Django Unchained (Quentin Tarantino, 2012)

Quando io mi rifiutavo di andare a vedere il film al cinema e poi di vederlo in blu ray (ho aspettato circa 2 anni prima mettere il disco nel lettore) una delle cose che mi venivano dette più spesso era che magari il film non mi sarebbe piaciuto ma che al cameo di Franco Nero mi sarei gasato come un pazzo perché era una genialata. E me lo dicevano in tanti.

Ora, a me il personaggio di Nero in questo film fa davvero pietà, è una roba che ho trovato ridicola e la famosa battuta della D muta mi sembra una battuta come tante (in un film peraltro verbosissimo e, per me, senza una battuta memorabile che fosse una), non fa ridere, non colpisce, scorre via anonima. La classica battuta che fa uno credendo di dire qualcosa di memorabile e invece non ottiene l’effetto sperato.

Per citare Enzo G. , per me la battuta “The D is silent” è assolutamente da “esticazzi?” e non certo da “mecojoni”.

Ma, indipendentemente da questo, il film non mi è davvero piaciuto e per me è proprio brutto. Ho appena riletto il mio post e, dal mio punto di vista, lo trovo ineccepibile.

Se poi a voi è piaciuto buon per voi, anche a me a volte piacciono cose che ad altri fanno schifo, giusto così.

(Tra l’altro oggi è uscito il trailer del suo nuovo film e vedo che tutti ci si stanno facendo le seghe. Buon per loro, l’ho visto due volte e mi ispira meno di un clistere. Mi piace solo il coraggio - o è fighetteria? - di averlo fatto in 70mm in questi anni digitali).

A distanza di un paio di anni per me è finita come con Inglorious Basterds, cioè il film mi era moderatamente piaciuto all’uscita e poi è scivolato nel totale anonimato.
Sicuramente sono io che non mi diverto più come una volta con Tarantino ma devo dire che dopo i due Kill Bill non ho più visto cose sue degne di nota. Lasciando perdere i difetti veri o presunti di questo film, quello che non mi colpisce più sono i personaggi. Quelli di KB sembrano avere una storia alle spalle che potrebbe essere raccontata in altri due capitoli, così come quelli di Pulp Fiction o Le Iene, di questi sostanzialmente non mi frega niente, il problema forse è tutto lì.
Comunque continuo a pensare che Leonardo Di Caprio come cattivo in un western sia un’eresia :smiley:

Sul trailer del nuovo film devo concordare con Brass, sembra davvero il nulla assoluto in 70mm.

curioso, io rovescerei esattamente i termini rispetto a Cosmodrome. I due Kill Bill, pur avendomi divertito, mi erano sembrati l’impaludamento in una certa “maniera” barocca e oramai totalmente autoreferenziale, tant’è che una volta vista l’opera nella sua completezza non mi è mai venuta una gran voglia di rivedere i due film. Esteticamente hanno indiscutibilmente istituito dei canoni (o li hanno rivitalizzati, l’eterno dilemma con Tarantino…), ma alla fine mi sono sembrati lavori meno ispirati. Inglorious Basterds e Django Unchained li ho decisamente preferiti. Però son gusti eh.

Al di là di ironie e gusti, vedo che comunque Tarantino nel 2015 fa ancora “discutere”. Piaccia o faccia schifo, è dunque un autore che non lascia indifferenti. Sono pochi i suoi “colleghi” di cui si possa dire altrettanto. .
P.S. Il trailer di H8 già mi piace. Fra cast e ambientazione, l’80% del film “c’è” a prescindere. Insomma, “me cojoni”, mica “e 'sti cazzi”…

Perché pochi sono i suoi colleghi così pompati da stampa e pubblico (in buona parte composto da fanboys, tra l’altro).
Se questo film l’avesse diretto chiunque altro non se lo sarebbe filato (giustamente) nessuno, io la vedo così.

Tutti parlano di grande ritorno del western grazie a Tarantino e a me sembra una stronzata colossale.

Negli ultimi anni sono usciti western americani bellissimi che nessuno si è filato perché non erano pompati come questo e non ammiccavano al pubblico come fa appunto questo Django.
Tanto per citarne uno dico “The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford” che è un film straordinario ma che è passato praticamente inosservato.

Concordo che il “ritorno” del western non c’è stato, al più ci sono alcuni titoli notevoli. Il film di Dominik è però discontinuo: pregi e difetti in egual misura, e in generale un’aria troppo consapevolmente “arty”. Pompato DU? Bè, Tarantino non è esattamente prolifico, indi un film suo è comunque un “avvenimento”. E a supportarlo, caro Giorgio, SIAMO tanti, in giro per il mondo. .

Appunto, lo pompate in tanti :smiley:

Senza l’hype che si crea (create) attorno ad ogni suo nuovo film credo proprio che i suoi film passerebbero inosservati.
Come questo nuovo The Hateful Eight: se fosse stato diretto da un pincopallino qualsiasi nessuno si sarebbe gasato così come stanno facendo i suoi fans e, anzi, non se lo sarebbe cagato quasi nessuno.

Eh, già: preferiamo “pompare” Tarantino anziché Muccino! Che idioti, eh? ! Comunque ho fiducia: entro una ventina d’anni lo rivaluterai. E io, magari, lo ridimensionero’…

Vabbè Brass, grazie al pene scusa :smiley:

Se un regista ha fatto 6-7 film uno più bello dell’altro ed è in procinto di lanciare il suo nuovo lavoro, mi pare badialmente chiaro che l’attesa sia alta, scusa. Nei prossimi mesi usciranno anche i nuovi film di Guadagnino e Pupi Avati, ma nessuno sarà così in fregola, immagino.

