concordo con Giorgio Brass al 90%. magari l’unico dubbio che ho e’ riguardo all’ordinare i vari dvd tedeschi dai siti tedeschi, quelli francesi da quelli francesi e cosi’ via. Certo, molte label possono spedire al di fuori del loro paese, anche se non in tutti i casi. Per esempio la Koch tedesca: in Germania i dvd Koch costano poco e per un appassionato di spaghetti western come me sono come manna dal cielo, ma purtroppo sembra che loro (dal loro sito) non possano spedire al di fuori della Germania. Alla fine uno deve rivolgersi ai negozi online pagando questi dvd quasi il doppio, se non il doppio a volte, che comprarli direttamente in qualsiasi negozio fisico in Germania.
Oppure, il caso della Triple XXX thailandese che ha diversi dvd con lingua italiana che mi interessano. Se uno li compra direttamente in qualche negozio fisico in Thailandia, li paga 1 euro l’uno o meno. Se invece li ordina dal loro sito o da qualche negozio import li paga dalle 4 alle 10 volte di piu’ (niente scherzi, confrontate i vari siti di vendita online thai e i relativi prezzi per spedizioni overseas, con i prezzi di dvd import di negozi italiani).
Per uno come me che compra dvd in quantita’ industriali, le spese aggiuntive di spedizione, i prezzi maggiorati per clienti esteri (come nel caso di label russe o thailandesi), o i prezzi pompati dei negozi import italiani, o anche tasse doganali, alla fine dell’anno incidono molto sul bilancio. Soldi in piu’ con i quali mi potrei comprare diversi altri dvd, ma che invece vanno spesi per tutti questi costi aggiuntivi.
Senza contare il fatto che poi alcune label, russe, thai, argentine, ma anche giapponesi ecc… difficilmente spediscono in Italia per varie ragioni, e alla fine devo sbattermi a cercare contatti in quei paesi, mandare i soldi a questo o quel tizio che li compra dal negozio e poi farmeli rimbalzare in Italia.
Mi e’ anche capitato di cercare dvd russi di film italiani (come Concorde Affaire 79 del Deodato) su siti russi che non avevano manco una parola in inglese, e alla fine tradurre il tutto, mandare email, con relativi problemi linguistici e di comprensione ecc, e’ sempre un po’ uno sbattimento e perdita di tempo, anche se alla fine generalmente ottengo quello che cerco.
Certo, magari questi sono casi limite, per gente come me che cerca le edizioni piu’ oscure di film piu’ oscuri… se invece uno punta ai film piu’ blockbuster o piu’ noti, tutto cio’ e’ molto piu’ semplice e economico.
Poi, per film tipo Il Boia Scarlatto o le ultime novita’ della Artus, che sono gia’ in italiano e in buone edizioni, non vedo che bisogno ci sia di un’eventuale edizione italiana, A MENO CHE tali film abbiano sottotitoli forzati (cosa che non rieco proprio a digerire) o master peggiori di un’eventuale riedizione nostrana. Gli extra, che ci siano o no, che siano in italiano o no, con o senza sottotitoli, non mi interessano molto. In genere di un dvd e’ il film principale che mi interessa al 90%, e il restante 10% gli extra.
A parita’ di master (ovvero un dvd italiano usa lo stesso master di un’edizione estera), se il dvd italiano costa meno di un’edizione import, preferirei quello italiano, extra o no, ma giusto per una questione economica, dato che i dvd da comprare ne ho ancora tanti, ma di soldi pochi.