[Formula 1] Mondiale 2007

Tra poco c’è il GP del Canada e quindi mi è venuta l’idea di aprire questo topic, in quanto appassionato di Formula 1 e ferrarista.

Relativamente ai piloti, due cose fino all’anno scorso erano certe:
[ol]
[li]Schumacher era più veloce di Massa
[/li][li]Alonso era ed è più veloce di Massa
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Quest’anno le squadre hanno cambiato i driver:
[ol]
[li]la Ferrari ha tenuto Massa e ha sostituito Schumacher con un pilota, Raikkonen, che sinora ha dimostrato di non essere più veloce del compagno, se non addirittura più lento
[/li][li]La McLaren ha preso Alonso e gli ha affiancato il giovane Hamilton, che sinora ha dimostrato di non essere più lento del proprio compagno, se non addirittura più veloce
[/li][/ol]

Povera Ferrari :frowning:

Forse in questo forum non ci sono molti appassionati di F1, comunque, posto lo stesso.

Il GP degli USA disputatosi ieri ha ben messo in evidenza il vero problema attuale della Ferrari: i piloti.
In 72 giri percorsi il distacco tra il vincitore Hamilton (McLaren) ed il quarto classificato Raikkonen (Ferrari) è stato di circa 15 secondi, pari ad una differenza media sul giro di poco più di 2 decimi di secondo.
Chi segue da anni la F1 sa che la differenza di velocità sul giro tra Alonso e Massa dovrebbe attestarsi mediamente a non meno di 4 decimi, più probabilmente 5, a favore del primo (faccio riferimento al campionato dello scorso anno).
In conclusione, l’esito della gara sarebbe stato ben diverso se la coppia Alonso-Hamilton avesse pilotato le 2 Ferrari.
Da notare che il giro più veloce della corsa è stato di Raikkonen.

Io direi che c’è anche altro…

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/07_Luglio/05/ravelli-ferrari-mclaren-spionaggio.shtml
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/07_Luglio/05/ravelli-maranello-ferrari.shtml

Mi era sfuggito il topic! Non sei il solo, Stampante. Io sono malato, di Formula 1 (porto a testimoni i miei interventi sui cult LA FEBBRE DELLA VELOCITA’ e POLE POSITION :)) e i risultati di quest’anno mi stanno lasciando letteralmente di sasso: Massa (regolarmente più lento di God Shumi) gliele sta suonando a Raikkonen, cosa che non mi sarei MAI aspettato.
Ci saranno i problemi di ambientamento, di gomme o quel che si vuole, ma non c’è stata una sola gara in cui l’ex prodigio finnico abbia nettamente sopravanzato Massa (mentre è vero il contrario): la prima vittoria è arrivata grazie all’errore del brasiliano e l’ultima pure, perché Massa senza il traffico al momento sbagliato sarebbe rimasto in testa.
Idem dicasi per Alonso: l’ho sempre considerato l’unico in grado di stare alla pari con Shumi (non solo per il bis iridato con Briatore che lo accomuna al tedesco) e adesso me lo vedo soccombere di fronte a un esordiente (forte quanto si vuole ma pur sempre esordiente). In pratica valori sovvertiti, così come in Bmw, dove Heidfeld a sorpresa è regolarmente davanti alla promessa polacca Kubica!
Che diavolo sta succedendo?

