Escalation (roberto faenza)

Escalation regia di roberto faenza 1968

il 9 dicembre alle 3 di notte su tvr teleitalia (toscana)http://www.cinemaepsicoanalisi.com/escalation.htm
La scalata è quella di una psicoterapeuta londinese che avuto in cura il figlio hippy di un industriale italiano perché lo riporti nei ranghi si fa da lui sposare, rendendolo uno schiavo d’amore. Appresa la lezione, però, il ragazzo la uccide e torna in patria a dirigere l’azienda familiare. Film sessantottesco per la rabbiosa contestazione del sistema sulla scia di I pugni in tasca e parallelo a Grazie zia. L’esordiente Faenza filtra gli umori anarchici e libertari attraverso un sarcasmo più divertito e una figurazione stilizzata non lontana dai fumetti in chiave pop.

…io ho questo film, ma quando l’ho visto non è che mi abbia fatto ridere molto!

:oops: si mi sono accorto che forse ho svagliato sezione no?

essendo “nuovo” … sbagliucchio …
pero e figo penso 1 altro film che non ho visto…:frowning:

L’ho spostato in questa stanza, essendo un film di non facile catalogazione.

Non solo hai sbagliato stanza, ma hai fatto anche spoiler.
Ma le regole le leggete o no? E i moderatori dormono?

E’ un film che non ho mai visto, mi hai rovinato la visione…

Sì, il sabato sera dormono perché lavorano tutta la settimana.

fatermi imparare chi ha fatto spoiler?
penso io giusto?
ma se non scrivevo 1 tubo nessuno “cagava” il film forse…:slight_smile:

manco io lo ho mai visto infatti non lo reputavo interessante…
appena ho letto le quattro righe che ho trovato in internet lo ho reputato interessante…

x me il spoiler boh non m’intendo
:cool:

Devi leggere con attenzione il regolamento del forum, che trovi qui.

La parte riguardante gli spolier è la seguente:

-Finali? Assassini? Prima di rivelare particolari scottanti sulla trama di un film, ricordatevi di usare il tastino “SPOILER”

grazie delle spiegazioni e scusatemi se vi ho rovinato la visione…:rolleyes: :slight_smile:

Un film fondamentale x le sue escursioni nel pop psichedelico a livello visivo (sopratutto scenografico) e musicale. Beati i toscani che possono registrarlo!!!

…Non è questa la Sezione giusta per la tua richiesta, devi inserirla nella Sezione idonea del mercatino: leggi attentamente l’indice del Forum e il Regolamento, per non commettere errori. :smt018

Questa sera alle ore 20.45 sarà proiettato al cinema Trevi in Roma. Ingresso gratuito.

Indubbiamente è sconsigliato a tutti coloro che si approcciano a questo film con l’idea di assistere ad una commedia, tuttavia conservo dell’unica mia visione, che risale a tantissimi anni orsono, un ricordo positivo dovuto principalmente alla buonissina interpretazione dei due attori protagonisti, un Lino Capolicchio giovanissimo, quasi irriconoscibile che riesce a rendere credibile un personaggio di non facile lettura, il figlio di un ricco industriale che va in giro vestito da hippy, altamente irresponsabile, immaturo, molto timido e un pochino ritardato di mente, il quale viene facilmente sedotto e in seguito sogggiogato da una Claudine Auger arrivista e senza scrupoli, in quegl’anni al massimo del suo splendore fisico, che ambisce a prendere in mano il timone delle aziende di famiglia. Considerando che il film è uscito nel 1967, trovo sorprendente il design degli interni, avanti di almeno cinque anni rispetto agli stili dell’epoca.

Irrisolto ma curioso, interessante a modo suo. Molto pop a livello scenografico e musicale, la storia zoppica qua e là: si vede che è un’opera prima, il regista si fa prendere la mano in alcune sequenze francamente evitabili (su tutte quella onorica con Leopoldo Trieste).

La storia vede Lino Capolicchio come fricchettone fancazzista, figlio dell’industriale Lambertenghi (un Ferzetti di maniera). Chiaramente non appena la Auger gliela fa annusare, rientra subito nei ranghi e si zerbina, molto piludianamente. Ci sarà però un colpo di scena…

Ne posseggo un riversamento che feci un po’ di anni fa da una vhs Gala film presa da Umberto in via Venini a Milano, l’unico problema era l’audio pessimo.
Del film ricordo che mi piacque assai, anche se ora ricordo poco della trama, mentre il personaggio di Capolicchio ce l’ho qui ancora
ben stampato in testa.

Sì infatti la mia copia è da vhs Gala e l’audio è molto basso e frusciante.

Lo dovevo immaginare che era colpa tua! :throwdong

Ma dai! sempre a lamentarti come una zitella acida…

ma io avevo sentito dire di una edizione estera bellissima. boh?

Prevedi il futuro visto che l’edizione estera bellissima (almeno si spera) è stata annunciata oggi.
Esce in Germania con audio italiano (ed extra miei, circa un’ora di extra inediti).

Questa è buona, eh, caro Brass. Per me è un’ottima notizia.