Mi domando se Monicelli conoscesse questo film argentino, perché guardandolo ho trovato qualche vaga ma allo stesso tempo suggestiva somiglianza con “Parenti serpenti”, soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra alcuni personaggi e la caratterizzazione degli stessi.
Siamo in ambito familiare: una donna anziana e un po’ svampita - eufemismo per non dire rimbambita - e i figli che devono occuparsene; in realtà Mamá Cora (interpretata da un uomo) vive stabilmente con uno dei figli la cui moglie non sopporta più la situazione.
Si tratta di una commedia grottesca, un po’ sopra le righe – ma non demenziale; c’è un bel campionario di mostri, tra ipocriti, bugiardi e subumani vari, ma in fondo in fondo c’è più candore che cinismo.
Il ritmo è notevole - praticamente non c’è un momento di pausa, di silenzio. Ottima coralità degli attori.
Non credo che il film abbia avuto una distribuzione in Italia.