Valutare la differenza tra piloti su macchine diverse l’ho sempre considerato un azzardo. Alonso più veloce di 5 decimi di Massa: probabile, ma l’unico confronto vero può avvenire quando la macchina è la stessa (non a caso Shumi ha massacrato tutti i propri compagni come neanche Senna, che con Prost -non un fulmine di guerra- e De Angelis qualche problema l’aveva avuto). Ed è qui che non si capisce più nulla, quest’anno. Perché se Raikkonen le prende da Massa significa che Shumi (che si diceva temesse il possibile arrivo in Ferrari del finnico) l’avrebbe umiliato, Raikkonen. E se Alonso, che non sbagliava praticamente mai (molto meno di Shumi di sicuro) adesso comincia ad aver problemi con uno che entra ora in F1 viene davvero da chiedersi cosa stia accadendo.
La verità secondo me è che il pilota in F1 conta molto più di quanto si dica o si creda: chi sa sistemarsi bene la macchina, chi dà le dritte giuste per lo sviluppo potrà anche non essere un fenomeno ma alla fine vince. Alonso e Shumi cambiano macchina: Briatore per due volte resta in braghe di tela e l’auto a pezzi su cui i due montano (Ferrari prima, che con Alesi e Berger era un pianto, McLaren poi) diventa subito o quasi vincente. Dove sarebbe andata la Ferrari senza Shumi? Da nessuna parte. Quel satanasso la portò a vincere una gara vera quasi subito dopo anni che la Ferrari vinceva solo quando pioveva o quando tutti se ne uscivano di strada. E se ha vinto 5 mondiali almeno altri 3 ne ha persi quando eran quasi vinti: con Villeneuve, con Hakkinen e quando si spaccò la gamba l’anno in cui avrebbe vinto al 200%. rendiamoci conto di cos’ha fatto quest’uomo per la Ferrari e chiediamoci se vale ancora la pena chiedersi se fosse simpatico o meno. Strapagato? La Ferrari con lui ha guadagnato centomila volte più di prima e mai soldi furon spesi meglio (anche se l’avesse pagato il triplo)

In realtà quando Raikkonen era compagno di squadra di Heidfield, non era più veloce di quest’ultimo, anzi, era forse un pelo più lento. Anch’io comunque mi aspettavo un leggero vantaggio del finlandese su Massa.

Alonso è un gran pilota. A mio avviso, fa parte di quella schiera di pochi eletti (come Schumacher, Senna, Prost e Mansell per citarne alcuni), i fuoriclasse, in grado di mantenere in gara un ritmo elevatissimo e costante, migliorandosi giro dopo giro perchè la macchina si alleggerisce. Hamilton sembra essere fortissimo. Vedremo. Penso che come pilota, nel complesso, attualmente il migliore sia ancora Alonso.

Questo a me non sorprende (vedi sopra)

In effetti hai ragione. Ci sono casi in cui si riesce però. Basta vedere in che modo Alonso ha vinto i 2 mondiali (contro Schumi e la Ferrari non contro Damon Hill!) e la sua costanza nei tempi sul giro, che Massa e Raikkonen non hanno. Se la Renault avesse dovuto contare su Fisichella col cavolo che vinceva 2 titoli mondiali piloti!!

Schumacher valutava (pubblicamente) Raikkonen pilota velocissimo. Ma Schumi tira anche acqua al suo Mulino: da pilota sa ben valutare i suoi colleghi e sa benissimo che Alonso è migliore … non dico altro ma sono malizioso in questo caso :slight_smile:

Concordo in pieno

Dovrei imparare a quotare punto per punto ma la cosa mi spaventa :slight_smile:
Su Heidfield non ricordavo i tempi in cui fu compagno di Raikkonen, però non so perché mi ero fatto l’idea, con gli anni, che Heidfield non fosse poi sto fenomeno (anche per il fatto che non è mai stato richiestissimo, sul mercato piloti).

Alonso fino a ieri l’avrei messo quasi al pari di Schumi (e quanto a utilità per il team ne sono ancor più convinto oggi dopo aver visto la McLaren risorgere d’improvviso), ma di fronte agli exploit di Hamilton non so che pensare. O questo inglese è un Dio della guida (e se continua così poco ci manca, vista anche la facilità con cui a Magny Cours ha subito passato Kubica che l’aveva sopravanzato all’uscita dai box) o si è rischiato di sopravvalutare Alonso come velocità pura (e a dire il vero anche con Trulli in Renault all’inizio era stato qualche volta dietro), il che non intacca minimamente il suo valore in assoluto di pilota tra i migliori di sempre. Perché è chiaro che per l’appunto, con Fisichella, Briatore non va né sarebbe mai andato da nessuna parte.

La forza di Alonso è sempre stata la costanza, il difetto di Schumi (nonostante si sia sempre erroneamente pensato a lui come a un computer infallibile) il fatto di non saper sempre gestire al meglio la pressione. Se partiva primo (in gara come in campionato) non lo riprendevi più, ma se doveva rincorrere finiva talvolta col fare la stupidaggine. Gli errori di Schumi sono stati insomma più di quanto non si dica in giro, ma è anche vero che come preparava la macchina lui, come se la gestiva e come la sviluppava non è mai stato capace di farlo mai nessun altro. Entrambi comunque avevano il gran pregio di non scassare le macchine come fa gente alla Raikkonen o Trulli, che da anni sentiamo dare la colpa alla sfortuna (ma andiamo…).

