Dreamscape, fuga nell'incubo (J. Ruben 1983)

Visto nella discreta edizione in dvd Pulp video uscita recentemente.
Buon film fantastico, con Dennis Quaid che interpreta un ragazzo dalle strabilianti doti paranormali; verrà ingaggiato dal
dr. Novotny (Max von Sydow) per una serie di studi scientifici sui sogni che necessitano delle sue capacità…
Ottima sceneggiatura, che precorre successivi film (Inception ad esempio), scenografie ed effetti speciali un po’ datati ma efficaci,
che includono anche l’animazione di un uomo serpente in stop motion, alla Ray Harryhausen.
Bello!

Sono d’accordo con Caltiki, era già da diverso tempo che non vedevo piu’ questo film ma, devo dire che ne ho sempre avuto degli ottimi ricordi che, sono stati riconfermati quando ho acquistato di recente il dvd e che, certo sono un po “datati” però in alcuni punti mi han trasmesso la stessa angoscia di quando lo vidi da piccolo, dove l’uomo serpente mi “terrorizzò” per un po di tempo… insomma ,secondo me, è un film che merita almeno una visione!!! :wink:

//youtu.be/nRYp3LPL0bc

L’ho visto di recente e devo dire che -per me- è invecchiato malissimo. Paradossalmente si salvano gli effetti speciali che erano già vecchi anche per il 1984 (intendo dire la stop-motion). Per il resto, stante una tematica sicuramente intrigante per l’epoca, la sceneggiatura è una sagra dello stereotipo : ogni personaggio è (e fa) esattamente ciò che ci si aspetta che debba essere fatto. Comunque bel cast ma appunto di maniera : Plummer mefistofelico, Quaid all american boy, Kapeshaw -ahimè- donna figurina, Von Sydow è sempre un piacere e Patrick Kelly ancora a fare la guerra ! :slight_smile:

Incipit molto bello.

Mah, insomma. Parte bene, ma quando prende la piega ‘cospirazionista’ cala parecchio. Quaid è bravo e regge il film da solo essendo praticamente sempre in scena. Infatti Capeshaw è sprecata così come come i due grandi attori (soprattutto Plummer). Eddie Albert si vede per non più di mezz’ora in tutto il film. Ovviamente sarebbero serviti molti più soldi (LA COSA è dell’anno prima) e si vede. La storia del bambino è inutile così come lo scrittore interpretato dal Norm di CIN CIN, ma fanno metraggio. Curiosa la scena di ‘sesso’ in treno tra Quaid e Capeshaw (ma in realtà è un sogno) che per ambientazione, fotografia e abbigliamento dei protagonisti fa pensare ad un Emanuelle qualsiasi con Tinti e Gemser al loro posto. Ma la scena è castissima (lui rimane a torso nudo, mentre lei rimane vestitissima) e si interrompe quasi subito. Però possibile che nessuno ha notato analogie con NIGHTMARE e, nel personaggio di Tommy Ray, con Freddy Kruger che negli USA uscì solo qualche mese dopo questo?

per me stracultone, l’ESP-movie prediletto di sempre, una sorta di crasi tra brainstorm e nightmare. rivisto dalla sua purtroppo fugace uscita in sala enne volte fino a consumare la vhs, l’ultima 7-8 anni fa. non l’ho mai visto originale, però. tempo di porre rimedio.

Vedendolo in originale con i sottotitoli non si può non notare, soprattutto all’inizio, delle licenze che i traduttori italiani si prendono rispetto all’originale. Ad esempio quando Dennis Quaid vede per la prima volta il laboratorio chiede a Max Von Sydow se gliel’ha arredato Louis Vuitton, mentre in originale parla di Darth Vader (!). Mentre sempre con Von Sydow durante una concitata discussione nella versione italiana gli fa dire prima ‘ma cosa dici’ e poi ‘è uno scherzo’, mentre nella versione originale si limita a dire per due volte ‘what?!’. E ancora quando prova ad invitare a cena Kate Capshaw in un ristorante italiano che rifiuta perché oberata di lavoro, lui le risponde che le porterà ‘spaghetti e vino’, quando in originale parla di un piatto di ravioli.

Due note sul br: l’audio italiano pare uscire da un tubo, mentre gli extra si limitano ad un brevissimo test riguardante l’uomo serpente e una galleria fotografica riguardante alcuni trucchi tra cui gli innumerevoli calchi realizzati per l’animazione dell’uomo serpente.

Da notare che tra l’uomo serpente degli incubi di Buddy (il bambino) e quello dell’incubo del presidente degli Stati Uniti non c’è nessuna connessione.

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