Dostoevskij (Damiano D'Innocenzo e Fabio D'Innocenzo, 2024)

Enzo Vitello, poliziotto borderline dalla vita in sfacelo, è chiamato ad indagare sul caso del serial killer Dostoevskij, soprannominato così in quanto lascia accanto alle vittime delle lettere con riflessioni esistenzali, nelle quali Vitello sembra rispecchiarsi o comunque esserne decisamente attratto…

Serie da 6 episodi, produzione Sky, dovrebbe entrare in palinsesto Sky Atlantic e Now entro fine anno.
Nel frattempo è stata data al cinema, in due parti, a metà luglio.

Per quel che ho visto non mi è parso un prodotto malvagio; Filippo Timi sempre garanzia, diciamo che un titolo così e la trama potrebbero far pensare a una sorta di True Detective italiano, con dialoghi filosofici e quant’altro, invece il tutto si mantiene terra terra e sull’indagine di tipo classico.

Sospendo il giudizio dato che ho visto al cinema solo la prima parte, è stata abbastanza una mattonata, quasi 3 ore, e non avevo voglia ripetere l’esperienza con la seconda parte. Serie che va decisamente vista con calma, il ritmo non è così elevato da poter sostenere tanti episodi di fila.

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Segnalazione molto interessante, grazie @Herr_Bitch! Dei fratelli D’Innocenzo avevo visto il film America Latina (dire che non mi era piaciuto è un eufemismo…) ma questa miniserie sembra avere un’ossatura thriller più nelle mie corde nonostante la patina noir/autoriale.

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