Festival di Sanremo 2007

Ok, ci siamo. puntuale come il cinepanettone arriva l’altrettanto bistrattato Festivàl della canzone italiota. Non ho scuse, potete sputare tutta la cacca che avete in corpo su questo concorso canoro e io mi unirò con la mia materia organica. Però lasciatemi il divertimento di torturarmi per almeno un paio di serate ascoltando e giudicando canzoni che spero di ascoltare il meno possibile nei mesi a venire… E’ dal 1983 che in fondo approccio questo evento in maniera scientifica. Bene, non prendete questa introduzione come una mia giustificazione, non sono da assolvere, ne sono consapevole.
Partiamo con l’elenco dei “Campioni” in gara:

Al Bano Nel perdono
Leda Battisti Senza me ti pentirai
Marcella e Gianni Bella Forever per Sempre
Fabio Concato Oltre il giardino
Simone Cristicchi Ti regalerò una rosa
Johnny Dorelli Meglio così
Francesco con Roby Facchinetti Vivere normale
Amalia Gre’ Amami per sempre
Mango Chissà se nevica
Piero Mazzocchetti Schiavo d’amore
Paolo Meneguzzi Musica
Milva The show must go on
Nada Luna in piena
Paolo Rossi In Italia si sta male
Antonella Ruggiero Canzone fra le guerre
Daniele Silvestri La paranza
Stadio Guardami
Tosca Il terzo fuochista
Velvet Tutto da rifare
Zero Assoluto Appena prima di partire

e ora i Giovani:

Elsa Lila Il senso della vita
Fabrizio Moro Pensa
FSC Non piangere
Grandi Animali Marini Napoleone azzurro
Jasmine La vita subito
Marco Baroni L’immagine che ho di te
Mariangela Ninna nanna
Patrizio Bau’ Peccati di gola
Pier Cortese Non ho tempo
Romina Falconi Ama
Sara Galimberti Amore ritrovato
Artista Brano
Khorakhané La Ballata di Gino
Pquadro Malinconiche sere
Stefano Centomo Bivio

da domani proverò a fare mini recensioni in tempo reale, probabilmente non ascolterò gli zero assoluto perchè mi irritano troppo, se volete partecipare anche voi…

inizio a dare un paio di notizie per chi già non le sapesse:

  • la canzone di Paolo Rossi è un’inedito di Rino Gaetano
  • i Khorakhanè sono un gruppo di Forlì con un ottima fama e nascono come cover band di Fabrizio De Andrè.

I Miei pronostici:

Johnny Dorelli Spaccherà il culo a tutti ma non lo cagherà nessuno.

Al bano verrà a fare pena con la sua voce spaccatimpani e a strappare applausi ipocriti e strette di mano da dammilabambache Pippo Baudo.

Paolo Rossi, Antonella Ruggiero e Daniele Silvestri: Uno di questi tre verrà insignito del premio critica.

Gli Zero Assoluto (Uno dei migliori gruppi del festival) faranno la loro classica canzoncina orecchiabile da slinguate estive di sera davanti al falò con una birra, una canna e una compagnia di diciottenni del cazzo stile notte prima degli esami. Canzone che ovviamente mi sentirò nella testa quando andrò a fighette al mare d’estate.

Idem Paolo Meneguzzi.

L’inutile e patetico Simone Cristicchi farà la sua canzone di merda irritante all’inverosimile che diverrà tormentone negativo del momento (v. il dedicato 3D) all’istante.

Testa a testa finale tra Mango, Milva e Gli Stadio.

Vincerà Mango.

Mi dicono che Milva canterebbe in coppia con Ruggeri, su un testo di Faletti.
I più informati possono confermare?

Perché se così fosse, a scatola chiusa e senza aver sentito manco una nota, mi sentirei di dare loro come favoriti per la vittoria ( o quantomeno per la presenza sul podio).

E’ una cover?

No, è appunto un testo originale di Faletti che ha questa frase nel ritornello. Il titolo comunque penso sia provvisorio, non credo che al festival della canzone italiana siano ammesse canzoni con un titolo in inglese…

non hai citato l’altra vera grande cantante di questo Festival (al pari della Ruggero) ovvero Amalia Gre’

Ma come sopportate sanscemo e i suoi brillocchi?

polemica dell’ultim’ora è su questo giovane Baù, 33enne insegnante di musica che ha fatto una canzone sul sesso… e il vescovo di san remo s’è incazzato minacciando di non essere presente alla serata inaugurale!
esaminiamo il testo di questo Baù:

