Un autista, oltre a lavorare come stuntman cinematografico a Hollywood, arrotonda prestando servizio come autista per alcuni rapinatori di banche. Quando un colpo finisce male, l’uomo scopre che è stata messa una taglia sulla sua testa, così decide di scappare, portando con sé la fidanzata di un ex detenuto
( Da Wikipedia).
In uscita il 30 settembre nelle sale italiane, e presentato allo scorso festival di Cannes, il film sta godendo di ottime recensioni.
Lo vedrò sicuramente.
Visto ieri sera.
Parte in sordina, lentamente, per poi crescere e cambiare decisamente ritmo nella seconda parte, in un crescendo di ritmo e violenza.
Film notevole, dalle tinte noir, in cui vi è un intreccio tra la vicenda amorosa del “driver” con Irene (Carey Mulligan) e l’attività non proprio pulita dello stesso…
In tutta questa vicenda c’è anche la comparsa in scena di Nino, losco figuro dalla faccia da gorilla di origini italiane, che naturalmente gestisce una pizzeria e fa parte di una famiglia mafiosa…
Prima di cantarne troppi elogi venerdì me lo andrò a rivedere in sala, comunque grande film, non me lo aspettavo proprio. Al di la del plot in se ho apprezzato l’atmosfera in se, i piccoli particolari (lo scorpione angeriana sul giacchetto del guidatore), le musiche dalle tinte synth pop 80, l’austerità contrapposta agli eccessi di violenza, la malincolia di fondo.
Mi cospargo la testa di cenere e vado a recuperare gli altri film del regista.
Mi sa che hai preso un abbaglio… ti sbagli forse con Mulholland Drive?
La soundtrack di Drive è composta quasi esclusivamente da pezzi di tale Cliff Martinez, un pezzo di Riz Ortolani e Nightcall di Kavinsky come titletrack.
Eh si, ho preso un abbaglio… l’ufficio mi fa male: ripensando al film, da qui, avevo stampato negli occhi il nome di Badalamenti nei titoli… sono da ricoverare, non c’è dubbio.
Visto al cinema martedì sera
Un discreto film con un discreto cast ed un ottimo e avvolgente commento musicale.
Belli i titoli di testa in rosa shocking.
Due parole sul protagonista , un silenzioso e malinconico Ryan Gosling capace di essere calmo e letale (come lo scorpione che campeggia sul suo giubbetto) al tempo stesso . Sempre molto carina la Carey Mulligan.
Belli gli inseguimenti (ne avrei graditi di piu lunghi se posso fare il pignolo) e molto forti le scene di violenza l’uccisione del killer mafioso in ascensore e la rasoiata al braccio a Shannon .
Verso la metà il film prende quasi una piega a la “Days of thunder” , ovviamente subito abbandonata.
Già in vendita il Cd della colonna sonora, quasi quasi…
Wow! Contiene anche la title-track di “Addio zio Tom” di Riz Ortolani! Il film vado a vederlo stasera. Mi ispira parecchio
E infatti l’ho visto e mi è strapiaciuto. Ottima regia e buonissimi gli interpreti. Le scelte musicali sono perfette (tra cui la già citata Oh my love da Addio zio Tom). Gosling è uno dei migliori tra gli emergenti, mentre non resito di fronte al carognesco Ron Perlman, un mito, con quel faccione scimmiesco incredibile.
molto bello, anche se personalmente ho preferito la prima parte, quella più d’atmosfera diciamo, dopo mi è sembrato più ordinario
colonna sonora favolosa
La prima parte mi ha esaltato, e non poco. Dopo il director a mio parere ha un pò esagerato. Da quel che ho capito, leggendo quà e là, è il suo marchio di fabbrica. Potrei non gradire il suo operato filmico…
La sequenza iniziale, la prima fuga, è davvero grandiosa. Atmosfera, musica, ripresa. La telecronaca di Celtics vs Clippers in sottofondo, l’uso del parcheggio dello Staples Center e l’improbabile, quell’anno, vittoria dei Clippers, con tifosi festanti nelle strade. Favolosa. Pensavo erronemante che da antieroe tifasse Clippers… . Davvero molto bella la colonna sonora, non il mio genere, ma decisamente azzeccata. Non apprezzato decisamente l’eccesso di splatter e alcune sequenze della vendetta, in particolare quando indossa la maschera. Sono elementi che, anche se minori, portano il film su un registro che gradisco decisamente meno. La storia, per quanto ordinaria, ha comunque una sua notevole forza narrativa. Validissimo il look di Driver, la macchina, la casa minimalista.
