Esegesi del Cinepanettone

E’ un bene che questo film come tutti gli altri cinepanettoni sia in ribasso, forse si risvegliano le coscienze, siamo stufi di queste marionette da strapazzo, ancora non mi capacito di come si faccia a riderci sopra, c’è da piangere,andate a vedere Carlo Verdone almeno ridete seriamente, invece di farci insulfonare ciò che resta del povero encefalo degli individui che pagano pur di vedere queste balle.C’è da piangere non da ridere, beh sapete che vi dico, torno a vedere Alexander Sokurov e scrivete pure se vi va che sono uno sporco comunista.

mah, ti dirò, non sono un estimatore dei cinepanettoni, al cinema perlomeno non sono mai andato a vederne uno, giusto in tv, per pigrizia sul telecomando, qualche passaggio magari. Però, intanto se hanno un loro pubblico non vedo perché offenderlo gratuitamente. Su questo forum si scrive perlopiù di cinema cosiddetto “di genere”, ovvero proprio quel cinema che spesso è stato oggetto dei commenti sprezzanti che tu riservi ai cinepanettoni, forse sarebbe meglio non commettere lo stesso errore. Se poi il termine di paragone deve essere l’ultimo Verdone…allora, francamente, vado a scartarmi un panettone :wink:

Gli ultimi film di Verdone non fanno ridere neanche me, lo so che è finito da tempo ma stimo lui, non questi buffoni, in fondo hai detto che non hai sprecato i soldi al cinema per questo clichè, lo hai visto in tv per pigrizia, allora convieni con me che sono balle.
Il fatto che in questo forum poi si parli di cinema di genere è un altro conto, ho visto tante discussioni anche su film d’autore, qui si parla di tutto il cinema, ma per favore smettiamola di cercare i diamanti nella miniera di zolfo.

Non è questione di cercare i diamanti nella miniera di zolfo, solo che non vedo perché etichettare chi va a vedere un film che non ti va a genio come qualcuno che si fa “insulfonare” non so cosa in “ciò che resta del povero encefalo”.
Come tutti, ho le mie preferenze, ovvio, ma non capisco in base a quale scala di valori “assoluti” si possa stabilire che vedere Verdone o Sokurov sia da intelligenti, mentre vedere De Sica, Bombolo o un porno svedese del '74 sia da encefalo resettato. Chi stabilisce che Von Trier è cinema “giusto”? E Ozpetek lo sarebbe? E perché?? Dove si compra l’ascia che divide il bene dal male?
Non ti è richiesto di cambiare opinione sui cinepanettoni, né qualcuno ti costringe ad andare a vederli, dove sta il problema?

C’è da dire però che sono effettivamente desolanti, questi film. Non regge neanche il confronto con le commedie scorreggione anni 80; il principio economico che dà vita a simili operazioni è il medesimo ma i risultati sono davvero agli antipodi. Le zozzerie di Banfi e Vitali mi facevano ridere, i Fichi d’India e altri comici televisivi che si fanno strada al cinema con le neriparentate natalizie li trovo penosi. E Neri Parenti era un buon artigiano, negli anni 80 ha diretto cose come Fracchia la belva umana che divertenti lo erano… come si è ridotto così? Davvero, mi domando quanto sia orgoglioso delle vaccate che gli commissionano adesso. Non sono di quelli che giudicano le persone in base ai loro gusti, anch’io ritengo che ognuno al cine abbia diritto di vedere quel che vuole; però, sinceramente, non voglio neanche passare da ipocrita e ammetto candidamente che mi domando sovente cosa cazzo passi per la testa di chi riesce a divertirsi con simili stronzate, chi paga per vedere 'sti guitti non solo al cinema ma pure quando si esibiscono a teatro… oltretutto De Sica jr. non lo trovo così penoso, ritengo che nelle mani di registi e sceneggiatori validi potrebbe dare risultati migliori perchè in altri contesti cinematografici qualche risata me l’ha pure strappata ed è sicuramente qualche spanna sopra i suoi colleghi cine-panettonisti.

