Nooo, nooo, daaaaiiii… 
Cazzo io ADORO letteralmente Don Rosa. Ok, Barks sta su un gradino più alto del podio, ma secondo me l’uomo del Kentucky è davvero l’unico che ne abbia ereditato, oltre alla classe, anche la sensibilità estrema nello scrivere storie.
E poi non parliamo della passione… Don Rosa ha una passione totale per quello che fa, un fuoco che gli brucia dentro e che traspare da ogni singola vignetta. Lui AMA i Paperi, e li fa vivere come solo l’Uomo Dei Paperi ha saputo fare prima di lui. Solo un uomo con una passione sconfinata poteva pensare e partorire un capolavoro come il D.U.C.K., che con buona pace dei nostri bravissimi autori italiani (che amo) è senza se e senza ma la più bella saga Disney mai scritta in assoluto. Voglio dire, nel capitolo “Il miliardario di colle Fosco” c’è la scena
in cui si vede la morte di Fergus De Paperoni che oltre ad essere un evento epocale per un fumetto Disney mi tiene fermo a piangere come un vitello ogni maledetta volta che la leggo. Uno stile, una classe che solo Barks prima di lui aveva sfoderato così ampiamente.
Senza contare, e qui concludo il panegirico, che mi fa impazzire il suo modo iper-dettagliato di disegnare. Le sue storie sono da leggere come minimo tre volte per poter godere appieno tutto quello che accade sullo sfondo.
Oh, poi è ovviamente questione di gusti, ma secondo me quell’uomo è un Maestro. L’unica volta in vita mia che sono andato alla Fiera di Lucca è stato per poterlo finalmente vedere di persona e sentirlo parlare di fumetti…