Finora si è parlato di quei film (quasi sempre commedie) che in origine erotici più o meno spinti comunque si mantenevano nei limiti del soft, ma che in Italia con l’esplosione delle sale a luce rossa si videro rimpolpate di scene hard spurie. Ma al contrario? Io so, ad esempio, che PECCATORI DI PROVINCIA venne distribuito in Francia con scene hard insertate col titolo REVES LUBRIQUES (scritto bene?). Conoscete qualche altro esempio?
Non sono un intenditore ma sono sicuro de Le due sorelle (conosciuto anche come Il mondo porno di due sorelle), di Rossetti.
Se ne parlò anni fa qui.
Letto. Però io intendevo quei film che sono stati "hardizzati’ malgrado chi l’ha fatti. Non quelli con sequenze hard girate apposta.
Storie di Vita e Malavita di Lizzani. Se non erro pure il Blu-ray americano è una versione diversa da quella italiana, sebbene forse non proprio quella hardizzata.
Ci sono decine di esempi, soprattutto negli anni '70. L’ultima versione (in questo caso semi-hardizzata) che mi è capitato di vedere, proprio in questi giorni, è INTERRABANG di Biagetti, insertato dal distributore francese. Ma ci sono tantissimi casi di hardizzazione transalpina.
Anche in quel caso le scene vennero girate apposta. Non da Lizzani ovviamente ma dal direttore della fotografia Lamberto Caimi che notte tempo girava sugli stessi set ma con attori differenti le scene hard all’insaputa del regista. Nel dvd italiano le scene hard ci sono tutte ma messe a parte come extra anche perché: 1) sono tutte doppiate in inglese, 2) hanno una qualità sensibilmente inferiore rispetto al girato originale. Non so se il blu-ray americano integri direttamente queste scene nel montato originale, ma essendo sempre Raro Video presumo che sia identico al dvd.
Anche in quel caso le scene vennero girate apposta. Non da Lizzani ovviamente ma dal direttore della fotografia Lamberto Caimi
Nelle interviste (a cura di Manlio Gomarasca) incluse negli “extra” dell’edizione in dvd pubblicata da “Rarovideo” (2005), l’aiuto regista del film, Mino Giarda, ha dichiarato di aver girato personalmente le sequenze addizionali destinate ai mercati esteri.
Altri film hardizzati che mi vengono in mente furono:
- “Calde labbra” con scene hard interpretate dalla stessa Beccarie e dirette dal Fidani;
- “La nipote” di Rossati che vede coinvolto nelle scene hard non spurie il tal Roberto Proietti che interpreta il ruolo del giovane protagonista
- “La bestia nello spazio” (uscito con l’inequivocabile titolo de La bestia porno nello spazio con scene dirette a quanto pare dal medesimo Alfonso Brescia);
- “Giallo a Venezia” con la nota sequenza al cinema “interpretata” dall’habituè Giuseppe Curia;
- “Emanuelle in America” con scena hard presente nell’ottimo dvd della Blue Underground tra Marina Frajese e Rik Martino.
- Il poco noto “Thrilling love” ultimo film di Maurizio Pradeaux, reperibile anche nella versione hard dove il nostro si firma con lo pseudonimo decisamente trash di Maurizio Sandrelli (spero che alla povera Stefania nulla sia giunto di ciò!);
- il bianchiano “Chiamate 6969 taxi per signora” con la versione hard che sacrifica l’impianto narrativo (si fa per dire) e le parti comiche (e anche qui si fa per dire) a vantaggio delle scene esplicite con la Frajese, la Lauri Filzi e la Teutscher (urge pertanto una long version stile Blade Runner);
- “Daniela minislip” mi pare invece visibilmente insertato con scene girate dal Bergonza.
Almeno stando ai più noti e non ancora menzionati.
Mino Giarda, giusto.