Infatti le discussioni in realtà sono due: 1) quel cinema è valido? 2) chi lo va a vedere deve essere giudicato per questo?
La mia risposta alla prima domanda è che ogni risposta dovrebbe premettere un “per i miei gusti”, dato che le sentenze assolute non le condivido. Dopodiché, “per i miei gusti”, i cinepanettoni non sono pellicole appassionanti né divertenti, per quello che tu stesso hai scritto, infatti non vado a vederli al cinema. Ogni giudizio su di un film può essere valido e legittimo, anche il più critico e duro, ci mancherebbe, purché non si travasi sul pubblico che invece mostra orientamenti diversi dal proprio.
E questo mi porta alla risposta da dare alla seconda domanda, che è nettamente: No. Altrimenti chiunque dovrebbe essere giudicato in base ai film che sceglie di vedere, ai libri che decide di leggere, ai dischi che decide di ascoltare … il che è un errore, poiché sarebbe come attribuire una automatica identificazione con ciò che si vede/legge/ascolta, ed è del tutto evidente che se mi vedo I Ragazzi del Massacro, dopo non vado a stuprare giovani insegnanti di scuole serali, che se leggo De Sade dopo non sodomizzo giovani vergini appese a testa in giù, né tantomeno dò fuoco alla chiesa sotto casa mia perché adoro i Venom. Se vedo Vacanze di Natale, al limite, potrebbe piacermi zifonare la Ferilli :slight_smile: Ma probabilmente siamo già ampiamente OT.

D-fens vedo che obietti argomentando in modo intelligente.Ma non dimenticare che se pure ascolti i Venom e non dai fuoco alle chiese, c’è il gruppetto di satanisti che lo fa e ci si identifica al 100%, vedi gli episodi di cronaca de LE BESTIE DI SATANA in Lombardia.In ogni caso quando si vede un film un certo grado di identificazione esiste sempre, altrimenti non avrebbe senso vederlo.Tornando al cinepanettone, è chiaro che quel pubblico fruisce di qualcosa che è scarsamente interessante e con esso si avvicina, altrimenti non si divertirebbe.Sei libero anche di vederti tutti i film porno di questo mondo ma se mi dice che nello stesso tempo non ti piacciono le donne nude non ti credo.

Continuo volentieri il confronto, ma temo che dovrebbe proseguire in qualche altro thread, perché qui si rischia il cartellino per OT. Comunque è vero, hai ragione, un “certo grado” di identificazione magari esiste, ma credo si possa dire che l’identificazione del pubblico con il cinepanettone sia anche semplicemente il voler ridere di una comicità assolutamente leggera, effimera, disimpegnata, pure un po’ caciarona, e magari vedere un po’ di tette di corredo (che di per sé, non è reato). Intendo, non tutti quegli spettatori hanno il SUV sotto le chiappe, il panfilo, la moglie siliconata, sono culturalmente gretti, e/o maschilisti, e/o xenofofi, e/o omofobi, etc. (…aggiungici tutti gli stereotipi che credi). Che poi quel cinema e quella “comicità” non vadano bene per tutti i palati, è lapalissiano.

I Veonm, o Arancia Meccanica, o quello che vuoi tu, non sono stati il motivo per cui degli sbandati hanno compiuto crimini, ma solo l’eventuale (ribadisco, eventuale) scintilla, il detonatore, perché queste persone dessero corso alla propria personalità già disturbata in partenza, attribuire la colpa della violenza ad un film o ad un’espressione artistica in genere, è roba da da Paolo Crepet ospite di Porta a Porta. Allo stesso modo, arrivare a dire che mezza Italia è culturalmente abbietta perché Enzo Salvi fa le scorregge nei film di Neri Parenti, mi pare onestamente troppo. Però magari hai ragione eh…

il proletariato guarda le scuregge di De Sica, altro che Sokurov. tu non sei uno sporco comunista, sei un borghese snob.

Vabbè va ti stimo almeno per la prima volta non me lo dicono.

Il Faust di Sokurov “è una cagata pazzesca”

Io non credo che Paolo Crepet sia convinto che la colpa della violenza di cui parla con Bruno Vespa sia da ricercare nella musica dei Venom.Secondo me Crepet sa benissimo che vi sono condizioni sociali destrutturanti tali da indurre un gruppo a fare certi tipi di scelta che poi identificano anche nell’arte e si appropriano dell’aspetto più deteriore, se in televisione ha detto che la colpa è di un film ha solo aggirato l’ostacolo per non fare discorsi medici profondi che i non addetti ai lavori non avrebbero compreso.Lo sanno tutti che a volte l’arte è il detonatore.Tornando al cinepanettone ti sei mai chiesto, ma secondo te Neri Parenti lo sa o meno di fare film stupidi e di far ridere con molta faciloneria o si crede chissà quale genio.Io credo che lo sappia.Se hai visto le risposte c’è un tizio che mi attribuisce degli atteggiamenti da borghese snob, meglio se mi metto a ridere, a casa possiedo più di mille films e non credo che sia possibile siano tutti solo di Sokurov, a casa ho film che vanno dall’horror al giallo al poliziesco alla commedia ed anche film molto impegnati, ce n’è per tutti i gusti.In ogni caso caro D-Fens io ti stimo perchè non scrivi messaggi lapidari ed insultanti.

