Forse non tutti sanno che

HOBBY e ALTRO MUSICA
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  • PICCOLO UOMO venne scritta per i Camaleonti che la rifiutarono
  • SEI BELLISSIMA venne scritta per Fausto Leali che la rifiutò
  • IL CARROZZONE venne scritta per Gabriella Ferri che la rifiutò
  • LA PRIMA COSA BELLA venne scritta per Gianni Morandi che la rifiutò
  • LA BAMBOLA venne scritta per Little Tony (!) che la rifiutò
  • ALLE PORTE DEL SOLE venne scritta per Orietta Berti che non la rifiutò, ma che se la
    vide ‘scippare’ da Gigliola Cinquetti (in realtà Cinquetti non centra nulla, fu per una
    mera una questione editoriale)
  • NON CREDERE venne scritta per Iva Zanicchi che la rifiutò
  • Mina non voleva cantare GRANDE GRANDE GRANDE (canzone che girava dal 1968)
  • Mina non voleva cantare INSIEME
  • Mina rifiutò I GIARDINI DI MARZO
  • Mina rifiutò ANCORA TU
  • Frank Sinatra non voleva cantare STRANGERS IN THE NIGHT (la definì il più grande ammasso di merda che aveva mai sentito)
  • THE LONG AND WINDING ROAD non era destinata ai Beatles ma a Ray Charles
  • SOMETHING non era destinata ai Beatles ma a Jackie Lomax
  • I WILL SURVIVE rimase sugli scaffali (mi riferisco allo spartito) per tre anni, risale al
    1975, prima di essere cantata da Gloria Gaynor visto che non la voleva nessuno
  • SINGING IN THE RAIN risale al 1928
  • (THEY LONG TO BE) CLOSE TO YOU dei Carpenters, 1969, venne eseguita in prima
    battuta da Richard Chamberlain (proprio lui) nel 1962 o 63 nel disinteresse generale
  • SMOKE GETS IN YOUR EYES risale al 1933
  • Quella che diventerà BLUE MOON cambiò quattro (4) volte il testo prima di arrivare ai
    Marcels
  • Domenico Modugno offrì NEL BLU DIPINTO DI BLU a Nilla Pizzi che la rifiutò
  • AZZURRO trovò immediatamente l’assenso di Celentano quando gli dicevano di
    non cantarla perché non avrebbe avuto successo
  • I Led Zeppelin al loro esordio vennero trattati con molta sufficienza da alcuni dei loro
    più famosi colleghi tra cui gli Who (Keith Moon li ribattezzò Lead Zeppelin, cioè uno
    Zeppelin di piombo nel senso che non si sarebbe mai sollevato da terra, complimenti!)
  • LOVE OF THE COMMON PEOPLE risale al 1967
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Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: Marsupio

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questa è quella che più mi fa sbalordire.

