Fango Bollente (Vittorio Salerno, 1975)

Film del 1975 di Vittorio Salerno con Joe Dallesandro, Gianfranco De Grassi, Guido De Carli, Carmen Scarpitta, Martine Brochard ed Enrico Maria Salerno (fratello del regista, come tutti saprete).

So che ne circola una versione in spagnolo (satellitare?) e una versione in inglese (col titolo “The Savage Three”) ma non mi risultano versioni in italiano.
È mai uscita una versione in vhs? Esistono passaggi televisivi in Italia?

È un film che mi ha sempre incuriosito molto e che non sono mai riuscito a vedere.

VHS uscita in grecia, audio inglese, very hard to find.

Colgo l’occasione per consigliare a tutti la lettura del bellissimo libro di Vittorio Salerno dedicato al fratello Enrico Maria.

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Lo cerco da molto tempo.
Leggendo il topic “Davvero introvabili” il forumista Iochisono parla di film circolante e Pollanet del tv rip spagnolo.

Sul sito di Enrico Maria Salerno nella sezione archivio è indicato il film in formato VHS con tanto di durata, ma magari è la versione greca.

http://www.enricomariasalerno.it/progetto.htm

modestamente mi pregio di essere colui che ha importato questo film dalla lontana iberia, attraverso la gloriosa Pollanet Squadra Estera che però poi son spariti tutti

peccato ovviamente che il film è doppiato in spagnolo perchè me lo ricordo aggarbato assai con Joe Dallesandro di una stronzaggine micidiale, da prenderlo per i beicapelli e trascinarlo a spasso per il corso, stile Il tempo degli assassini e in parte L’ambizioso

purtroppo all’epoca i DVDR non se li erano ancora inventati in quanto il master è acconcio, anzi a malapena avevano inventato i DVD ma non sono passati cento anni, ne saranno passati 5 massimo 6

da quel che so all’epoca sulla spagnola TVE in un ciclo di una trasmissione simile al nostro Fuori Orario passarono una serie di film italiani strepitosi e pressochè introvabili nella madrepatria, perlomeno sempre all’epoca, parte in spagnolo e parte in italiano sottotitolato… sospetto che potrebbe essere passato anche I bastardi che pure è tra gli impossibili e forse anche Barbagia, ma il mio contatto Jesus Manuel non li beccò

La vhs greca è fullscreen e dura meno di 80 minuti.
Si sospetta che sia cut dato che alcune fonti parlano di 93 minuti di durata per il film (ma non sono fonti poi così attendibili).
In ogni caso nel sito di Salerno la durata indicata per la copia in loro possesso è poco superiore a 80 minuti.

Ecco la copertina del bootleg americano, ricavato dalla vhs greca.

Il suddetto sarà proiettato in pellicola a Roma, presso la Sala Trevi sabato 8 settembre alle 21, nell’ambito della noche blanca. Tra l’altro ci sono altri bei titolozzi in cartellone tra il 6 e l’8.

Non è che qualcuno si porta un registratorino audio in sala…? :smiley:

La durata della copia proiettata al Trevi era di 85’, film violentissimo, un’arancia meccanica de noantri. Con punte di ironia grandissime che fanno a cazzotti col materiale bollente di cui sopra.

Ho una copia del film con l’audio in inglese. Ho “abbozzato” la visione un paio di volte, ma è veramente triste da seguire in inglese, per cui non ero arrivato al quel godimento che ho avuto sabato scorso al cinema Trevi, quando ad un certo punto non riuscivo credere alle mie orecchie. Essere finalmente riuscito ad ascoltare i dialoghi in italiano è stato emozionante. Ci sono delle battute molto, molto forti, che non sono state riproposte nel doppiaggio in inglese. Credo che aldilà delle scene crude, del quale il film è ricco, lo stesso, viva di una violenza interiore, sommersa, una violenza intrinseca nei dialoghi asciutti, senza risposta e in una trama senza via d’uscita.
Fango Bollente è secondo me, un capolavoro, che rimane difficile da accostare ad altri film italiani del genere. Credo anche, che una comparazione con il cinema di Kubrick non sia fuori luogo.
Oltre alla violenza insensata del gruppo, la quale si finisce per sostenere per l’intera durata del film, tanto da detestare lo sbirro ficcanaso, interpretato dal grande Enrico Maria Salerno, cosa alquanto unica, sono anche gli eccezionali primi piani su Gianfranco De Grassi che mi ricordano molto “Arancia Meccanica”. Mentre l’uso subordinato del computer e lo stato d’animo claustrofobico nella ritmica incalzante delle macchine, mi ricorda il finale di “2001 Odissea nello Spazio”. Ma questo è solo un mio punto di vista emotivo, valutando il fatto che quando mi sono trovato a tifare in modo incondizionato per i criminali, questo è accaduto nel caso di Arancia Meccanica.
Molti polizieschi italiani, a mio parere, fatta eccezione per quelli di Fernando Di Leo, per ragioni di censura o semplicemente di produzione finiscono con il far compiere al criminale il delitto che supera il confine di sopportazione e per il quale deve morire senza remore. Quando per tutta la durata del film, sei riuscito a giustificare ogni sua nefandezza e sostenuto tanta violenza nel corso dell’opera, con entusiasmo.
Per me, il personaggio interpretato gelidamente da Joe D’Allessandro in Fango Bollente, avrebbe potuto continuare con i suoi crimini, senza il mio imbarazzo.

Dopo oltre un anno riesumo il topic…oltre alle ben note versioni greche (in inglese) e spagnola non c’è altro? Dopo la proiezione al Trevi il film è riscomparso?

Bisogna sperare nel passaggio satellitare su Rai Sat Cinema.
In italiano dovrebbe circolare una versione con audio mux.

Per ora non è ancora stato inserito nel palinsesto, nemmeno ufficiosamente (a differenza del film di Lenzi l’uomo della strada …, 21\9)

domenica 28 settembre :slight_smile:

rinviato a chissà quando sigh sob

Ho trovato la registrazione di cui parlava Pollanet registrata dal canale TVE però mi chiedo come mai questo mix di audio spagnolo/italiano?

Ma quest’audio italiano da dove è stato preso? Quindi questo Mux tutto sommato è buono?

Una buona parte iniziale è tutta in spagnolo poi comincia l’italiano l’audio è un pò basso.

L’audio è in spagnolo peri primi sette minuti. Poi subentra la traccia in italiano ma è piuttosto bassa.

Scorribande di tre giovani nel contesto sociale degli anni '70. Violenza ormai dilagante e interclassista. La Brochard carrierista borghese perfettamente inserita nella società dei consumi.

Salerno commissario di ps razionale e meridionale.

Accenno abbastanza insolito al tifo violento.

C’è la scena di Carmen Scarpitta trafitta dal braccio meccanico di un muletto (un simbolo fallico a testimonianza della personalità sadica del personaggio)

Purtroppo no, non è granché come mux. L’audio italiano potrebbero averlo preso dalla proiezione in sala Trevi a Roma di circa un anno fa, almeno credo…anche da come è registrato…

Sicuramente. Si sentono addiruttura gli applausi finali sullo sfondo (e forse qualche risata)

Scusate… ma la versione Spagnola e quella Greca circolano con titoli differenti oppure no?
Grazie
Luciano