Ho letto e visto abbastanza interviste a Parenti per capire un paio di cose:lui è sicuramente un uomo intelligente e colto.E’ perfettamente consapevole di fare troiate immonde,ma dato che lo pagano benissimo,sta zitto,stronzeggia e cazzeggia con gli attori (De Sica in primis),si diverte.Ma sotto sotto,è il primo a rendersi conto del BASSISSIMO livello in cui …“galleggia”.Come dicevano gli Skiantos:non c’è gusto in Italia a essere intelligenti…

Ah ecco finalmente uno la dice giusta, se in Italia non c’è gusto ad essere intelligenti, andiamo tutti a votare Berlusconi nella speranza di farci ricchi, chissà se questa volta il miracolo avviene veramente ed in onore del gran fascio, rammento all’amico che mi ha definito broghese snob, in difesa del prossimo governo ROSSO COMUNISTA DI MATRICE COREANA andiamo tutti a marciare su Roma.

in un forum che ruota intorno al cinema di genere (e non solo cmq) il problema più grosso è dare importanza a filmacci come i cinepanettoni…

Il nuovo cinepanettone delaurentiiano è un collage, un best of di 35 anni di cinepanettoni, curato da Paolo Ruffini. A quanto si legge, i titoli coinvolti sarebbero:

  • Vacanze di Natale (Carlo Vanzina 1983)
  • Yuppies I (Vanzina 1986) e II (Oldoini 1986)
  • Vacanze di Natale 90 e 91 (Oldoini)
  • Natale sul Nilo, in India, a Miami, a New York, in Crociera, a Rio, a Beverly Hills, in Sudafrica (Neri Parenti dal 2002 al 2010)
  • Anni 90 parte I e II (Oldoini 1992, 1993)
  • S.P.Q.R. - 2000 e 1/2 Anni Fa (Carlo Vanzina 1994)
  • A spasso nel Tempo (Vanzina 1997)
  • Paparazzi e Tifosi (Parenti 1999)
  • Colpi di fulmine, Colpi di Fortuna (Neri Parenti 2012 e 2013)
  • Un Natale Stupefacente, Natale col Boss (Volfango De Biasi 2014 e 2015)
  • Natale a Londra - Dio Salvi la Regina (Volfango De Biasi 2016)

Tecnicamente il cocktail magari sta in piedi, sono tutti “cinepanettoni” perché usciti a Natale, prodotti da De Laurentiis, grossomodo diretti ed interpretati un po’ sempre dai soliti. Tuttavia, per dire, i due Yuppies centrano relativamente con SPQR o con i relativi Natale di qua e di là. Idem i film di Volfango De Biasi, tutto sommato commediole italiane di quelle tipiche con gli Argentero, i Raoul Bova, i Gassmann e le Cortellesi (solo che ambientate a Natale), non mi sembrano avere granché da spartire con A Spasso nel Tempo o Paparazzi.
Poi vabbè…sto cercando il pelo nell’uovo, me ne rendo conto, il nocciolo dell’operazione è che De Lairentiis fa le nozze con i fichi secchi, ha aperto gli archivi e spera di tirar su miliardi a costo zero. Però ecco, già mediamente la gente ha le idee un po’ confuse su cosa sia un cinepanettone, un’operazione del genere certo non aiuta. Alla fin fine, se un film è italiano, esce a Natale e fa’ ride’, è un cinepanettone. Stop.

Ah beh, allora siamo proprio al TOP.

Come si suol dire, dopo aver grattato il fondo del barile, non rimane che rimuoverlo e scavare sotto sperando di trovare qualcosa…

Ma chi andrebbe mai a vedere una specie di blob sui cinepanettoni?

Senza dubbio un’operazione discutibile, nel 2017 è davvero impensabile che qualcuno abbia ancora voglia di rivedere un film di montaggio, peraltro compreso di film oramai molto datati, curioso comunque quel “Super” del titolo, di sicuro rimando ad altri vecchi film di montaggio, peraltro l’antologia “Supertotò” era prodotta dalla stessa casa di produzione.