Superbo il BD prestatomi, versione italiana.
Io l’ho trovato un po’ sopravvalutato, invece (così come tutto Refn, per i miei gusti).
Visivamente il film è bellissimo (pure troppo forse, è davvero troppo “leccato” per i miei gusti) e dal punto di vista tecnico non gli si possono muovere critiche, praticamente.
Però per me è la storia che manca, è una storiella esile esile, che francamente non mi ha appassionato granché, l’ho trovata davvero troppo prevedibile, senza un vero guizzo. Troppa forma e poca sostanza.
Belle le impennate di violenza, bello l’uso della musica, su questo non si discute… Ma per il resto?
Uno poi vede un film che si chiama Drive e pensa che ci saranno scene di inseguimenti micidiali o comunque grandi sequenze in macchina. Macché, una delusione. Adesso non venitemi a dire che le scene in macchina sono memorabili, dai…
Insomma, sono soddisfatto a metà, ne avevo sentito parlare benissimo e mi aspettavo molto di più.
Ho il blu ray inglese e devo dire che qualitativamente è superlativo.
Concordo con chi ha scritto che la prima parte è davvero ottima: non solo la sequenza pre-titoli di testa (eccellente), ma proprio i primi 40-45 minuti in generale. Poi la storia non ha grande sviluppo e il film prosegue senza entusiasmare più di tanto, anche se resta un bel prodotto, intendiamoci. Musica e fotografia notevolissime, qualche eccesso splatter poteva forse essere evitato, ma sono piccolezze.
Arrivato oggi il br UK, staremo a vedere com’è, il sor Brass di solito consiglia bene…
Gran bel prodotto, effettivamente! Immagine fedelissima alla visione avuta l’anno scorso in sala, e fra gli extra un “domande & risposte” col regista di 41’ circa, con Refn che esordisce scusandosi col pubblico per aver detto quella mattina “fuck” durante un’intervista con la BBC! I subs english sono presenti pure sulle canzoni, cosa utile giacchè “Nightcall” è fantastica, ipnotica, non so quante volte l’ho sentita. Godetevela anche voi www.youtube.com/watch?v=b8aeZJWTBh4
Io invece ho passato giorni ad ascoltare a ripetizione il pezzo della scena dell’ascensore http://www.youtube.com/watch?v=hMXaE9NtQgg , tra l’altro inspiegabilmente non presente nel cd della colonna sonora.
Sostanzialmente d’accordo con quanto detto da Brass. Solo che più che una storia “esile” ho trovato il film troppo derivativo: vedendolo mi sono venuti in mente “Vanishing Point”, “Taxi Driver” (però non per la presenza di Albert Brooks) e “Driver” di Walter Hill. Anche Gosling mi è sembrato una sorta di Ryan O’Neill del nuovo millennio. In qualche frangente lo stile registico di Refn mi ha ricordato anche il Sorrentino de “Le conseguenze dell’amore”.
Nonostante ciò il film risulta molto intrigante nella prima parte, per poi “svaccare” un po’ nella seconda, non sapendo dove andare a parare. C’è da dire però che questa pellicola è stata tratta da un libro, quindi bisognerebbe controllare se questo andamento era già presente sulla pagina scritta dall’autore del libro oppure se si è trattato di uno sbandamento del regista nella messa in scena o di errore da parte dello sceneggiatore.
Alla fine comunque il film, nonostante gli squilibri di cui sopra, vale il “pollice su”, considerando anche le porcherie che sempre più spesso passano in sala.
Bd della 01 davvero superlativo dal punto di vista audio-video. Anche la sezione extra non delude troppo, con una serie di mini interviste promozionali al cast tecnico e a quello artistico, tutte incorniciate nella medesima maniera e dalla durata media di 2 minuti. L’unica scocciatura è, oltre al fatto che nelle singole interviste si ripetono gli stessi spezzoni del film troppe volte, l’impossibilità di poter vedere le interviste in sequenza come se fosse un’unica featurette. Ma diciamo che, considerando le spesso mediocri edizioni 01, questo è un peccato abbastanza veniale.
Questo secondo me è un depistaggio del regista…
Oppure forse parlava a livello del suo lavoro in generale e non per questo film: dai tre suddetti registi infatti in Drive non ho notato assolutamente alcuna ispirazione.