...e per tetto un cielo di stelle (Giulio Petroni , 1968)

Anno: 1968
Cast: Giuliano Gemma, Mario Adorf,
Anthony Dawson, Rick Boyd, Cris Huerta.
Durata: 96 min.
Regia: Giulio Petroni


Recensione Spaghetti Western Database

Visto ieri questo inusuale western di Petroni, che con Gemma & Adorf anticipa di qualche anno la farsa stile Trinità. I due attori principali sono bravissimi, soprattutto Adorf, la storia non è male, e il titolo è uno dei più bei titoli western di tutti i tempi, trasuda poesia e paesaggi sconfinati. Dvd discreto della Shendene, full screen, con una scheda e una photogallery su Adorf, un documentario di 10 minuti curato da Nocturno con Pulici e Fratter (che più o meno ripetono le stesse cose), e il trailer del film di Bavino La Casa Con La Scala Nel Buio.

http://www.cinematografo.it/cinematografo/s2magazine/index.jsp?idPagina=4607

Cover del DVD:

Così la critica:
“Un western di discreta fattura, con almeno un dato interessante: la coppia Gemma e Adorf anticipa di due anni il successo di Terence Hill e Bud Spencer, che probabilmente hanno preso esempio da loro”.
(Francesco Mininni, Magazine italiano tv).
“Il film si fa apprezzare per la discreta regia e per la buona interpretazione dei personaggi che risultano psicologicamente ben delineati”.
(Segnalazioni cinematografiche).
“Su uno schema arcinoto Petroni ha cercato di dire qualcosa di nuovo assecondato da una buona squadra di attori tra cui spicca M. Adorf.”
(Morandini, Dizionario dei Film)

gran bel film, con la coppia Adorf/Gemma che va alla grande riuscendo a fondere momenti ironici con momenti drammatici nel contesto di un film veramente ben girato e sceneggiato. La vedova, impersonata dalla konopka, nei pochi minuti presente nel film, è qualche cosa di arrapante!
Peccato un po’ per il master del dvd, a livello di una VHS.

infatti il master è tratto da una vhs

Japanese DVD is in 2,35:1 (letterboxed) / English and Italian audio.

Mercoledi’ 21 febbraio ore 22:45
Sky cinema classics!!!

Il master del dvd italiano, peraltro in formato “classico” (non zoomabile) a 4/3, è…
…davvero raccapricciante. :no: :raving: :smt018 :yikes: :sad: :?:

tocca sperare in Fabbri o in H & W

stasera!

il master è ottimo!

Mercoledì prossimo in edicola per la Fabbri

Qualcuno mi sa dire se si trova in giro la musica del film in questione? C’è un pezzo che, a parer mio, assomiglia a Hymne di Vangelis ed è davvero bello ma sino ad oggi non sono riuscito a trovarlo.

Vai qui :
www.intermezzomedia.com

e dovresti trovarlo (24,79 euro)

sono molto curioso di sapere se l’edizione è la stessa del dvd Shendene

A naso direi di sì.
Master buono come al solito
Video 16/9 2,35:1
Audio: Mono
Extra: Trailer

Bel film a mio parere, non ero mai riuscito a vederlo prima e mi pare che si collochi tra i migliori Spaghetti Western di sempre. :slight_smile:

Ecco il commento del libretto della Fabbri: «…La chiave del film è tutta nelle battute finali quando Harry chiede a Tim «Dove vai?». L’amico gli risponde «Non lo so» e lui, dopo aver guardato le macerie del ranch dopo lo scontro finale con gli uomini di Samuel Pratt risponde «Aspetta, vengo anch’io». Nato non per caso nel 1968 E per tetto un cielo di stelle è un inno alla vita “on the road”, sulla strada, alla ricerca di una nuova dimensione attraverso il viaggio. Con questo film Giulio Petroni racconta in chiave western le pulsioni dell’epoca della beat generation e porta sulle polverose strade della frontiera i sogni raccontati da Jack Kerouac e le aspirazioni di quella che è considerata l’ultima grande generazione di vagabondi senza meta del Novecento. Per farlo disegna un antieroe libero e senza alcun tormento, che non ha vendette da compiere né aspirazioni particolari a parte l’idea di dedicarsi all’allevamento dei conigli. È solo, non ha casa e per tetto, come dice il titolo, ha il cielo stellato e si è lasciato dietro alle spalle un passato le cui caratteristiche lo fanno giorno dopo giorno assomigliare a qualcosa vissuto da altri. Si è cambiato nome da Billy in Tim e, dopo essere stato nella sua vita precedente un pistolero infallibile, non porta armi. Per vivere, difendersi e qualche volta attaccare gli basta (o crede gli possa bastare) la sua vivace intelligenza. Nel viaggio gli sono compagni e amici altri che come lui vivono sulla strada, a partire dai saltimbanchi degli spettacoli viaggianti. Pur essendo la stessa persona Tim il vagabondo non ha più niente di Billy il pistolero e quando Harry gli chiede perchè non usi la pistola lui risponde che non può sparare perchè gli tremano le mani fin dalla nascita. Non è una bugia, ma è piuttosto la confessione di una rinascita spirituale iniziata con l’addio alla sua vecchia vita e l’inizio del viaggio. Billy sparava, Tim no. Quando lo fa è per difendere un amico “di strada” e per cancellare per sempre il passato che gli è ripiombato addosso all’improvviso. È soltanto un attimo. Chiusa la parentesi non si fa affascinare dalla tentazione di fermarsi e riprende il suo viaggio… …Proiettato per la prima volta nell’agosto del 1968 E per tetto un cielo di stelle stabilisce un record inusuale per un western all’italiana: dall’inizio del film al momento in cui Tim, l’antieroe interpretato da Giuliano Gemma, mette mano alla pistola passa circa un’ora. Non è l’unica curiosità di questa pellicola, diretta con mano insolitamente delicata da Giulio Petroni. Il film, infatti, fa un po’ da modello per successive fortunate esperienze di altri registi. Nella coppia formata da Giuliano Gemma e Mario Adorf si possono ritrovare, infatti, molte delle caratteristiche che staranno alla base dei personaggi di Trinità e Bambino mentre il rapporto che si instaura tra i due vagabondi e la Donna Sirena sembra ispirare le vicende e le ambientazioni circensi del successivo La collina degli stivali di Giuseppe Colizzi…»

A naso direi di no:

http://www.gentedirispetto.com/forum/showpost.php?p=76736&postcount=1

Non ho capito che cosa volevi dire. Che non è quello della Shendene?

Non so se tu abbia letto il resto del thread. Se tu l’avessi fatto, non risponderesti a JohnnyB che “a naso” il master del nuovo dvd è lo stesso del Shendene.

Nel primo post dicevo chiaramente:

Dvd discreto della Shendene, full screen

Quindi difficile sia lo stesso che dici tu:

Master buono come al solito
Video 16/9 2,35:1