Quoto Almayer. Grande cast… e pure l’arredamento…
sembra di guardare un collegamento via satellite… :mad:
Ho rivisto stamattina dopo anni anche questo film, e devo dire che o non me lo ricordavo mica tanto bene, o all’epoca mi aveva particolarmente colpito per qualcosa che, stavolta, non sono riuscito a ritrovare. Per farla breve, mi è piaciuto ancora, ma non mi ha per nulla entusiasmato.
Intendiamoci: come pellicola si fa ancora guardare molto volentieri, nonostante un Michele Placido decisamente troppo sopra le righe e un -per quanto mi riguarda- fastidioso e malcelato sentimento anti-milanese che fa capolino da più parti, ma a questi aspetti che già mi piacquero poco la prima volta che lo vidi aggiungo ora anche la farraginosità dell’intreccio giallo, zoppo come uno dei protagonisti. La parte più interessante restano forse i messaggi “sociologici” che si ritrovano in diverse scene e nel riepilogo finale, ma anche qui sono giocati in maniera un po’ troppo smaccata e a tratti parodistica, elementare, senza quello stile che avrebbe fatto la differenza… sembra che si volesse essere sicuri che proprio tutti, dal laureato alla casalinga di Voghera, recepissero il “messaggio”, cosa che a mio avviso però ha portato a logorarne il medium. Buoni il ritmo, complice anche una durata standard e non eccessiva, le locazioni meneghine e le scene “calde” con la Clery (che è sempre un bel vedere); pollice verso invece per gli omicidi, troppo “tirati via”, e per la serie di coincidenze strabilianti della sceneggiatura, che a volte danno proprio fastidio.
In fin dei conti una visione la merita di sicuro, se non altro per la particolarità di essere atipico rispetto al classico giallo italiano di derivazione argentiana, ma secondo me questo suo piccolo pregio è allo stesso tempo il suo limite più grande, e alla fine dei 90 minuti ci si ritrova un po’ spiazzati a cercare di capire CHE film si è appena visto… un giallo? Una parodia? Un film di denuncia? Boh.
Quoto al 100% Slogun, dalla prima all’ultima sillaba…il tutto avvalorato dal fatto che, per uno strano scherzo del destino, anche io me lo sono rivisto questa mattina…punto solo il dito, nuovamente e inutilmente, sull’edizione che presenta un fuori sincrono da antologia, errore per me imperdonabile…
Come ho già detto altrove,io invece lo apprezzo abbastanza.Aldilà dei risvolti parodistici(che io comunque ho gradito),è una visione tutt’altro che rassicurante della società tecnologica in cui viviamo,dove con la scusa della sicurezza si viola il diritto alla privacy del cittadino in maniera più sottile e subdola di quanto avesse profetizzato Orwell.Memorabile il personaggio di Wallach,doppiato egregiamente dal validissimo Graziani.
Riguardo alle vhs,chi ha la Kineo e la New Pentax le tenga da conto,mentre per chi ha la Cinelux,tenete presente che è cut,manca sicuramente tutto il prologo.
Riguardo al fuorisincrono, si legge spesso di questo problema nei DVD, ma siamo sicuri? Nel caso di “…E tanta paura”, ad esempio, ho visionato attentamente il film l’altro ieri e non ho notato alcun fuori sincrono. Eppure shangai joe lamenta addirittura un “fuori sincrono da antologia”. I casi sono quattro:
- esistono diversi lotti dello stesso titolo, alcuni con fuori sincrono e altri no;
- sono rinco e non mi accorgo di questo problema (probabile );
- il mio lettore bluesky è così intelligente da correggere il problema;
- ragazzi, visionate i DVD sul PC mentre state giocando in Rete, per cui consumate una quantità incredibile di risorse di sistema, tanto che il software di riproduzione DVD non ce la fa e bufferizza l’audio in fuori sincrono rispetto al video :-p
Io ho visionato il film grazie ad una fonte alternativa che però utilizza lo stesso master del dvd, ed il fuori sincrono l’ho riscontrato eccome… non nel prologo, dove pare essere tutto in ordine, ma per esempio nella scena del dancing o in quella della rissa nel cortile. Magari prova a controllare di nuovo, perché comunque, per quanto fantascientifica, l’ipotesi dell’esistenza di un secondo lotto senza il problema del fuori sincrono sarebbe davvero un’ottima notizia.
