Elio e le storie tese - Studentessi

Pochi giorni fa è uscito l’ultimo lavoro del gruppo in allegato con Repubblica.
Le collaborazioni sono parecchie, la musica è sempre ben suonata (d’altronde penso che loro a livello d’esperienza musicale siano dei mostri).
È sempre bello sentire come riescano a trovare un lato stupido negli eventi che narrano, che sono spesso episodi di vita quotidiana. Il lessico è spesso la chiave di tutto.
Alcuni pezzi sono da oscar… in particolare quello sul metal ed il rap di mangoni.

Ho provato a diventare fava per 3 mesi per poter scaricare il nuovo disco dal sito ufficiale ma non ci sono riuscito… :frowning:
Se qualcuno riesce a spiegarmi come si fa gliene sarò grato!

boh. [b]QUI[/b] c’è scritto tutto quello che cerchi, credo.

l’avete visto il video di Parco Sempione col vhs tra Lost Highway e Ringu?

Avevo già seguito tutta la procedura, mi sono registrato, ho messo l’abbonamento nel carrello e tutto il resto, ho pure ricevuto la mail di conferma… ma non so come pagare!!! Non ho nessuna schermata per il pagamento con la carta di credito!

Molto bello e molto bello anche uno dei messaggi del pezzo: quello contro i mai abbastanza odiati bonghisti cialtroni che ammorbano tutti quanti fingendo di saper suonare.

A me il disco, dopo qualche ascolto, non convince proprio.
Gli Elio suonano bene, sono ottimi arrangiatori e quant’altro, ma c’è un problemino, non fanno quasi più ridere le loro canzoni. I testi seguono a volte sforzatamente la musica, non più come una volta, quando era la musica ad adattarsi al testo. Poi ok, bravissimi, ma di originalità ne han persa parecchia. La semplicità pure. E i pezzi non rimangono. Ne è una prova il fatto che dal vivo di pezzi nuovi ne fanno pochi.
Scusate se sono un pò troppo critico, io li adoro, li seguo da quasi vent’anni, dal tour di Elio samaga Hukapan…,insomma da un pezzo, mi aspettavo molto da questo disco, ma è da Eat the Phikis che non fanno un album convincente in tutto e per tutto, Craccracriccrecr era una cagata (ma risentiva della morte di Feiez), Cicciput aveva qualche spunto carino, ma nulla più.

Diciamo che con l’età si son fatti sempre più progressive, ed è vero che ora sembrano mirare più al virtuosismo e alla cura della qualità musicale che ai contenuti, ma a me piacciono anche così.

Studentessi è un po’ il Tales from Topograhpic Oceans degli Elii, con la differenza che a me TfTO fa cagare a vagonate :slogun:

Non hanno perso affatto lo smalto, semplicemente le loro cazzate si sono fatte più raffinate. Ripeto, molto succo sta nel lessico. È semplice evoluzione. Devi anche calcolare che una volta avevi 16 anni e ridevi al semplice sentire la parola “merda” in un testo e adesso sei un vecchio del cazzo come me.

Ahaha, non lo sò, può anche essere, boh, magari gli dedicherò altri ascolti.

Dai, su, non essere così severo… :slogun:

Comunque mi trovo d’accordo sia con Cug che con Basik, e aggiungo che nonostante la ridondanza è un piacere sentir suonare anche in contesti ‘frivoli’ come questi gente che sa DAVVERO farlo bene.

tu che sei un amante del metal hai sentito il brano di cui parlavo?
Io più lo ascolto più lo amo.

Quello sul metal è un capolavoro… già solo quando all’inizio cantano “profaaaanaaaaatiiiicaaaaaa” ero per terra a rotolarmi dal ridere…

La cosa bella (o triste, vedete voi :D) è che se ho sentito bene, quei gruppi penso di conoscerli proprio tutti!

E sei anche d’accordo con le opinioni che danno dei vari gruppi all’interno del pezzo? :smiley:

A volte si. :smiley:

Ho sentito solo un pezzo del nuovo album, vedrò di procurarmelo, però sì, concordo coi giudizi luciferini sulla loro carriera, è da Eat the Phikis che non fanno un album decente, escludendo Live in Japan che non è un album nuovo. Spero in questo.

Bah, per farti un esempio Craccracriccrecr contiene pezzi maestri e imprescindibili come La bella canzone di una volta, Caro 2000 e Disco Music, per cui è un grande album.

Ragazzi il pezzo sul metal e i metallari è un capolavoro assoluto. Io ho ancora le lacrime agli occhi e da amante del metal ho apprezzato ancora di più tutte le chicche e la canzone racchiude. Un testo di una genialità assoluta!!!

Ne ho apprezzato l’essenza io che non capisco nulla di metal, figurati. È da queste cose che se ne intuisce la grandezza.

Ah, tra parentesi sto amando molto heavy samba. Elio che recita la parte maschile fa un misto di gaffe e assoluta maleducazione con l’altro sesso che è splendido. Mi ha ricordato tra l’altro le cose da non dire mai ad una donna di Luttazzi.
Mi fa impazzire pure la presa per il culo sparpagliata nell’album del “mondo di Maria de Filippi” (il tipo che dice alla madre che la vora all’Hollywood e il ragazzo/ragazza di amici). Senza contare il pugliese che chiama la madre in piena notte fuori dalla discoteca per raccontarle degli indiani. hahahhahahah

Il primo disco era un capolavoro, il secondo già risentiva dell’etica commerciale, dal terzo in poi sono solo la brutta copia di sé stessi… E ora sono diventati il classico esempio del virtuosismo fine a sé stesso, perché non sempre i mostri di bravura sfornano bei pezzi anzi, il rock’n’roll ci ha insegnato che è l’energia che conta, anche se fai solo due accordi (a quando un monumento a Keith Richard…) ma gli Eelst, purtroppo per loro, non sanno nemmeno dove stìa di casa il rock’n’roll, così attenti a ragionare su stacchi progressive e ritmettini degni della più sofisticata e fighettina fusion. Lasciamo stare poi i suoni delle tastiere e delle chitarre… Dopo i fiaschi degli ultimi due dischi speravo con tutto il cuore che avessero capito che era tempo di dedicarsi al cabaret radiofonico e invece continuano a provarci, più finti che mai, pensando ancora di far ridere anche mettendosi solo una parrucca.
E se poi mi dovete tirar fuori i testi delle canzoni vi dò un consiglio, anzi un pugno di nomi:
Jannacci, Gaber, Skiantos e Squallor. E lasciamo la roba da fighetti ai gosti, come si chiamano dalle mie parti.

Sei un pò estremo (poi secondo me anche il secondo album è un capolavoro), ma in qualche modo su alcune cose mi trovo d’accordo. Secondo me live sono ancora validi e divertenti, in radio e in tv pure, è la dimensione album che non gli è più congeniale, manca spontaneità, semplicità, testi validi, boh, per quanto mi sforzi solo pochi brani dell’ultimo mi strappano un mezzo sorriso.

praticamente sono i Verdena della situazione!
e comunque se siete abituati ad ascoltare i Verdena () è logico che l’umorismo a buccia di banana e/o l’effetto barzelletta usa&getta degli EELST vi strappi grasse e grosse risate.
però non condivido i toni razzisti, classisti e cattedratici di mirko.