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  • PENSAMI (nella versione originale chiamata JURAME) risale al 1926 (ma il testo sexy è tutto di Gianni Belfiore)
  • A Sanremo 1973 vennero scartati Dalla (L’AUTO TARGATA TO), Fossati (VENTO CALDO) e Venditti (L’ORSO BRUNO)
  • A Sanremo 1971 venne scartata DONNA FELICITÀ
  • A Sanremo 1961 venne scartata LEGATA A UN GRANELLO DI SABBIA
  • A Sanremo 2007 venne scartata BRUCI LA CITTÀ
  • A Sanremo 1987 venne scartata PERDERE L’AMORE interpretata in quel caso da Gianni Nazzaro
  • A Sanremo 1974 venne scartata Gilda con RAGAZZA DEL SUD (!)
  • A Sanremo 1983 VITA SPERICOLATA si classificò penultima
  • Sempre nello stesso anno 1950 di Minghi (messo tra le nuove proposte dopo 15 anni di carriera) non passò il turno
  • A Sanremo 1965 E SE DOMANI non passò il turno
  • A Sanremo 1966 IL RAGAZZO DEL VIA GLUCK non passò il turno
  • A Sanremo 1982 UNA ROSA BLU non passò il turno
  • A Sanremo 1984 ACQUA ALTA IN PIAZZA SAN MARCO non passò il turno
  • A Sanremo 1967 CUORE MATTO si classificò settima
  • A Sanremo 1981 SARÀ PERCHÉ TI AMO si classificò settima
  • Al Disco per l’Estate 1972 IO VAGABONDO (CHE NON SONO ALTRO) si classificò tredicesima
  • Al Disco per l’Estate 1975 SEI BELLISSIMA non arrivò alle semifinali
  • Al Disco per l’Estate 1973 ALICE non arrivò alle semifinali
  • QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE in origine si chiamava CI FOSSE LEI
  • IL TUO BACIO È COME UN ROCK in origine si chiamava TORNA A CAPRI MON AMOUR
  • UAPPA sta per ‘cazzo’
  • HO PERSO IL CONTO (Rossano) e LUCI A SAN SIRO sono la stessa canzone.
  • NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE in origine era un tango
  • A Sanremo 1972 MONTAGNE VERDI si classificò settima
  • Sempre nello stesso anno JESAHEL si classificò ottava
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  • La prima stesura di YESTERDAY venne scritta come SCRAMBLED EGGS (uova strapazzate)
  • A DAY IN THE LIFE in origine di chiamava IN THE LIFE OF… e fu creata da due mezze canzoni senza titolo. Una di John e una di Paul
  • ‘Liverpool? Che cosa può venire da Liverpool?’ era la risposta tipo che si sentiva dire Brian Epstein dai discografici londinesi
  • All’uscita di HEY JUDE lo stesso George Martin disse ai quattro che nessuna radio avrebbe mai trasmesso il brano in quanto troppo lungo il che Lennon ribattè (e la canzone è di Paul) ‘se siamo noi, si’
  • Enzo Jannacci al suo primo provino per la RAI venne scartato in quanto ‘brutto e stonato’ (Sullo ‘stonato’ potrei anche essere d’accordo, ma non è che i vari Villa, Latilla, Consolini fossero tutti come Achille Togliani)
  • Mina al suo esordio venne considerata una meteora
  • Celentano al suo esordio venne considerato una meteora (e come la sua collega ed amica gli veniva rimproverato di agitarsi in maniera impropria)
  • Modugno al suo esordio piaceva a pochissimi
  • Ornella Vanoni al suo esordio veniva considerata una che oltre le ‘canzoni della mala’ non era capace di cantare altro
  • Tony Dallara divenne famoso senza che nessuno avesse mai visto la sua faccia
  • ROSE ROSSE alla sua prima uscita (inverno 1968) passò inosservata
  • TANTA VOGLIA DI LEI venne effettivamente scritta come tale, ma non convinceva Lucariello che chiese a Negrini, con cui aveva pessimi rapporti che alla fine del 1971 lo portarono a lasciare il gruppo come musicista, di scrivere un altro testo: MENO MALE. Ma come se non bastasse ci mise penna anche Daniele Pace con LA MIA CROCE E’ LEI. Dodi Battaglia dovette cantare la stessa canzone con tre testi differenti
  • PENSIERO in origine esplicitava il fatto che chi canta sta in carcere
  • LINDA non piaceva a Lucariello
  • PUGNI CHIUSI in origine si chiamava PUGNO CHIUSO e alla RAI vennero i sudori freddi
  • SE TELEFONANDO in origine diceva ‘le tue mani sulla mia’. Questo portò i censori RAI a pretendere di cambiarla in ‘mie’ se no, poi, chissà cosa si poteva pensare. Invece ‘sulle mie’ no, eh!
  • LUIGI TENCO (Ricordi, 1962) è il primo album del cantautore piemontese. Contiene perle come QUANDO, MI SONO INNAMORATO DI TE, ANGELA, IO SI e CARA MAESTRA. Quest’ultimo brano fu la causa dell’ostracismo della RAI in quanto ironico verso la chiesa (quando comincia con ‘Caro curato’). Ad EVENTI POP è stata mostrata la copia del disco conservato in archivio su cui un solerte impiegato rigò a raggio di bicicletta i due lati del vinile rendendolo irriproducibile
  • DIO E’ MORTO veniva trasmesso dalla Radio Vaticana (col benestare di Paolo VI° che a quanto pare ne apprezzò il messaggio) ma non dalla RAI.
  • Il testo di GELATO AL CIOCCOLATO anche se firmato da tale Chiara Miozzi in realtà venne scritto da Malgioglio
  • Il testo di SBIRULINO venne scritto da Alberto Testa ma fatto firmare alla moglie Dina Tosi
  • All’abbandono di Riccardo Fogli c’è chi scrisse che i Pooh erano finiti
  • Al contrario di quello che si vede in BOHEMIAN RHAPSODY, John Deacon arrivò dopo altri tre bassisti
  • Al contrario di quello che si vede in BOHEMIAN RHAPSODY, la canzone omonima lasciò perplessi i dirigenti della EMI, quello si, ma mai ne impedirono la pubblicazione
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C’è anche un’altra versione di questa storia, lessi a riguardo una citazione su un numero della della rivista (ormai defunta) "Rock Magazine intorno al 1988-89, e diceva più o meno così (chi parla è John Entwistle, bassista degli Who): “Una delle 5 o 6 volte che gli Who si sono sciolti nel 1967, avrei voluto formare una band con Keith (Moon, batterista), si sarebbero dovuti chiamare Led Zeppelin.”

