A grande richiesta, dopo l’esclusivo Film da abbandono sala, qual film vi siete bellamente dormiti?
Andando a memoria mi è capitato due volte:
Una volta col remaster di Star Wars Episodio 1, quello digitalizzato per intenderci, all’epoca lavoravo in fabbrica da poco ed ero assieme a un amico che faceva il muratore, ci svegliammo ambedue dalle luci accese durante i titoli di coda.
Altra volta mi sa che ero con @Lollauser a vedere Inception, ricordo conati di sonno cololossali che mi fecero vedere la seconda parte del film in totale intermittenza e annessa incomprensione totale dell’opera… recuperata in revisione qualche anno dopo
Mi è capitato spesso ai festival, quando ti fai quelle non stop di visioni da mattina a sera; è inevitabile che al terzo o quarto giorno inizi a perdere colpi e a cadere nelle braccia di Morfeo durante la proiezione postprandiale oppure durante quella della seconda serata…
Ricordo che nel circuito dei festivalari (ovvero quelli che si girano per tutto l’anno i festival di cinema) qualcuno mi raccontava che il Mereghetti è noto per ronfarsi sistematicamente tutti i film ai quali assiste.
Anche io al Festival di Venezia anni fa ricordo di aver ronfato durante un film russo e un altro cinese da 3 ore, entrambi francamente insostenibili. Ma fu un’occasione particolare, e per me anche unica, con 36 film visti in 9 giorni, poco sonno eccetera.
Tolta questa eccezione, penso di aver dormito solo durante gli ultimi 20’ di “Stargate” di Emmerich, una vita fa.
ps - sempre a Venezia avevo visto Tullio Kezich che dormiva durante una proiezione, era seduto a pochi metri da me
Ricordo nitidamente due succulente ronfate in sala.
La prima risale alla fanciullezza quando mio padre, assatanato di cinema come pochi, mi portò a vedere L’Agente Speciale Mackintosh con Paul Newman un giorno infrasettimanale allo spettacolo delle 22:30. Dopo un quarto d’ora sono crollato in un sonno profondo nonostante la seduta di legno.
Per l’altro pisolo ci spostiamo invece in età giovanile nell’anno in cui nel mondo sembrava che non fossero stati fatti altri film se non La Mia Africa. Pomeridiana col gruppone di amici e l’ultima cosa che ricordo di quella palla enorme è la scoperta della sifilide di Meryl Streep…
L’unica volta per me è stata più di venti anni fa al teatro Verdi di Firenze. C’era una serata jazz con John Zorn e Mike Patton che facevano casino in mezzo alla scaletta, ma prima di loro proiettarono Der Golem con il chitarrista Gary Lucas che suonò live il commento sonoro. Me ne vergogno sinceramente, ma schiantai un sonno rigido per tutta la durata. Forse vale pure doppio perchè tecnicamente è stato sia un film che un concerto.
Come dice Frank, ai festival è capitato più volte, specie dopo le prime giornate, quando la stanchezza, dovuta anche delle nottate alcoliche fra forumisti, iniziava ad essere invadente. A dire il vero negli ultimi anni ogni tanto mi capita, probabilmente non dipende neanche dal fatto che il film sia o meno noioso. Infatti cerco di andare al cinema, quando posso, al pomeriggio, la sera è sempre a rischio.
per noia e antipatia: gandhi, l’uomo ragno colpisce ancora, batman di burton (non ci volevo andare e mi ci trascinarono a forza: abbiocco autodifensivo partito dopo mezzora), nightmare before christmas (vedi parentesi precedente), profumo, il regista di matrimoni, i segreti di brokeback mountain
per questioni di stanchezza, l’abbiocco è purtroppo partito implacabile anche con opere del calibro di spider e two sisters
curiosamente, mai addormentatomi a un festival, col tutto che i più barbosi mi son toccati in sorte là.
per questioni esulanti il sonno, m’è toccato strappare 4 biglietti per a snake of june e tornare a rivedere loro 2
Alone in the Dark nel lontano 2005… una noia pazzesca e totalmente fuori era dalla story del videogame… mi addormentai per qualche minuto assieme al mio amico in sala
Non dormo film per il semplice fatto che non lo faccio succedere. Perché è una cosa che detesto. So che è normale, so che durante i festival alcuni lo fanno, la stanchezza, il lavoro, la digestione, capisco tutto MA se mi siedo a vedere un film voglio vedere il film, non dormire (per poi magari dire “l’ho visto”).
