DVD Medusa Audio ITA Mono Video 1.85:1 16/9 Sottotitoli ITA Durata 1h33m34s Extra Intervista a Paolo Villaggio (14minuti)
Questa è appunto la versione by Medusa che io possiedo,qualcuno di voi che ha acquistato la nuova versione by 01 può elencare le differenze tra le due edizioni?
Ce n’è un’altra di versione? Non lo sapevo. Io c’ho la medusa!
Un cult della mia giovinezza, essendo un fantozzi. Questo, dopo i primi due, è il più bello! Con questo cambia un po’ tutto: la regia, pina, alcuni caratteristi, l’azienda in cui lavorano, le musiche… rispetto ai primi due è un sacco più anni 80, anche solo per abatantuono, in uno dei ruoli della sua vita! “Era lui: era cecco. Il nipote del fornaio sotto casa. Era un orrendo butterato di 26 anni, con il culo molto basso, e un alito agghiacciante, tipo fogna di calcutta!” :gianmaria Fantastico!
Il pane che sta in ogni cassetto, in ogni mensola, in ogni scompartimento… e poi alla fine a fantozzi viene un leggerisssssimo sospetto! Maggico! E poi la gara ciclistica, il megapresidente è uno stronzo, la telefonata con l’accento svedese, l’oroscopone (togliti le mutande! Togliti le mutande!), la nuova acconciatura della pina, il suo nuovo profumo (temptation), la bomba (…e te fà pur’arrizzà!)… che ficata!!
Per non parlare della clinica per dimagrire!! Tu mancia non si dimentica! Un capolavoro! La sequenza della clinica vista come una prigione c’era già nel primo fantozzi ma fu tagliata, poi l’hanno ripresa (e migliorata) con questo, nel dvd però c’è, ed è bellissima!!
Mancano, azzardo, perché nel frattempo è cambiata l’edizione… prima erano usciti per Medusa tutti e 4 i primi film, adesso invece sono Medusa solo i primi 2 dato che “contro tutti” e “subisce ancora” adesso sono editi dalla 01 e, come sempre per queste edizioni, non hanno uno straccio di extra…
Lo sto riguardando or ora su Rai Movie e sono sempre piu’ convinto che sia uno dei Fantozzi piu’ deboli.
A me da’ l’impressione di essere stato fatto in fretta. Si salvano la gara ciclistica e la parte in barca con Barambani, il resto e’ veramente brutto: la gita in montagna, il funerale del mega direttore, la clinica…
L’idea del fornaio non e’ male, ma quando va al forno per la resa dei conti si scioglie malamente sullo show banalotto di Abatantuono.
Comunque per tutta la parte precedente mi annoia, la parte della gita in montagna e’ noiosissima.
Poi lo trovo raffazzonato anche a livello di scenografie, ad esempio la megaditta, la rappresentazione degli uffici, la mensa, sono troppo scarni, sanno troppo di finto.
Insomma nel capitolo successivo Parenti da’ decisamente il meglio, non c’e’ paragone con questo.
Ogni volta che sento: “Dei conti se ne occupa lo Zio Antunello” non riesco a non ridere.
Per me il guest starring di Abatantuono è monumentale, eclissa completamente Villaggio. Mi basta quello per far guadagnare a questo film l’etichetta di “grande classico”.
Comunque è vero che, tolto l’episodio col Cecco, il figlio del fornaio, il film non è particolarmente memorabile ma non perché il resto non sia divertente, eh. È che Abatantuono è irraggiungibile e ridimensiona tutto il resto.
Film ancora abbastanza divertente per la bravura degli interpreti, ma molto molto più banale rispetto ai primi due episodi. La regia di Neri Parenti è come al solito modesta, e mancano del tutto i momenti cupi e surreali che davano profondità ai film diretti da Salce (la sequenza del primo episodio con i due uscieri che accompagnano Fantozzi dal Mega Direttore Balabam esce di peso dal Processo di Kafka).
Le musiche di Bongusto che fanno rimpiangere quelle di Frizzi, qualche gag scippata (il distributore sparalattine già visto nel Silent Movie di Mel Brooks), la Vukotic che non raggiunge l’aberrazione della Bosisio e la signorina Silvani grande assente fanno il resto.
Comunque il tracollo vero e proprio la saga di Fantozzi ce l’avrà dall’episodio successivo, a cominciare dalla dipartita dell’insostituibile Anatrelli.
Voglio darvi ragione per la banalità rispetto agli altri episodi!
Da parte mia di tutta la saga sarò pazzo ma è il film di Fantozzi che mi è piaciuto di più in assoluto.
Sono un fantozziano della prima ora e per me questo è forse l’ultimo film davvero interessante prima dell’inizio del declino.
In realtà però avevo letto precedentemente il libro che mi era stato regalato e vi dico che non c’è confronto. I miei pensavano fossi impazzito perchè scoppiavo a ridere fino alle lacrime mentre ero seduto in poltrona a leggere.
Si sente la mancanza di Salce alla regia, ma le scene memorabili sono tante. Così come i personaggi con a capo ‘l’orrendo butterato di 26 anni’ interpretato da Abatantuono (mai più così volgare). Pensate oggi fare una scena come quella in cui Villaggio scopre che la moglie si è invaghita del garzone del fornaio con chili e chili di pane vero usato come elemento di scena.