mladic (per vendetta? può darsi, però non posso ipocritamente dire, dal comodo della mia poltrona, che è un atteggiamento ignobile. Dovrei prima cercare di farmi carico del background di sofferenze che ha spinto quelle persone a farlo. Detto questo, riportiamo un poco di razionalità e facciamo i dovuti distinguo sulla figura di Marcinkus… ladro, affarista, ecc. ecc…

ma non sarà certo il brindare sulla tomba di Marcinkus a cambiare le cose.

…appunto, sarebbe fuori luogo (e qui si ignobile farlo): bisogna però che il Vaticano tiri fuori le carte, finalmente. Magari si riuscirà prima o poi a scoprire la verità e a dipanare la matassa della vicenda Calvi-Sindona-Carboni e compagnia bella.

Mi pare che alla fine si dicano le stesse cose,anche se in tono diverso.Sull’oportunità di far luce sui peccatucci finanziari del Vaticano siamo d’accordo,sul definire ignobile il brindare alla morte di Marcinkus pure.Il resto son chiacchiere,no?Io in passato ho considerato liberatoria la morte di Komeini,ma a che è servito?Alla fine è stato consegnato allo stesso oblio in cui aveva spedito tanti suoi avversari politici,sai che evento.La nostra immortalità è legata ai ricordi che ci lasciamo dietro su questa terra,lui di sè ha lasciato la fama di essere stato uno dei peggiori macellai del ventesimo secolo.Come punizione mi pare che basti,gioire perchè è schiattato come feci io a suo tempo(ero un ragazzino,e la consapevolezza delle atrocità commesse in Iran dagli Ayatollah m’aveva nauseato ed indignato)è meschino e inutile.