Ricordo una lotta col sonno micidiale durante una (re)visione de “Il gabinetto del dottor Caligari” a un festival, ma non era colpa del film, non avevo ancora capito che non è cosa da farsi mangiare forte a pranzo e poco dopo accingersi a una visione.
Capitato due volte. La prima da studente universitario, durante la proiezione di Caccia a Ottobre Rosso; la seconda con Matrix Reloaded. Mi è calata un po’ la palpebra pure con Mystic River ma il film mi piace molto, ero semplicemente esausto dal lavoro in quel periodo (e avevo ore di sonno arretrate).
Come dicevo in topic parallelo al cinema non mi sono mai abbioccato, ma in casa con l’avanzare dell’età da solo, sul divano, la sera dopo cena e dopo qualche bicchiere che ci scappa sempre siamo dalle parti della sentenza
Ma devo anche dire che con gli ultimi due film che ho visto al cinema, lunghi e con scarso ritmo ho rischiato assai
Ebbene sì erano Ennio e C’era una volta a Hollywood
anche se non si può parlare di vero e proprio abbiocco, ho “visto” una riedizione de altrimenti ci arrabbiamo (in terza visione in un cinema che di lì a pochi anni sarebbe diventata una bi-sala a luci rosse che nei weekend recuperava prime visioni di mesi prima, al quale devo “derubricate” visioni di mondo e horror v.m.18 tra i 9 e i 15 anni) in pieno deficit attenzionale.
il film mi interessava pure, chiesi io di andarlo a vedere sotto natale, ma l’inaspettato trailer di ultimo mondo cannibale, che non la toccava certo piano, mi regalò il mio primo vertiginoso maccosa? - quelli che ti aprono un mondo, in sostanza.
all’apparire di “scena di pasto umano ripresa dal vero” e del gnammetegnam dei cavernicoli sgranai gli occhi dicendomi dentro fermituttimaccheccazzoèstaroba e mi divincolai dagli indignatissimi miei che cercavano inutilmente di tapparmi gli occhi. deducibile in che stato mentale vidi altrimenti ci arrabbiamo: spencer e hill in perenne dissolvenza incrociata con deodato. mentre tutti si sollazzavano con le scazzottate, io son rimasto con la mente in freeze-frame sull’antropofagia.
Io mi sono addormentato in quasi tutti (a parte alcuni titoli che si contano sulle dita di una mano) i film con persone in calzamaglia che ho visto dall’inizio del millennio ad adesso. Comunque secondo me addormentarsi in sala e’ sempre legittimo, se non si russa troppo!
Hahaha si mi ricordo, anche il risveglio sulla parte finale con la fortezza, e la mia totale incomprensione di che cacchio ci facessero li…vabbè tanto era Nolan, chissene…
Devo dire che fino a appunto a circa 30 anni non credo di essermi addormentato praticamente mai al cinema, non sentivo neanche l’eventuale stanchezza.
Anche perchè sono pochi i film di cui mi sono pentito completamente di avere iniziato la visione, e in generale venivo catturato da ciò che succedeva a schermo, in un modo o nell’altro.
Poi con l’età la stanchezza eventuale ha iniziato a farsi sentire, e ora sono sempre a rischio, anche con film che mi piacciono, purtroppo.
Sono totalmente d’accordo, specie ad un festival, in cui è necessario ogni tanto decomprimere la fatica e magari l’albergo sta un po’ lontano. Devo ammettere che, quando ho l’accredito, alcuni film li programmo proprio con l’idea di farmi una dormita e riposare per esser fresco per le visioni successive che mi interessano maggiormente. Sarebbe molto peggio dormire durante un film che mi interessa perché non ho riposato abbastanza. Poi a volte il film mi prende e resto sveglio, nè!
