Dizionari dei film

Vedo che non c’è una discussione sul dizionario dei film di Mereghetti, ma c’è su quello di Morandini, http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?21536-Il-Morandini-2010-vale a cui io sono un po’ più legato perchè per almeno 10 anni, cioè da quando ero piccolo e fino alla comparsa di internet, compravo praticamente ogni settimana Telesette, per sapere quali film passavano in TV. Le schede dei film e le palle di critica erano a cura di Morandini, e figlia, credo.
Mi sono talmente abbuffato di questa guida tv che non ho avuto mai bisogno di comprare il Morandini, anche perché la prima edizione è uscita nel 1998. Invece ho due edizioni del dizionario di Mereghetti. Il primo, quello uscito nel 1993, e quello del 2011.
Si sente che Morandini e Mereghetti sono di due generazioni diverse. Morandini era più indulgente verso certi classici, ad esempio quelli francesi pre-nouvelle vague (Clair, Feyder, Duvivier…) poi massacrati da quelli dei Cahiers du cinema, di cui Mereghetti sembra il figlio o il fratellino.

Anche a me nei dizionari di Mereghetti è capitato di leggere delle trame di film completamente sbagliate. D’altronde nel 1993 c’erano 12.000 schede di film, nel 2011 più del doppio. Neanche Caltiki riuscirebbe a vederli tutti.

Sì, Piccolo Buddha ha 4 palle e Il conformista 3. Anche per me è il migliore di Bertolucci, direi l’unico digeribile per i miei gusti.

Il Sorpasso evidentemente anche per lui non assolve, però nel 1993 al film dava 2 e 1/2, cioè 6 o 6 e 1/2 a scuola. Il finale per lui era ambiguo con una morale appicicata, elogio della strafottenza e del tirare a campare. Un mito della critica di casa nostra che sintetizza tutti i difetti (tanti) e i pregi (pochi) della comedia all’italiana
Nel 2011 il film ha 3 palle e mezzo :D. Rimane un mito della critica di casa nostra, ma non sintetizza più un bel niente, questa parte è stata cancellata. Forse è intevenuto un suo collaboratore.

Rammento un’edizione del Mereghetti dei primi anni 2000 in cui venivano stroncati praticamente tutti i film in cui avesse recitato Boldi, ma erano sempre sottolineate le capacità attoriali di quest’ultimo con un’enfasi che manco si stesse parlando di Gian Maria Volontè.

Se davvero volete farvi 4 risate alle spalle di un critico leggetevi il Farinotti.

Sputtanare Farinotti è come menare un focomelico mentre sta cagando. Troppo cattivo e insensato: non c’è nemmeno soddisfazione…

Diciamo che tra tutti e tre (mereghetti, farinotti e morandini) hanno toppato, a mio modo di vedere, il giudizio di tanti film nelle varie uscite. Riprova ne sia che negli ultimi anni hanno cambiato, in meglio, il giudizio su determinati film/tipologie di film, probabilmente anche sulla spinta dello status di cult decretato dal pubblico e anche da certa critica che talune pellicole hanno raggiunto.

Secondo me c’è anche il problema che molti film non li hanno neppure visti.

Questo è molto probabile. Poi, intendiamoci, non è detto che io utente debba per forza trovarmi d’accordo con un loro giudizio, è pur sempre la loro opinione, anche se sono/dovrebbero essere esperti.

Meno male che lo hai specificato matte, io credevo fosse obbligatorio pensa

Altrimenti un film come Angelo (1937, Lubitsch) non passerebbe da 2e1/2 a 4. Cioè da poco più che sufficiente a capolavoro. O non l’aveva visto prima o Mereghetti è diventato un’altra persona. Vista la lunghezza della critica fatta al film nel 2011, escluderei il collaboratore.

Al di là di questo, non è che uno compra un dizionario per farsi due risate o sgamare l’autore.
Tutto sommato io lo trovo uno strumento utile. Si parte con la curiosità di leggere come lui giudica certi film, poi poco alla volta si capiscono i suoi gusti e si fa la tara, se uno vuole vedere un film che non ha mai visto. Perché non si possono vedere tutti i film e soprattutto io non voglio annoiarmi.
Ad esempio se Mollica dicesse che Casanova di Fellini non è un capolavoro, ma solo un ottimo film (non lo dirà mai), io devo abbassare il film di almeno 4 categorie :D, quindi non incontrerebbe i miei gusti (è un esempio su un film mai visto).
Così faccio con Mereghetti, che in più mi ha spinto a vedere certi film che non conoscevo, come “Nessuno sfuggirà” di De Toth, 4 palle (immeritate, ma comunque un film interessante).

Ci arriveremo, ci arriveremo…