Però dai, come velocità pura Raikkonen aveva fatto vedere gran belle cose in passato, non posso credere che sia inferiore a Massa (che dopo anni da brutto anatroccolo vediamo d’improvviso trasformarsi in cigno!).
Comunque la Ferrari avrebbe sicuramente puntato su Alonso (l’unico attuale vero erede di Schumi), ma quando mai s’era vista una macchina comprare il nuovo pilota ancora prima che cominci il campionato precedente? La McLaren ha spiazzato tutti e a quel punto la Ferrari non poteva che comprare Raikkonen (l’unico altro pilota che sembrasse superiore alla media). Scelta obbligata, insomma.

E poi tutti a dire che Schumi ha sempre avuto compagni scarsi… Irvine era la nuova promessa, quando correva sulla Jordan con Barrichello, Massa lo si diceva velocissimo (e quest’anno qualcosa ha pur dimostrato)… Che fosse venuto alla Ferrari solo per i soldi quando avrebbe vinto facile con macchine come la McLaren guadagnando subito di più mentre ha tentato un’avventura che sapeva benissimo fosse molto più che ardua e che Senna non aveva avuto il coraggio di tentare, anni prima (ricordo bene un’intervista con Ayrton che diceva “adesso la Ferrari non è in grado di lottare per il mondiale e io voglio vincere”). Insomma, ci sono ancora tanti luoghi comuni sul tedesco da sfatare. E il tempo gli sta rendendo giustizia.

Trulli teneva testa ad Alonso in qualifica. In gara proprio no, non c’era confronto.
Io penso che tu non ti sia sbagliato nel valutare Alonso: oltre ai risultati che ha ottenuto, si vede bene che è un pilota che sa portare al limite la vettura senza quasi mai sbagliare.

Non lo credo nemmeno io, ma, alla luce dei fatti, se è superiore lo è di pochissimo. Aspettiamo comunque qualche altra gara per trarre conclusioni definitive.

Certo che è così!
Il mio post di apertura del topic era semplicemente una constatazione dei fatti, non un rimprovero alla Ferrari per scelte sbagliate sui piloti. Purtroppo per vincere un mondiale ci vuole un top driver, a meno che una scuderia non abbia macchine molto superiori alla concorrenza (la Williams vinse mondiali con Damon Hill e J. Villeneuve!!!). Io penso che attualmente la Ferrari sia (di poco) la miglior macchina, ma la McLaren, che ha dalla sua i migliori piloti, è favorita per il titolo (sia piloti che costruttori).
Sarà durissima per le Rosse.
Comunque, domenica, a Silverstone, mi aspetto una superiorità Ferrari. Spero di non sbagliarmi.

Per domenica non so più cosa aspettarmi. Di sicuro questa storia dello spionaggio industriale rischia di cambiare le carte in tavola e di rovinare lo spettacolo che la F1 sta dando quest’anno. Non per i “profani”, che ovviamente continueranno a detestarla per la mancanza di sorpassi in numero superiore a 5 o 6 ma per chi riesce (per abitudine e conoscenza) a coglierne gli aspetti tecnici, i confronti tra piloti, le strategie di gara e tutto quello che è sempre appartenuto a questo sport che non ha niente a che fare per esempio con la MotoGp (che ha altre caratteristiche e altri punti a favore).

A me Alonso è sempre piaciuto. Però mi pare che negli ultimi tempi si stia Montoyizzando.

No dai, non esageriamo! E’ che si è trovato in squadra un compagno clamorosamente e inaspettatamente forte. Ricordo ancora quando prima del campionato gli si chiedeva chi potesse essere la sorpresa e il poveretto diceva senza pensarci su un attimo: “Hamilton. Sembrerà scontato che lo dica io ma vedrete…”. L’aveva già capito. Però ripeto: Alonso è un fenomeno raro. Adesso vedremo se davvero, come capitava a Schumi, il fatto di dover recuperare e non di partire subito con bei punti di vantaggio lo porterà a fare più errori. Per me recupera.