In amore è naturale Liberare l’animale
Quasi chiuso dentro te Come api sopra un fiore
Fare miele, far l’amore Dimmi tu che male c’è
Una donna sul cuscino Come panna sul budino
Ti condanna ad un destino Di golosità
Ogni ricco è seduzione Un capriccio mascalzone
Un pasticcio d’emozione Che ti sazierà
Libera la mente poi prendi il via Sfodera un ventaglio di fantasia
Libera l’amante che hai sotto la pelle Prendi appuntamento con tutte le stelle
Spazzola i capelli dai pensieri più cattivi, brutti e seri
Frizzola la lingua in bocca, che acquolina ho
Ruzzola di gioia sui sentieri dei problemi giornalieri
Spizzica le labbra e non potrai più dire no
E alza la sottana Socchiudi la persiana
Poi guarda che ruffiana La femminilità
E dammela la mela Sai quanto mi fa gola
Se te la mangi sola Che gusto ci sarà?
In amore è naturale Cattura l’animale
Quasi arreso dentro di me Come alici sotto il mare
Sa di sale far l’amore Dimmi tu che male c’è
Scordati la gente, la frenesia Togliti il guinzaglio, l’ipocrisia
Tuffati in un mondo di morbida pelle
Mettiti al volante di un carro di stelle
Spezza la catena del pudore poi scatena i desideri
Frizzola la lingua in bocca, che acquolina ho
Sfizia la mia schiena col calore delle mani e dei sederi
Vizia la mia viglia: che peccato dire no
E alza la sottana Socchiudi la persiana
Poi guarda che ruffiana La femminilità
E dammela la mela Sai quanto mi fa gola
Se te la mangi sola Che gusto ci sarà?
E alza la sottana E apri la persiana
Che figlia di puttana La femminilità
E mordila la mela Golosa nella gola
Succosa ti consola Che gusto che mi dà
Dammene pietà Dammela la mela, la morderò
Dammene pietà Te la rendo, non te la perderò
Dammene pietà Dammela, lo sai, non la mangerò
Dammene pietà Non pretendo tutta, ma almeno un po’

amalia grè è una persona seria e grande professionista…non capisco come la sua produzione l’abbia infilata nel calderone sanremese.
voto: 0

su questo sono in disaccordo.
sanremo è senz’ombra di dubbio un’evento che ti rende molto visibile. Amalia Grè è una artista molto brava e particolare, non so come sia la canzone che presenta ma potenzialmente potrebbe essere strana, potrebbe far parlare.
e questo è quello che conta. basta… la casa discografica ha interesse a vendere e l’artista pure… non è questione di vendersi.
sarebbe diverso il discorso se un artista che gode di un certo rispetto andasse a sanremo snaturandosi, cambiando genere, stile… ma non credo sia il caso della Grè. se uno va lì e fa quello che ha sempre fatto non lo critico affatto.

ti figuri che storia i Samanon a sanremo a cantare il rock del cacciavite? diventeremmo subito i namba uan! con l’Indio che minaccia pippo baudo?

perché oltre alle varie Nilla Pizzi e Meneguzzi il festival di Sanremo ha sempre ospitato qualche grande artista e/o mosca bianca… da Lucio Dalla a Rino Gaetano, da Alice ad Antonella Ruggero, dai Decibel ai Quintorigo…
…quindi secondo me la presenza di Amalia Gré ci sta più che benone! :supz:

è iniziato…
e la hunziker che canta “adesso tu”… e via con le lacrime! che pippata!

ora ci sono gli zero assoluto che io personalmente odio a sangue.
tra l’altro uno dei 2 è figlio di un ex dirigente rai, per cui si spiega la loro presenza nell’etere. vediamo se vomiterò…

si. la canzone fa piuttosto schifo. loro sono terribilmente odiosi e privi di qualsiasi talento. direi che tra pippo, la hunziker insolitamente triste e questi 2 coglioncelli l’inizio non è stato scoppiettante.

ora c’è un tale mazzocchetti che non so che ci faccia nella catigoria “campioni”… è un mezzo tenorino con una canzone di una pallosità oscena.
pare sia conosciuto in germania…

prima giovane è questa mariangela una cui canzone stupida si è sentita in giro l’anno scorso (prima m’ama poi non m’ama, ecc…).
la tipa inizia con un testo originalissimo: “ninna nanna ninna oh questo amore a chi lo do?”… canzone piuttosto inutile con qualche gorgheggio orgasmico nel finale.

ed ora ecco la famiglia Facchinetti! oddioooooo dj francesco parte con 2 megastecche! puraccio! in questi frangenti mi fa tenerezza! la canzone è pomposa, alla Pooh, ma il giovane non sta dietro a “Mr. Dio delle città” se avesse saputo cantare forse il pubblico medio avrebbe gradito. sarà l’emozione della circostanza ma ha cannato dall’inizio alla fine.

antonella ruggiero (che sembra un po’ truccata e abbigliata come robert smith). ha una canzone “d’autore” che sia per il testo, sui bambini vittima delle guerre, che per l’arrangiamento raffinato si distingue dalla media sanremese. ma attenzione, qui a sanremo una canzone sopra la media sembra un capolavoro. però ruggioro in spolvero che non tenta nemmeno di strafare con la voce.