Renato, ti quoto E ti adoro. .

È sempre questione di gusti, a questo punto… :giorgiob:

…come dissero i 50 miliardi di mosche!

A me a parte " A prova di morte" che l’ho trovato un giochino un po’ ruffiano ma cmq con buoni spunti, me li sono sempre aspettati e goduti con piacere i suoi film. Io di sicuro me lo vedrò. Di bello e innegabile c’è che in ogni caso riesce a mettere insieme sempre dei cast della madonna (pure in stò film che ballotta che ha cacciato!), tirare fuori attoroni sconosciuti ai più come Waltz, rilanciare attori in declino come Travolta o esaltare attori come la Thurman che diciamolo francamente, a parte “Pulp fiction” e “Kill Bill”, io me la ricordo solo (ahimè) come Poison Ivy e in due buoni film come “Lo sbirro, il boss e la bionda” e “Cowgirl”.
Direi che a livello di casting è secondo solo a Sergio Citti.
E poi scrive bene pochi cazzi.

Io pur non idolatrando Tarantino, sono comunque contento quando apprendo dell’uscita di un suo nuovo film.Volenti o nolenti e checchè se ne dica è un regista che fin dal suo esordio ha influenzato e parecchio il modo di fare cinema e non solo.Possiedo in dvd tutti i suoi film ed a parte Jackie Brown che non ho mai guardato (a detta di molti è tra i suoi film migliori) e non so il perchè, alcune sue opere non mi sconfinferano più di tanto.Per dire IB, che all’epoca vidi al cinema mi piacque moltissimo ma poi come successo ad altri col passare del tempo mi sono reso conto che è un film che non mi piace affatto.Non perchè è fatto male eh, ma proprio perchè non mi piace la storia,mi sono reso conto che mi fa proprio cagare… e dire che al cinema mi esaltò.Il dvd originale l’ho ancora incellofanato e credo che non lo guarderò mai.
Pulp fiction per altri motivi è un altro film che non guarderò mai più per intero perchè mi ha assuefatto , ed a parte alcuni passaggi\capitoli straordinari,oramai mi annoia.Però comunque rimane un film strepitoso.
Diverso per quel che riguarda le Iene(fenomenale), Kill Bill 1&2 (per me il suo film migliore)Grindhouse (che trovo estremamente spassoso e mai noioso) e per finire con Django U. che in questo thread ho praticamente osannato in tutto e per tutto e ancora adesso sottoscrivo tutto ciò che ho detto,un film per me immenso.

Ah, e poi i titoli dei suoi film sono uno più bello dell’altro. E le locandine e le grafiche delle pellicole fighissime.

Sergio Citti a parte (anche se i cast di “Casotto” e “Mortacci” sono in effetti pazzeschi, sotto vari aspetti…), quoto Drugo (a volte succedono le cose più strane, nell’universo…). Tarantino ha anche il pregio non indifferente di riuscire a stupire: quando nel '97 uscì “Jackie Brown”, in tanti (cinefili e critici) si aspettavano (speravano?) una sorta di “Pulp fiction 2”. Invece che ti combina? Una narrazione sostanzialmente tradizionale e lineare. Ma come diceva Walter Sobchak “la sua bellezza sta nella sua semplicità”…
P.S. Waltz, prima di “Bastardi…”, ha lavorato quasi esclusivamente in tv, fra Austria e Germania (ha partecipato pure a “Rex” e “Derrick”, tanto per capirci!). Dopo il film di Quentin, 2 Oscar conquistati nell’arco di 3 anni. UNICO attore in un film di QT a vincere la statuetta…

E per me idem, caro schtubby :gu:

Rivisto in dvd per la sesta-settima volta, 160 minuti volati via. Alla fine quasi saltellavo sulle note di Micalizzi

Immagino, Brass, tu abbia letto le dichiarazioni di Morricone che risalgono al 2013, poi parzialmente ritrattate:

http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/Ennio-Morricone-critica-Quentin-Tarantino-e-Django-unchained

Comunque il pezzo di Elisa è bellissimo, a parer mio (si un po’ lunghino e ripetitivo forse, ma ci si passa sopra…).


Poi sarà pure che Morricone abbia ragione nel dire che Tarantino non ha una linea, come dire, di rigore, nel scegliere le musiche, ma perbacco,
saranno disomogenee, ma son tutte bellissime. Per me il bello di Tarantino è che i suoi film sono una sorta di vecchio “libro di Antologia” (Tuch, ma esistono ancora a scuola? :)), dove ci trovi riferimenti colti sia a livello visivo che musicale… per cui questa cosa ci sta.
Paolo Sorrentino in questo mi pare abbia un po’ preso da Mr. Quentin…

P.s. Tarantino ha un po’ la faccia da babbeo, e lui forse lo sa: la parte che si è dipinto in Django gli calza a pennello :slight_smile:


Menzioniamo anche i cantori moderni, giusto per ricordarli un po’ :slight_smile:

Dopo aver montato in 4 episodi the hateful eight, Tarantino è tornato su django, ha tirato fuori altre scene e ha montato una director’s cut di 3 ore e 15 circa. Stavolta però, probabilmente, non sarà divisa in episodi, quindi uscirà sicuramente come film. Dopo once upon a time… dovrebbe uscire. Non so se riuscirà al cinema o direttamente in bluray.

C’è quantomeno da augurarsi che la parte con Franco Nero non sia ampliata.