Francesco Nuti è in coma

Sicuramente il fatto di avere una personalità forte , di essere nel contempo poco loquacenelle interviste e di avere ammesso di cercare la solitudine, amarla e trasferirla nei suoi lavori non gli ha procurato una bella fama. Convenite?

Personalità debole direi…uno che si alcolizza ha di forte solo la voglia di fuggire.
Si ma nn ho mai sentito dire che portasse sfiga…
Al massimo si era fatto una reputazione da ubriacone e maniaco-depressivo.

antipatia e sfiga sono due cose differenti

Spesso però nel mondo dello spettacolo Antipatia e Sfiga sono irrimediabilmente e ferocemente accomunate.
Per la personalità “Forte” ho sbagliato termine…intendevo dire che è “controversa”.
Controversa, quindi sicuramente debole, Yulai, ma non per questo uno che è ubriacone e maniaco depressivo deve essere lasciato in disparte.La gente va aiutata.Bisogna voersi tutti bene.

Nuti secondo me è un genio, commedie sentimentali/brillanti/profonde/piene di stile come le sue non le ho mai viste.

Intanto…22ore fa…

ROMA - Le condizioni di salute di Francesco Nuti permangono stazionarie, anche se nelle ultime ore è stata registrata una lieve ripresa dell’attività neurologica. E’ quanto si legge nel bollettino medico diffuso dal Policlinico Umberto I dove l’attore e regista toscano è ricoverato da sabato scorso.

Forza Francesco!

Diciamo che hai preso una toppa e hai sostituito Nuti con Masini, e adesso ti arrampichi sui vetri stile Gatto Silvestro… :smiley: :almayer:

Il volersi bene non c’entra. Nuti non lavorava più perchè i suoi ultimi film avevano sforato il budget e al botteghino si erano rivelati flop clamorosi. Mi spiace per lui, ma cinicamente non posso fare a meno di notare che tanti ogni giorno perdono il lavoro e a nessuno frega un beneamato. E 'sti atteggiamenti del tipo “o mi fate lavorare o m’ammazzo” non contribuiscono certo a renderlo più credibile. Se io fossi un produttore non mi fiderei a dare soldi e mezzi a un regista così instabile. Sul piano personale ovviamente mi spiace per quel che gli è successo e gli auguro di riprendersi, ma partire dal presupposto che si debba fargli fare film per carità cristiana… tanti artisti si son ritirati, elemosinare un film non lo trovo affatto dignitoso.

Ma fai apposta? Dove hai tratto la conclusione che IO voglia che un povero diavolo depresso debba essere lasciato in disparte?!
Ho semplicemente detto che sei informato male in quanto nn è mai stata accostata la parola sfiga a Francesco Nuti e anche se molte volte capita che antipatia e sfiga, come dici, vengano accumunate ,questo non è proprio il caso.

Bòna Alùra parle più:D

C’è un articolo, molto bello, di Fulvio Abbate sulle traversie di Nuti ne “l’Unità” di oggi.

migliorano le sue condizioni pare…

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/musica:5433750:/2006/09/05:

E’ uscito dal coma:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/24/nuti.shtml

Sono contento:)
Speriamo ne esca bene ora

Avresti dovuto dire “Son contento”. :slight_smile:

Speriamo non gli propongano un brindisi per festeggiare.

Questa era cattivella, eh…

Ah-ah :slight_smile:

Il «Signor Quindicipalle» torna a casa
Francesco Nuti è tornato dalla sua famiglia a Narnali (Prato). Il grande attore toscano, dopo tre anni di malattia e depressione, lunedì ha riabbracciato la mamma di 84 anni

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/spettacoli/2009/11-febbraio-2009/nuti-torna-sua-casa-toscana-tutti-fanno-tifo-lui-150990411327.shtml