poi un gruppo che già dal nome si preannuncia osceno, Pquadro. la canzone sembra un pezzo da boyband triste. se la tirano pure. il chitarrista fa pure il fico con una chitarra acustica che non sa suonare. bocciati.

colpo di scena! hanno fatto vedere 5 brevi clip di 5 cantanti di domani sera. i clip erano osceni, degni di genio e i pierrots! ecco cosa ho intuito da quei pochi secondi di canzone:
al bano: canzone POMPOSISSIMA, ridondante, caricaturale in cui sfrutta tutto il polmone! paura! talmente pesante e trash da meritare il plauso!
tosca: era la tipa che vinse in coppia con ron. canzone in stile tarantella piena di uè e versetti da sagra del cilento. etnica.
velvet: un gruppo sempre in bilico tra il voler diventare più seri e rispettati e il non farcela. la canzone non sembra brutta, ma non rimane e osa poco.
paolo meneguzzi: canzone con dei suoni antiquati, melodia sanremese al 100% e sonorità anni 80 italiane delle più brutte (non immaginatevi gli anni 80 che tutti amiamo…)
marcella e gianni bella: mi pare una canzone brutta e anonima. magari mi sbaglio ma questi qui secondo me non hanno più nulla da dire.

daniele silvestri. ritorna dopo 5 anni.
grande! lui che con i suoi pezzi più seri potrebbe anche vincere tranquillamente il festival porta a sanremo una canzone che non c’entra nulla, allegra e divertente, anche se non delle migliori. ritmo latino e danzereccio con un testo a tratti molto curioso. un modo intelligente di partecipare al festival.

gruppo giovane dal nome curioso: Grandi Animali Marini. inizio semi-rock poi la canzone prende una piega orchestrale. che dire? orecchiabile e forse sopra lo standard. ma non mi basta. sono fintamente diversi e comunque lo sono troppo poco. secondo me nella loro carriera locale e privata sono anche bravini ma qui di certo si sono un po’ adeguati alle regole.

altri 5 cantanti di domani sera. me li son persi perchè ero sulla tazza.
dal cesso mi pareva di ascoltare cose trite e tritissime. tipo un paolo rossi che canta rino gaetano in stile gaber. è esattamente come ve l’aspettate. potreste quasi cantarla senza averla mai sentita. amalia grè elegante, ma non sconvolgente. dorelli, concato uguali a dorelli e concato.

ora milva con chitarra elettrica e capelli fuxia. e il festival mi sta prendendo per stanchezza. coro un po’ gospel. aria solenne. palle lunghe. lunghissime.

dico solo che continuo soltanto perchè mi diverte la gialappa’s su radiodue.

non so se continuerò con queste mini recensioni… a meno che di una cosa particolarmente brutta o bella…

ora jasmine, che è una bella patata, ma ha fatto una canzone che passava alla radio e che ho odiato con tutto il cuore. non ne sfango la voce.
canzoncina “giovane” un po’ disco anni 70, come la sua pettinatura afro.
commercialina, scontatina, stonatina.

prima di lei hanno fatto vedere 3 giovani di domani sera davvero deprimenti. davvero. credo che in questo festival ci sia davvero il peggio della musica italiana.

sentiamo cristicchi di cui hanno preannunciato una performance a sorpresa.
molti mettono questi pezzi semi parlati, il rap alla sanremese e come modo di cantare è davvero brutto. niente da fare. confido solo nei forlivesi khorakhanè, che non so quando suonano.

ahahah! la gialappa’s spara a zero sulle “marcette alla bregovich” e le sonorità balcaniche in genere (che sentiremo domani, con paolo rossi e tosca)

norah jones in playback e il nastro del playback viene interrotto prima dell’esibizione. norah e il suo entourage incazzati neri. il fonico verrà gambizzato. gaffe della hunziker che chiede alla jones se vuole rifare il finale.

Se i cantanti facessero quello per cui sono pagati, cioè cantare, queste situazioni manco si creerebbero. Anche se dubito che il playback sia sempre una scelta dell’artista.

La Hunziker, in ogni caso, la odio sempre di più.

Mamma che merda… E meno male che le canzone di pippa&baude dovevano essere bellissime.

Personalmente ho sbirciato una mezz’oretta (fino a Mariangela, una sotto-valerierossi strappata alle scuole dell’obbligo, da fucilata) poi non ho resistito più… E in tardissima serata un po’ di “Dopofestival”… Sembrava l’arena di Gilette a DomenicaIn. Pietoso.