Qui sotto la stessa storia (riportata in inglese) presa da Quora:

According to John Entwistle he and Keith Moon were fed up with Townsend and Daltrey’s antics and talked about forming there own band with Richard Cole who was there Chauffeur. The plan was for Entwistle to play bass and write all the songs and Moon would play drums. He was going to call the band Led Zeppelin and had even designed a cover of an old WWI Zeppelin going down in flames. Apparently “Led Zeppelin” was London slang for bombing on stage.

Richard Cole eventually went to work for Peter Grant, as the road manager for Zeppelin. Whether this name was suggested by Cole is not known, but “Led Zeppelin” was a common expression. According to a book I Read on Zep, the name was inspired partly by Iron Butterfly, who’s name suggested a sound both light and Heavy. But the name was thought up by Entwistle, not Moon.

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No, questa non la sapevo.

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Questa discussione mi ha fatto tornare la voglia di rileggere quel vecchio numero di Rock Magazine… non appena riesco a ritrovarlo, posterò qui la citazione che ricordavo…

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io sapevo appunto che Keith Moon facesse parte del nucleo originalmente paventato dei futuri Led Zeppelin. Non conoscevo però l’ipotetica presenza di Entwistle.

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Beh, complimenti: sei uno dei pochi che si ricorda di quella bellissima rivista che fu Rock Magazine. Rivista che, tutto sommato, durò pochino; io ne conservo ancora tutti i numeri.

Aggiungo: forse non tutti sanno che Johnny Depp è veramente un chitarrista rock. Fece parte della band americana Rock City Angels:

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In realtà ho avuto la fortuna di leggere e veder passare per casa tante riviste rock in quegli anni grazie a mio fratello maggiore (classe 1968), comunque se possiedi l’intera collezione, il numero da cui è tratta quella citazione è il numero 4/1989 con Axl Rose in copertina. All’interno si parla proprio degli Who e di quell’episodio.
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Quando Depp partecipò a Nightmare non aveva fatto altro prima. Non aveva interesse a fare l’attore e quel ruolo gli serviva solo per tirare su un po’ di soldi visto che gli ingaggi come musicista scarseggiavano.

p.s.: Per quanto riguarda la droga fino a vent’anni fa, per circa dieci anni, sono stato dipendente da un oppiaceo (tramadolo per la precisione). Certo, non è coca o ero, ma vi assicuro che per uscirne del tutto fuori ci sono voluti circa un paio di anni (nel senso che anche se non ebbi mai ricadute, l’organismo ogni tanto me lo richiedeva. Nulla di insopportabile, ma decisamente antipatica come situazione). Fui sotto cura col Pregabalin, che è una capsula, che presi per qualche mese prima che cominciasse a darmi problemi agli occhi, prurito e tosse al che decisi che dovevo farcela da solo. E così fu. Ripeto, non era coca o ero, ma non fu una passeggiata. Perciò che un tossicodipendente del livello del cantante di questi RCA possa essere stato ‘ripulito’ nel giro di qualche settimana mi fa semplicemente ridere.

