Ehilà!
Era tanto che rimuginavo su 'sto topic…
Sono uno di quelli che quando si parla di campioni strapagati tira fuori sempre nomi del cazzo (del cazzo per il mio uditorio) di ottimi giocatori , soprattutto punte e del passato,recentissimo e recente…ottimi, dicevo,leali e che danno sangue e culo x la maglia , e che OVUNQUE sono andati hanno fatto grandi cose ma, ahiloro, che non hanno mai assaporato la gloria… e non sono mai andati su verissimo o su eccovi il divo calciatore del giorno di 'sto cazzo.
Complici il giocare sempre in squadrette che non hanno mai vinto un cazzo o hanno vinto poco o niente?
Eterne promesse ma mai nessuno ci ha creduto davvero?
oppure il classico:
Tutti dicono “fortissimo ma sta bene dove sta…”
…E se questi illustri avessero avuto fiducia in grandi squadre o la avessero ricevuta prima e più di frequente…come se la sarebbero cavata?
Le mie domande su questi giocatori ““underground”” , alcuni dei quali hanno abbandonato la carriera non avranno mai risposta sul campo ma ci tenevo a citare dei grandi prima che la loro memoria si perda, al di fuori delle tifoserie di quelle piccole ma fiere e gloriose squadre e squadrette che hanno avuto la fortuna di averli tra le loro fila… :smt041
Citerei nella mia particolarissima lista… forse troppe punte… mah…
Il Mito, TATANKA Dario Hùbner
Il Falco, Maurizio Neri
Il gigante Andrea Silenzi
Il Cobra Alessandro Tovalieri
Il toro di Sora Pasquale Luiso
e poi…
Ivano Della Morte
Ciro Ginestra
Davide Possanzini
Damiano Sonzogni
Armando Madonna
Domenico di Carlo
Gustavo Mendez
Marco Sgrò
Theo Karasavvidis
Roberto Paci
E voi? Ne conoscete qualcuno? Graditissimi interventi da tutta Italia!
Li ammiro x che forse rappresentano quel 0,5% di calcio in cui vale ancora la pena di credere!
Pessimo ricordo dell’ultima stagione in A dell’ Ancona. Sembrava giocasse con la zavorra. Alla larga.
Il Falco, Maurizio Neri
In serie B con l’Ancona nell’88-89 formava con Lentini la “coppia del vento”.
Giocò (bene) poche partite con la maglia biancorossa (7 con 2 gol) e passò lo stesso anno al Napoli in A.
Il Cobra Alessandro Tovalieri
Uno degli idoli della mia curva. Ci ha portato in A nel campionato 91-92 (9 gol) in coppia con Bertarelli. L’anno precedente sempre con la maglia dell’Ancona, ne mise a segno 13 di gol.
Detto anche il negro.
Il toro di Sora Pasquale Luiso
Sfortunata parentisi in biancorosso nella stagione 2002-2003. Solo 10 presenze e 2 gol, passò a stagione in corso in prestito alla Salernitana, con la quale segnò un magnifico gol in rovesciata proprio al Del Conero contro l’Ancona (3-1 per noi). La curva comunque lo applaudì.
Nel 2003-2004, la stagione più triste della nostra storia, ritorno lampo del Toro. 3 presenze 0 gol.
Marco Sgrò
Buon centrocampista. 38 presenze e 1 gol in Ancona nel '94-95. L’anno dopo passò all’Atalanta.
Curiosità su TATANKA Hùbner…ma magari lo sapevate già…ai tempi del Piacenza ha dichiarato di Fumare 2 pacchetti di Marlboro Rosse al giorno!
Argggh! :pimpdaddy :pimpdaddy :pimpdaddy
non sbagli. ma per me rimane legato al ritorno con il real di quell’anno nei quarti (segnò il 2-0 a Torino e la mia voce non sarà più la stessa…) e ad una doppietta (da 2-0 a 2-2) contro i giallozzozzi, a Roma sempre nel '96, che a noi non servì un cazzo però impedì a loro di entrare in uefa…
Luca Fusi (grandissimo centrocampista)
Beppe Incocciati (avrebbe potuto avere una carriera ben più luminosa)
Ciccio Baiano (meritava una grande squadra)
Luca Pellegrini (gran libero!)
Luca? Io conosco Maurizio, altro giocatore passato nelle file doriche per 4 stagioni (anche se in realtà nell’ultima non giocò mai).
Vinse con l’Ancona la C1 nel 1999-00.
No io sono dell’Atalanta, però ammiro tutti questi grandi(anche se piccoli) giocatori…
Luiso è uno dei miei preferiti, chi non se le ricorda le rovesciate?
Con l’Atalanta ne ha inventata una da paura!
E quella che fece sprofondare il Milan quasi 10 anni fa?
è stato secondo me il più forte giocatore che si sia mai visto a pescara con la maglia biancazzurra
più forte di leo junior e più forte di carlos dunga che nel 94 retrocesse in b col pescara e poi vinse i mondiali col brasile da capitano
milton tita era una mezza punta strepitosa con un senso del gol da paura, capace di rimontare all’olimpico con la lazio da 3-0 a 3-3 da solo e sbagliando pure per sfiga il 3-4, e per par condicio di rifilare 3 gol anche alla roma (sempre all’olimpico) per un 1-3 che si ricorda ancora
si ricorda perchè mandò in pensione il barone liedholm ma anche perchè purtroppo sono stati gli ultimi gol di tita in italia, era la fine del girone d’andata e il pescara stava due punti sotto la zona uefa, a quella testaccia di cazzo gli venne la saudade e non combinò più niente fino alla fine del campionato e il pescara retrocesse orribilmente
Dovrei spiegarti meglio gli antefatti dell’episodio che ti dico, ma non ne ho voglia e vengo al sodo.
Luiso è stato l’unico giocatore che io abbia visto andare sotto la sua curva e mandarla a quel paese, in maniera plateale, infischiandosene del consenso e delle possibili conseguenze. Succedeva ogni volta che la curva intonava “Noi non siamo napoletanti”. E nelle interviste del dopopartita rincarava la dose. Un mito! :cool
ma, ahiloro, che non hanno mai assaporato la gloria… 
e non sono mai andati su verissimo o su eccovi il divo calciatore del giorno di 'sto cazzo.
forse troppe punte… mah…