Pronostico Vincitori

Categoria Big: Daniele Silvestri
Categoria Giovani: Piquadro
Premio della critica:Simone Cristicchi
Premio carriera:Milva

se c’ho azzeccato…

comunque visto con l’audio della gialappa’s, su radiodue, il festival assume tutt’altro tono. se c’è da infamare cantanti e canzoni piuttosto che lo spettacolo, pippo baudo e la rai, lo fanno senza remore e lo fanno anche spesso…
sono ottimi e il tutto diventa anche molto piacevole da vedere.
mettete in mute la tv e via.
ovvio che stasera se posso farò altro.

p.s.: no, silvestri non vince. forse cristicchi ma silvestri no.

Voglio vedere assolutamente il playback interrotto… :rolleyes:

Hai dimenticato la dedica alla figlia:

Se ho fatto una cosa bella con quell’uomo, questa sei tu, Aurora

:smiley: :shock:

Ho guardicchiato fino a Cristicchi, ascoltando la Gialappa’s (se no evitavo).
Sono d’accordo con gran parte del commento di Johnny Global. Poi è difficile giudicare davvero la musica ad un primo ascolto, cosa che sarà compensata dallo stracciamento di maroni delle playlist radiofoniche.
Grandissimo inizio con la seguente frase di Pippo: “Non vi offriremo un festival spalmato su 5 serate, ma 5 serate dedicate alla musica italiana”. Cacchio! Non fa una grinza. “W la musica italiana!”.
Cmq: Zero Assoluto mosci come sempre, avvilenti. Mazzocchetti se non altro ha voce. Mariangela me la farei, la sua nenia è irritante ma proprio per questo potrà funzionare. I due Facchinetti che si guardavano negli occhi strabordanti di affetto…non ho colto bene la canzone.
I Piquadro mi hanno fatto petare. Due ragazzi vestiti trendy che ammiccano un sacco mentre cantano…ma se ne sente ancora il bisogno?
I brevi videoclip mi hanno fatto ridere nella loro scelta visuale “acida-moderna”, specie Al Bano che sembrava un cantante truzzo in cerca di rilancio giovane.
Daniele Silvestri come prevedibile se la cava, ma la canzone mi dà la netta impressione che stuferà (me, beninteso) dopo tre ascolti. Milva insomma, non così male. Jasmine niente di che a parte i capelloni. Grandi Animali Marini: non pervenuti, facevo altro mi sa.
Cristicchi: banale l’espediente del parlato, ma devo ammettere che mi ha dato qualche brivido come testo.
Devo ammettere che la performance di Cornacchione mi ha divertito abbastanza, a parte qualcuno del pubblico che sembrava applaudire prendendo alla lettera quanto diceva (es. “Colpa di Prodi…”; “Bravooo!” clap clap). Evitabile invece il ballettone della Hunziker coi bambini rappusi…azzeccato il commento radiofonico, “Sembra di essere su Disney Channel”.

Fino al 96 non ho guardato quasi mai il Festival, da allora da bravo emigrante ci si trova tra amici per denigrare/spettegolare/commentare questo baraccone, e quindi ecco il mio commento.

Cornacchione, poche battute a parte, era insopportabile, ma lui per i grandi spazi non è tagliato, aveva toppato anche da Celentano. La sfizzerotta mi sa che ha paura che Erose le porti via la figlia e usa la Rai per risolvere le beghe familiari, fa uno spettacolino osceno in playback e si veste da “prima passa alla Upim”, teribbili tutti i suoi vestiti. Pippo imbalsamato che vuol fare il finto sciolto ma fa pena.

Cantanti:

La Battisti jr. può fare di più, la canzone è uno strazio e porta rogna, bello il pezzo di Cristicchi, neanche Roby riesce a salvare il figlio, ma la canzone è puttana e andrà avanti, Mango anonimo, Piero Mazzocchetti pare il figlio di Albano e mi sa che è rimasto a qualche Sanremo fa, Milva è bravissima (e pare fatta) ma non può far nulla per migliorare l’orrenda ciofeca dell’imbrattacarte Faletti, Nada chiattona ma brava e il pezzo è interessante, Antonella Ruggiero anche lei inchiattita e la canzone è una noia, peccato, Daniele Silvestri invece s’è già guadagnato il primato di vendite, ottimo il suo pezzo, Zero Assoluto…il nome è tutto un programma, ma sbaglio o solo uno dei 2 canta, tipo 883?

Giovani:

Mi son piaciuti Jasmine, Khorakhané, Pquadro (stonati ma il pezzo è accattivante), bravissimo Centomo, bel pezzo e pure bravo.

Ospiti:

Scissors Sisters sotto tono, cantan dal vivo con la band in playback e cantan pure male, peccato. Norah Jones impeccabile, la musica potrà non piacere, ma avercene di professionisti così in Italia.

La scenografia è tamarrissima, aridatece Storaro.

Chiambretti mi pareva in forma, ma non ho ancora visto la registrazione del dopo festival.