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Non solo Rock Magazine ma, di tanto in tanto, acquistavo anche Rockerilla e raramente Buscadero (molto simile a Rockerilla). Mi piaceva perché trattava di tutti i generi affini al rock in maniera molto seria e competente, senza iperboli da fanatici. Conservo ancora diversi numeri di Metal Shock mentre ormai, non ho più gli storici numeri di HM… Sin da adolescente sono stato grande appassionato di Hard Rock in generale (avevo anche i capelli lunghissimi), almeno, sino all’incontro con quel tale musicista tedesco, Johannes Brahms, che cambiò completamente il mio modo di intendere la musica.

Scovai, in edicola, il primo numero di Rock Magazine un pomeriggio mentre rientravo da scuola. Keith Richards in copertina, prezzo: 2.500 Lire. Forse nel mese di Settembre oppure Ottobre del 1988.

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Vabbè, una cosa non dovrebbe mai escluderne un’altra. Musicalmente parlando almeno.

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Eppure sai, nel mio caso, è andata proprio così: da tempo, ormai, i miei ascolti musicali sono composti al 95% da quella che, comunemente, chiamiamo Musica Classica mentre il restante 5% è equamente distribuito tra Angelo Branduardi (Alla fiera dell’Est; Dieci ballate su liriche di W. B. Yeats); Fabrizio De Andrè (Vol. 8; Creuza de ma); alcuni album e raccolte di John Denver; Leonard Cohen; Francesco De Gregori; Enzo Jannacci; Paolo Conte (nella sua versione più folk). Grande selezione, quindi: non riesco più ad ascoltare la musica rock, ha perso quel significato che, per me, ebbe anni fa… Questo, però, non m’impedisce di riconoscere ed eventualmente apprezzare buone rock-band.

  • Ora, per rientrare in tema…

FORSE NON TUTTI SANNO CHE: dopo aver assistito ad un paio di incontri di Full-Contact, nel 1979 John Belushi decise di assumere come guardia del corpo l’allora superstar della Kick-Boxing mondiale Willam “Superfoot” Wallace. Dopo un inizio di rapporto un po’ in salita, i due divennero grandi amici e Wallace assunse persino il ruolo di suo allenatore personale:

“ […] Ci allenavamo tutto il tempo. Facevamo un duro e faticoso allenamento. La gente diceva che Joe era grasso, senza forma, obeso. Ma quando ci allenavamo, lui avrebbe fatto tre round di heavybag, tre di allenamento con l’ombra e tre di salto alla corda. Che sono nove round da tre minuti ognuno. Poi facevamo pesi. Lui era soltanto uno di quei ragazzi che se mangiassero un pezzo di torta, metterebbero su 5 Kg. Aveva un metabolismo lento […] Ci sono delle persone a Los Angeles, dentro e fuori l’industria del cinema, che sono degli sciocchi. Io penso che quando John divenne famoso, ebbene, sapete, rimase un normale bambino del Midwest […] “

(brano tratto da un’intervista di Joe Bua, BLKFM – Aprile 1994)

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Ora dico una cattiveria, con tutta la merda che prendeva ci credo che saltava e zompava in continuazione. Almeno fino a quando gli ha retto la pompa.

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Wallace dichiarò che in sua presenza, Belushi non prese mai droghe. Però ammise che, ogni tanto, sparisse misteriosamente dalla circolazione piantando in asso la sua guardia del corpo (Wallace) costretta, così, a cercarlo in lungo e in largo nei vari alberghi che li ospitavano durante le tante tournée dei Blues Brothers. Inizialmente, litigarono soprattutto per quel motivo.

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Facendo un passo indietro, ritornando all’episodio Who/Led Zeppelin, eccovi finalmente la citazione esatta di John Entwistle tratta da Rock Magazine numero 4/1989 pagina 47:

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Il rapporto tra Led Zeppelin e The Who, pur tra alti e bassi, fu sempre molto stretto:

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