Ommiodio…visto ieri sera in copia da una pessima cassetta! Uno degli abissi più profondi dell’hard italiano e soprattutto caduta agli inferi per la bella Paola Montenero…!Attori(?) insulsi e antipatici, sequenze e sceneggiature deliranti, sesso squallidissimo. Onorati era un cane di regista, però i suoi film avevano non un fascino perverso…non riesco a descriverlo, come il piacere che si prova, aristotelicamente parlando, nel guardare una cosa che dal vivo ti fa schifo ma che, rappresentata il più fedelmente possibile alla realtà ti procura una sorta di piacere perverso! Neanche Nekromantik…
Ps: l’ho visto mentre la mia compagna era andata a dormire, si alza per andare in bagno, prima pensa per la qualità del video che stessi facendo delle prove tecniche con chissacchè, poi, dopo due minuti che guardava, resasi conto dell’abominio, voleva chiamare i CC… per me!
Fa davvero tanto schifo? Rammento che in un vecchio articolo nocturniano sulla Montenero Davide Pulici lo definiva senza tanti giri di parole una fogna a cielo aperto…
Mi spiace contraddire Kieran Canter (il forumista, non l’attore ), ma ti assicuro che “Dolce gola” non è affatto tra i porno peggiori della golden age italiana. Anzi, è senz’altro tra i migliori 30 hard italiani dell’epoca.
Dimenticavo: del film circolano due versioni di lunghezza differente, e il regista non è Onorati…
La mia dura 1h:34, ma come il regista non è Onorati!? Andrè, mi vuoi far cadere un mito? Il regista accreditato è Lawrence Weber, che notoriamente è pseudonimo di Onorati…
Ma a te del film cos’è piaciuto?
>Lawrence Weber, che notoriamente è pseudonimo di Onorati…
Sbagliato. Lo pseudonimo Lawrence Webber (2 b) è nato in condivisione con un altro regista, dopo l’ha utilizzato il solo Onorati…
>La mia dura 1h:34
E’ la versione integrale (per la precisione 93’24" netti).
>Ma a te del film cos’è piaciuto?
Proprio perché sei tu ( ;)) ti anticipo, in anteprima, la mini-recensione del film che ho scritto per il libro sull’hard (co-autore Franco Grattarola) che uscirà nel corso del 2007:
Pietra miliare nella storia dell’hard italiano per il coinvolgimento di Paola Montenero in tre sequenze di sesso esplicito, la prima delle quali la vede impegnata senza controfigura in una prestazione orale attiva e in una penetrazione. Ma il film ha anche altre frecce al proprio arco: una discreta tenuta narrativa (tradita da dialoghi scadenti e da un finale inadeguato), una veste cinematografica dignitosa, un cast femminile che annovera altre interesssanti presenze borderline (la Chiani, la Nickel, la Bronzoni). Uno dei film più rappresentativi della fase in cui il porno costituiva il capolinea del cinema dei generi. (an) © Andrea Napoli 2006
- Ho capito…devo aspettare ancora e rodermi l’anima per l’uscita del tuo libro…
2)Grazie mille per la stima (del resto è reciproca!)
Scusami, ma la Nickel chi è nel film?
La ragazza violentata, quella che lavora nella boutique.
Avviso ai lettori della “Settimana Enigmistica”: non esiste il fascicolo di “Dolce gola” al Prc.
?
Cari i due filologi, sapreste quindi indicarmi i personaggi del cast?
Per esempio, Guya Lauri è l’amante del marito, e fin qui ci sono, l’amante della Montenero chi è? Ha una faccia tra Cimarosa e l’ergastolano fuggito da Pianosa…il cretino della gang che assomiglia a Charlie Sheen prima maniera? La virago (anche se credo sia Kate Vasto)…il marito con quella faccia imbelle?
L’ergastolano è il mitico (?) Claudio Perone, uno che ha fatto i soldi con l’hard della prima ora.
La virago è la Vasto-Chiani, all’ultima sua interpretazione.
Il promesso sposo (non marito) è Paolo Di Bella, che puoi vedere anche in Cameriera senza… malizia.
Al P.R.C. non c’è il fascicolo di Dolce gola, ma al Ministero c’è (tanto gli enigmisti non riescono ad arrivarci )…
p.s. Io sono un lettore della Settimana enigmistica.
> p.s. Io sono un lettore della Settimana enigmistica.
Nessuno è perfetto.
Ancora? Ma non ti basta la “Settimana enigmistica”?
interessa a qualcuno lo metto ?
Si!
bene lo metto allora!! oggi va lentissimo cavolo l uploads ma entro stasera ci sta!
eccolo!!
…'sagerato, mò!
visto che biba l’ha caricato, quasi quasi… vediamo che c’è da chiamare i carabinieri. al più il telefono amico, dopo.
Riprendendo il discorso sulla paternità registica, Onorati, dato che i films non li sapeva fare, si affidava a Bruno Gaburro che aveva un gran bisogno di soldi.
Infatti, checché ne dicesse Onorati stesso, lo pseudonimo era nato così: Lawrence=Lorenzo, Webber=Gaburro.
Qualche erotico se l’è girato Onorati, sicuramente con un forte aiuto del DOP.