FIRENZE - Francesco da Narnali. Era il nome del mitico «Signor Quindicipalle». Era Francesco Nuti in uno dei suoi film. Lunedì scorso, Francesco è davvero tornato a casa, proprio lì, a Narnali, in provincia di Prato, dopo tre anni di incubo, da cui sta piano piano uscendo. Ne dà notizia La Nazione che racconta di come il grande attore toscano dopo i due mesi, nel 2006, di coma, e gli anni vissuti in Versilia per riprendersi, anche emotivamente, adesso fa finalmente ritorno dai suoi parenti e amici. Che lo aspettano a braccia aperte.
LA MAMMA LO ASPETTAVA - Da lunedì è di nuovo nella casa di famiglia. Sua mamma, che ha 84 anni, ha sempre aspettato il figlio. Alla Nazione, parla il fratello Giovanni: «Francesco sta migliorando ed è potuto tornare da noi. Del resto la vicinanza, il contatto quotidiano con chi gli vuole bene è fondamentale nel suo caso. Le sue prospettive future sono proprio legate alla costanza che continuerà a mettere nella riabilitazione, ma anche alla vicinanza degli amici».
GLI AMICI - Quelli veri non hanno mai abbandonato l’attore e regista pratese: da Giovanni Veronesi, concittadino e co-sceneggiatore in alcuni film a Roberto Benigni, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Oltre agli amici di sempre, i compagni di scuola e di partite a biliardo.
CARRIERA, DISCESA E RISALITA - Francesco Nuti inizia la propria carriera esibendosi, ancora studente, come attore dilettante. Viene notato da Alessandro Benvenuti che, insieme ad Athina Cenci, forma il gruppo di cabaret dei Giancattivi. L’esordio cinematografico è del 1981 con i Giancattivi che, sotto la direzione di Benvenuti, girano Ad ovest di Paperino. Nuti decide poi di lavorare solo e recita nell’esilarante Madonna che silenzio c’è stasera a cui segue Io, Chiara e lo scuro con Giuliana De Sio, dove emerge per la prima volta la sua passione per il biliardo e vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista. Il suo esordio alla regia arriva con Casablanca, Casablanca che lo consacra come giovane regista e gli regala il secondo David di Donatello. Da questo momento Nuti inizia a produrre film, alcuni molto riusciti, altri giudicati troppo complicati. Dal romantico Tutta colpa del paradiso con Novello Novelli, a Stregati, dal divertente Caruso Pascoski di padre polacco a Willy Signori e vengo da lontano. Una delle sue ultime commedie apprezzate è Donne con le gonne. Poi inizia il periodo del declino artistico con la regia di alcuni film di scarso successo: Occhio Pinocchio del 1994, Il signor Quindicipalle del 1998, Io amo Andrea del 2000 e Caruso, zero in condotta del 2001. Gli anni successivi sono caratterizzati da un declino personale: Nuti soffre di depressione ed inizia ad avere problemi di alcolismo.
IL COMA - Il 2 settembre 2006 viene ricoverato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma a causa di un ematoma cranico dovuto ad una caduta. A novembre esce dal coma e viene trasferito nell’ospedale Versilia, un centro specializzato nella riabilitazione neuro motoria. Ai primi di giugno del 2008 l’ex moglie fa sapere che l’attore è uscito dall’ospedale e continua la riabilitazione. Ora, è finalmente tornato a casa.

11 febbraio 2009

Con i migliori auguri per un pronto ritorno dulle scene, son proprio… contento!

Recentemente si è ripresentato in video, prima in Rai e ieri a Mediaset.

Il suo stato?

Sinceramente, nonostante si veda chiaramente che sia coscente, non mi pareva il caso che apparisse in video, almeno per il momento…

Concordo pienamente, sarà anche migliorato ma in quello stato era molto molto meglio non apparire in tv…sopratutto perchè in quello stato “sembra” che chi lo ha ospitato lo ha fatto solo per speculazione. Spero che cmq in futuro possa riprendersi davvero.