Film western in riva al mare: ce ne sono?

Ma è possibile che tutti i film western americani o italiani che fossero, erano sempre ambientati nell’entroterra? Non c’erano centri abitati in riva al mare? Anche tra i nativi non c’erano tribù stanziate vicino uno dei due oceani? Se già western ambientati sulla neve ce ne sono pochissimi, quelli in riva al mare mi sembrano totalmente assenti. Mi sbaglio?

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Posso rispondere con una considerazione che mi viene di primo acchito, ovvero:
il western è l’epopea della conquista delle terre inesplorate al centro del paese, le terre sulle coste le avevano già colonizzate per prime, fin da subito, ci stavano le città che avevano i rapporti commerciali con l’Europa, non c’era bisogno di mandarci dei coloni a conquistarle. Senza dubbio ci sono dei film storici ambientati in quei posti ma non sono dei western.
Poi ci saranno anche dei western che hanno alcune sequenze narrative in cui il mare si vede, ma chiaro che il focus dell’azione deve svolgersi nel selvaggio west.

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C’é un film…

Attento Sartana al solleone,
c’é Gringo sotto l’ombrellone

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Più seriamente, diciamo “Per 100.000 dollari ti ammazzo”, di Giovanni Fago…

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Mi pare che “I due volti della vendetta” di Marlon Brando abbia scene ambientate in riva al mare (ma lo vidi parecchi anni fa…)

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Se è per questo, anche l’inizio di Quella sporca storia nel West di E. G. Castellari è ambientato su di una spiaggia

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ti accontento subito: non è un western in senso strettissimo ma nel recentissimo los colonos mi pare di ricordarne la presenza (non costante, tipo una scena e via)

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In effetti, il mare nel genere western fa capolino più frequentemente in fumetti italiani come Tex e Ken Parker che al cinema. Però ci sto pensando, forse qualche altro titolo oltre i sopracitati c’è…

Nel finale de I Cancelli del cielo, vediamo il protagonista sul ponte di uno yacht.

Non vale. Il film è finito, e Kristofferson è rimasto solo…:point_up::relieved::shushing_face:

E che cazzo vuol dire, scusa? C’è il mare, finis.

Ma per un pugno di secondi, cacchio?!:rofl::rofl: Ai fini della trama, importanza zero.:smirk:

Ma se l’avessero girato quasi tutto in riva al mare, che sarebbe rimasto del genere? O lo ambienti in qualche città come San Francisco, tipo alcune avventure di Tex, oppure boh. Del resto, il sopracitato film di Cimino è un western decisamente poco convenzionale.

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Per dire, Gangs Of New York è ambientato in quel periodo là… ma possiamo considerarlo un western? Direi di no.

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Infatti, mi è sempre stato difficile considerarlo un western, ambientazione a parte. Dramma, melodramma, film sociale, film politico. Questo, per me, è il capolavoro di Cimino. Mare o non mare in extremis…:handshake::grinning::cocktail:
P.S. Per la precisione, “Gangs…” si svolge vari decenni prima.

Be’, in Gangs si parla anche dell’abolizione della schiavitù e quindi siamo agli albori della Guerra di secessione. Ma non basta l’ambientazione storica, ecco… il genere ha le sue regole, difficile ambientare una storia di pistoleri in riva all’Atlantico o il Pacifico. Penso che manco convenisse, agli sceneggiatori.

Non ho visto 10.000 dollari per un massacro ma ho trovato delle immagini in cui inequivocabilmente si vede il mare.

Se accettate (Dead Man) di Jim Jarmusch come “western”, negli ultimi 20 minuti appaiono sia una tribù di nativi stanziata in riva ad un fiume ed il mare (per quest’ultimo non ci sono proprio inquadrature panoramiche, ma si vede)

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che film meraviglioso…con gli assoli della chitarra di neal young il mare puoi vederlo ovunque

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Quoto gli ultimi due interventi. Quello di Jarmusch, oltre ad essere il suo miglior film, è un eccezionale western “metafisico”, come se Howard Hawks si incrociasse col Fulci “artaudiano”. E le schitarrate di Young rimangono nella memoria, indelebili…:heart::ok_hand::partying_face::star_struck:

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