Notti magiche (Paolo Virzì, 2018)

Mai capite le 4 palle a Piccolo Buddha, se non col fatto che Bertolucci sia suo amico… anche perché mi pare che “Il conformista” ne abbia meno, o ricordo male?

Che poi anche sul dire “[…] assolve, come la classica commedia all’italiana”: un film come “Il sorpasso” assolve? Oppure “Il commissario” di Comencini… non sarà che ad assolvere in primis sia proprio l’indole italica? Forse avrebbe fatto meglio a dire “come le peggiori commedie all’italiana” :razz:

Ad ogni modo il più miracolato e (super)dotato da Mereghetti di quattro attributi è sempre stato Gianni Amelio, ma l’ultima edizione che ho io risale al 2008 quindi non so se nel frattempo lo ha “manualisticamente” evirato :smiley:

Comunque se comparate le varie edizioni succedutesi in più di venti(cinque?) anni noterete cambiamenti radicali sui molti film: nell’edizione 98 non credo ci fosse un poliziesco italiano che avesse più di una palla e mezzo, mentre ora sarà un fiorire di tre e quattro palle. Molte di queste variazioni dipendono, oltre che da rivalutazioni successive della critica, dal cambio dei collaboratori. Del resto mica penserete che le mini recensioni le abbia scritte tutte Mereghetti in persona: se fosse così lui, anche solo per la memoria, dovrebbe avere almeno 8 palle. Nell’edizione del 98 ricordo benissimo film stroncati in cui si leggeva una trama che neanche corrispondeva a quella reale del film. :frowning: Fino a sfiorare il ridicolo in due recensioni di James Bond: in una diceva che “Mai dire mai” era molto meglio del coevo “Octopussy” mentre nella scheda di quest’ultimo, il film non veniva trattato malissimo, indice del fatto che probabilmente gli autori delle schede erano divers, sebbene almeno su una “saga” sarebbe meglio affidarsi ad un singolo recensore.

Scusate la digressione… forse sarebbe meglio splittare e continuare il discorso su un apposito thread