Senza dubbio. Ma sta cominciando a parlare troppo per i miei gusti, e a fare poco in pista. Anche Montoya all’inizio sembrava fortissimo, poi…

A me Montoya non è mai sembrato fortissimo. Era pari, se non più lento, a Schumacher Junior; aveva determinazione nei sorpassi, quello sì, ma nulla più. E poi Alonso ha vinto 2 titoli; contro Schumi e la Ferrari, non contro Pinco Pallino.
Quindi non è che Alonso sembrava fortissimo: è fortissimo!

ma sinceramente pur non avendo una grossa competenza in fatto di motori, anzi, non ho neanche la patente, il punto saliente mi pare un altro

ciò che accomuna piloti come alfonso, soccmaker e valentino rossi è che, oltre ad essere simpatici come una merda pestata con i sandali, aldilà della loro abilità alla guida hanno una capacità fuori dal comune di far sviluppare il proprio ferro, seppure hanno bisogno di bei soldi dietro per farlo

la mc.laren l’anno scorso non era capace di arrivare alla fine di un gran premio e non era solo colpa di rikkionen, quest’anno vince a mani basse con un pilota esordiente e non è solo merito di hamilton, stessa roba è la renault che quest’anno verrebbe superata pure da una uno turbo e l’anno scorso non ce n’è stato per nessuno

alfonso ha preso in mano una macchina semi-ridicola e con il suo staff l’ha fatta diventare una macchina vincente, poi è arrivato quell’altro che sicuramente male non è ma si è ritrovato già una macchina che va a busso

perciò penso che ad alfonso, che sicuramente comunque soffre delle sindromi da prima donna come i suoi illustri colleghi, gli tira il culo

Esatto, il punto è proprio questo: La McLaren col solo Hamilton non avrebbe certo tra le mani la macchina che ha ora, così come la Renault ha per le mani qualcosa che non ha niente a che vedere con una macchina che può vincere il titolo. E siccome l’unico comune denominatore tra la Renault dell’altr’anno e la McLaren di quest’anno è Alonso i conti son presto fatti. Lui sviluppa una macchina fortissima, arriva quell’altro e lo supera: fa incazzare, non c’è dubbio.
Non esagererei al punto di dire che la McLaren dell’altr’anno era ridicola ma aveva certo serissimi problemi di affidabilità (aggravati da un pilota come Raikkonen), improvvisamente scomparsi.
Alonso parla molto perché ha le palle girate e vede che il box (che dovrebbe venerarlo per quello che ha fatto) sta tutto dalla parte della niùsensèscion Hamilton. Montoya è sempre stato un grandissimo nei sorpassi, ma quanto a regolarità era un disastro, e anche quanto a velocità pura lo si è di molto ridimensionato, col passare degli anni. E’ che sorpassava alla grande e questo incide molto, su chi guarda, facendo dimenticare che a vincere non è necessariamente chi sa sorpassare ma chi sa gestire la macchina al meglio

Io non so se la McLaren favorisca Hamilton come dice Alonso: penso di no.

E’ accaduto in passato però che Ron Dennis favorisse un pilota rispetto all’altro.
Ricordo, nel 1989, dopo le qualifiche di un GP (non ricordo quale) che Prost protestò ferocemente dicendo: “Deve ancora nascere il pilota che mi dà un secondo in qualifica con la stessa macchina”. Poi Prost non prese più un secondo di distacco da Senna, non si lamentò più e vinse il mondiale.
Ma allora le condizioni erano ben diverse: la McLaren era la macchina più forte con i due piloti più forti e poteva benissimo permettersi di dare a Prost (che l’anno dopo sarebbe andato in Ferrari, portandosi via eventualmente il n°1) un motore un po’ meno potente.
Oggi dare materiali inferiori a uno dei 2 piloti potrebbe essere rischioso per il mondiale costruttori; penso quindi che Alonso ed Hamilton abbiano macchine uguali e dica bene Barnum:

Escludo anch’io che Dennis sia così folle da dare la macchina più veloce ad Hamilton (che non gli potrà mai dare al momento, le stesse garanzie di Alonso) e anzi son convinto che la storia della macchina migliore sia nell’80% dei casi una bufala. Ho visto piloti veloci andare più veloci dei loro compagni anche quando dovevano montare sui muletti di quelli. Salvo casi eclatanti si tratta solo di squallidi alibi addotti dai piloti più lenti per mascherare le loro deficienze di guida…

Di nuovo tutti a esaltare Raikkonen dopo la seconda vittoria consecutiva, di nuovo uscita senza il confronto diretto con Massa. Io finché non vedo una vittoria di prepotenza del finnico non ci credo e continuo a considerarlo un pilota tuttora sotto le aspettative. La macchina va alla grande, con un campione a bordo non ci sarebbe stata storia nel Mondiale, altro che Hamilton… E adesso che Alonso gli nasconde le regolazioni (un po’ subdolo, lo spagnolo, in pratica è una palese dichiarazione di resa, a parità di vettura, se è costretto a usare certi mezzucci per stare davanti…) mi sa che non ci sarà molta storia, tra i due della McLaren…
Povero Hamilton, che onestissimamente ha ammesso che quando han provato a regolarsi l’auto senza copiare da Alonso han combianto un disastro…

Condivido il tuo parere su Raikkonen, che ritengo pilota di prestazioni simili a Massa, forse, attualmente, solo un pelo superiore (almeno lo spero!). I giornalisti sono troppo entusiasti sul finlandese. I piloti più forti stanno dall’altra parte.
Come dicevo in un post precedente, Alonso rimane nel complesso il miglior pilota attualmente in attività.

La Ferrari, se manterrà invariata la superiorità dimostrata nelle ultime due gare, dovrà comunque fare i conti con 2 piloti che sbagliano pochissimo e che fanno sempre punti importanti anche quando non vincono; e col sistema attuale (assurdo) di punteggi anche 7/8 vittorie di Raikkonen nei prossimi GP potrebbero non bastare.

Il sistema dei punteggi in F1, viene stabilito in base all’aria che tira.
Nel 1990, a causa della vittoria di Prost nel mondiale precedente, nonostante un numero inferiore di vittorie rispetto a Senna, si passò dai 9 ai 10 punti per il vincitore contro gli invariati 6 del secondo classificato. Venne quindi valorizzata la vittoria.

Recentemente, non ricordo in che anno, a causa del dominio di Schumacher che chiudeva la corsa per il titolo a metà campionato, si decise di rimediare aumentando da 6 a 8 i punti per il secondo classificato.

Come dicevo il sistema dei punteggi viene stabilito a seconda dell’aria che tira.

Se quest’anno Raikkonen collezionerà un totale di 10/11 vittorie senza vincere il mondiale, cambieranno ancora perchè vorrà dire che l’aria che tira è cambiata un’altra volta.

ovvio che il sistema del punteggio così com’è è ridicolo, non lo dico perchè penalizza la ferrari

nell’ultimo GP alfonso dopo essere stato passato da rikkionen al secondo pit stop non ha neanche azzardato di provare di riprenderlo, per non parlare di hamilton che ha fatto 3/4 di gara in prima corsia e se girava un camion a rimorchio gli si metteva dietro per non stancarsi, il tutto perchè il guadagno in termini di punti tra vincere e piazzarsi è ridicolo

tutto questo non aiuta molto lo spettacolo

Concordo. Il punteggio di adesso è una cosa tremenda. E’ veramente assurda una differenza di due punti tra primo e secondo. In questo modo i regolaroni sono strapremiati e recuperare diventa veramente difficilissimo, mentre prima vincere voleva dire fare un bel passo avanti. Si è andati avanti per secoli col sistema di 9-6-4-3-2-1 e poi si è alzato di uno il primo posto (per Senna, è vero) e ci poteva stare, poi però per dare speranza a chi lottava contro Schumi ma anche per dar punti fino all’ottavo posto si è fatta la cavolata attuale che stabilizza il mondiale in maniera ridicola. A 'sto punto diamo i punti come alle moto, che nessuno sa bene quanti siano perché sono un casino e li danno fino al quindicesimo posto o giù di lì (chi mi dice quanto prende, che so, il sesto? Lo sanno forse i piloti e guido meda, gli altri guardano le classifiche senza farsi troppe domande) ma almeno nessuno si lamenta e quindi devono essere giusti.