Film che vi hanno realmente spaventato

Volevo sapere se quando guardate questo genere di film, sentite quel sottile disagio che può trasformarsi in paura o spavento o vi vedete il film con occhio smaliziato e professionale ? Quando spegnete il dvd poi fate il giro della casa a controllare che nessuna presenza si annidi in qualche anfratto, o passata la festa gabbato lu santo e la cosa non vi fa più effetto ?
Ve lo chiedo perchè ieri solo a casa ero tentato da un “Non aprite quella porta”, ma poi ho desistito per paura di avere poi paura…non so se mi sono spiegato…sarò babbo io ???
Grazie anticipatamente a chi vorrà partecipare con il proprio pensiero.

La tristissima verità caro Venticello è che io SEMPRE quando guardo i film di paura poi sento un disagio mostruoso, tipo che ne so quando vado al bagno e tiro lo sciaquone il rumore mi fa immaginare che una faccia diabolica spunti dallo stipite della porta o che non riesco a dormire con un braccio o un piede fuori dal letto perchè immagino che nottetempo una gelida mano mi tocchi e cose cosi, l’altra sera tanto per dirtene una guardavo White Noise e neanche a farlo apposta di sfuggita con la coda dell’occhio ero convinto di vedere qualcosa che si muovesse nel buio della sala, pensa te come sto messo!

Sul momento niente paura, niente disagio… ma se il film non l ho visto a casa mia, e quindi devo tornarci, quando faccio al buio quel pezzetto di viale che porta dal posto macchina alla porta di casa mi guardo attorno con fare circospetto e spesso accelero il passo.

Non mi capita spesso,ma qualche volta succede.L’ultima è stata un anno fa,dopo aver visionato il DVD de Gli Invasati.

A me ogni tanto capita, tengo il piedi e mani sempre sul letto di proposito :wink:

… io c’ho quella bambolina di ceramica che mi fissa in cima alle scale…

Che poi effettivamente se uno non si spaventasse che cacchio li guarda a fare questi film…
Ho deciso da Lunedì un horror alla settimana, costi quel che costi… :yikes:

L’unico film horror che mi crea disagio è “Suspiria”. Forse perchè è ancora vivo dentro di me il terrore puro che mi agguantò quando lo vidi per la prima volta in Super 8 nel lontano 1981 all’età di 11 anni…
Da allora l’ho visto un sacco di altre volte in vhs prima e in dvd poi. Ma non lo rivedrei mai di notte e solo in casa. E non vi nego che per anni ho provato un discreto fastidio nell’avvicinarmi alla finestra in quelle terribili e temporalesche serate d’inverno… :shock:

Io lo scago più grossso con Zelda di cimitero vivente… ancora non ho avuto il coraggio di riguardarlo.

Ricordo che il giorno dopo avevo fatto finta di aver dimenticato le chiavi di casa aspettando un intero pomeriggio fuori che tornassero i miei.

Io le chiavi le avevo… ma metti che c’era Zelda in casa.

Adesso faccio del masochismo e mi cerco la foto.

Sto cercando quella foto e mi sto cacando sotto sperando di non trovarla… mi son già guardato le spalle un paio di volte.

Cmq mi consolo sapendo che dentro c’era lui…


:smt057

Ma era tutto qui?

:oops:

Mi ero anche coperto gli occhi con le mani…

io per i film de paura non ci ho mai fatto una malattia, ne ho visti un pò anzi molti, però non ho proprio questa passione

però… torniamo sempre al punto di partenza… stai a vedere se un film de paura è bello perchè è bella la sceneggiatura o la fotografia o la musica… un film de paura è bello se ti fa cacare sotto, se non lo fa allora o non è bello o non è de paura

comunque la prima e unica volta che ho visto profondo rosso dall’inizio alla fine ero giovane stavo in casa da solo e sapevo pure come doveva andare a finire perchè avevo l’LP dove si spoilerava ma mi ha preso una paranoia ma una paranoia… ho aspettato che tornasse in casa qualcuno senza riuscire a muovere un muscolo, senza riuscire a cambiare canale, con la paura che si aprisse un cassetto e uscisse fuori quel cazzo di carillon di merda che iniziasse a suonare… non ho mai più rivisto profondo rosso e non penso che lo farò

Idem “Profondo Rosso”, esorcizzato poi successivamente con l’età e una massiccia infatuazione dei Goblin, però la prima volta che lo vidi, a 8 anni grazie a mia sorella, diventò il mio incubo ricorrente due volte a settimana fino ai diciotto anni…ora faccio lo sgaggio, ma se lo rivedo da solo in fase down, mi cago addosso tanto quanto…

Profondo rosso lo vidi per la prima volta a 4 anni… non mi fece ne caldo ne freddo, ANZI mio babbo me lo raccontava spesso come fiaba.

Ma, a 14 lo rividi a una serata a tema in un teatrino di provincia (il Massari di s. giovanni)
A fine visione dovetti aspettare da solo mezz’ora che mi venissero a prendere davanti alla biblioteca comunale (abbandonata) …ogni rumore un infarto :lol:

Da appassionato di cinema dell’orrore quale sono,devo dire che non condivido l’opinione secondo cui se un film non ti mette strizza vuol dire che è brutto.L’Esorcista,L’Occhio nel triangolo,Zeder non mi hanno fatto paura(ma dell’Occhio…devo dire che la locandina e le fotobuste esposte al cine quad’ero piccino una certa inquietudine me la trasmettevano),ma non mi stancherei mai di riguardarli.Paradossalmente,m’è capitato di provare fifa guardando pellicole “minori” come Il Ritorno dei morti viventi.Lo so che è una stronzata,ma così è:avevo 14 anni,ero al cinema e arriva 'sta scena coi punk che s’intrufolano nell’obitorio.Memore del cadavere rinchiuso nel bidone del prologo,pensavo:“cazzo!Adesso salta fuori e azzanna uno di 'sti balordi.Uscite finchè siete in tempo,deficienti!SCAPPATE!!”.Lo ammetto,m’è preso il panico. :shock:

Questo spiega la diversa mentalità e l’ approcio con le paure ancestrali delle singole persone, io con l’esorcista mi cacai sotto, con Zeder pure, ha dei momenti altissimi, vabbeh l’ occhio nel triangolo.
Mentre invece col ritorno dei morti viventi mi sono esaltato.

Infatti lo dico sempre,che la paura è un fatto soggettivo.Per me la morte di Giuliana Calandra in Profondo rosso è da brividi,da non visionare quando si è soli in casa;invece una mia amica(notoriamente fifona)lo ha visto col fidanzato e mi ha confessato che non l’aveva turbata più di tanto.E ci sono quelli che quando guardano L’Esorcista sghignazzano,per dirne un’altra.