Occhio,che se la fonte alternativa è un riversamento mulesco potrebbe essere un problema del file.
Lo so, ma guarda caso proprio per un film di cui tutti lamentano l’audio fuori sincrono? Possibile, per carità, ma anche strano… e poi, come già detto, il prologo parte perfettamente sincronizzato, se anche il dvd presenta la stessa caratteristica è possibile pensare che il rip sia fedele.
no, no…io l’ho visto sul lettore DVD da tavolo e garantisco che, per tutta la durata del film, l’audio è in ritardo…non magari a livelli inguardabili ma comunque nettamente sensibile…
Vediamo di far chiarezza:chi possiede il DVD Raro e mi conferma il problema dell’audio?Lasciamo fuori DVX e affini,non sarebbe probante.
Ieri sera, per scrupolo, ho riguardato attentamente il DVD. Ribadisco che, secondo me, il fuori sincrono non c’è. Però, in alcuni punti, c’è effettivamente qualcosa che non quadra: ad esempio all’inizio del capitolo 5 (riunione nel commissariato tra Placido ed i suoi colleghi), nei primi piani si nota che in certi casi l’audio italiano non coincide con il movimento labiale, e a volte una frase inizia un po’ dopo l’inizio del movimento delle labbra, per finire esattamente quando le labbra si fermano. Il motivo è semplice: il film è girato in inglese, e se attivate la traccia audio inglese, nelle scene incriminate l’audio è perfettamente sincronizzato, e coincide perfettamente, con il movimento delle labbra. Si tratta, quindi, a mio parere, di un problema dovuto alla diversa lunghezza di alcune frasi nella traduzione dall’inglese all’italiano. Nel caso in cui le frasi in italiano sono più corte, l’audio inizia un po’ dopo l’inizio del movimento delle labbra, e finisce con la fine di tale movimento.
Come controprova basta fare attenzione ai suoni “non traducibili”. Prendete ad esempio la scena del festino nella villa, poco prima che la Catena sia spinta ad andare sotto il tavolo: in alcuni punti l’audio gioca questo scherzo, ma ad esempio il battito di mani (non traducibile), o la pacca data sul fondoschiena alla Catena, sono perfettamente in sincrono.
Verificate anche voi, per cortesia.
il difetto, nel mio, non è imputabile ad un adattamento linguistico…è proprio totalmente sfasato…gli spezzoni di dialogo iniziano e finiscono dopo…
-se uno legge il labiale, sa già la battuta che verrà detta dopo:mad:
-nella rissa si sente prima il rumore del pugno e poi lo si vede arrivare:mad:
pero’ la cosa che il divx rippato dal dvd raro non ha l’audio fuorisincrono è vero,probabilmete qualcuno ha risolto il problema con qualche semplice programma,ma dico io non potevano farlo anche quelli della raro prima di farlo uscire?
La cosa merita un approfondimento…
Io (su un DVD originale Raro) non ho riscontrato fuori sincrono evidenti (a parte le considerazioni sulle differenze di “attacco” tra la traccia audio inglese, perfettamente corrispondente al movimento labiale, e quella italiana), mentre Shangai Joe e Er gobbo hanno riscontrato un fuori sincrono molto evidente e poco sopportabile. Escluderei per pietà il rincoglionimento senile mio e loro
A questo punto restano due ipotesi: esistono due o più lotti dei DVD Raro, alcuni con audio fuori sincrono e altri con audio corretto, oppure il fuori sincrono si presenta solo con alcuni lettori DVD.
Hai bevuto?
Il fuori synch c’è o non c’è ma non può presentarsi solo su alcuni lettori e su altri no!
eh, ma infatti era un’opzione “retorica”, messa lì anche per rendere più consistente la gamma di opzioni alternative a quella del mio rincoglionimento senile
Allora ho bevuto io che non avevo colto la sottile ironia.