Durante la seconda guerra mondiale, in un campo di prigionia, un ufficiale delle SS appassionato di calcio, riconosce tra i detenuti un ex giocatore della nazionale britannica, da lì l’idea di formare una squadra di alleati e farla scontrare con la nazionale Nazista.
INCREDIBILE, mancava un topic di questa pregevole pellicola tornataci in mente oggi vista la tragica ricorrenza.
Ispirato a fatti reali:
Esistono anche altre pellicole dietro la cortina di ferro della stessa storia, qui, in versione romanzata a stelle e strisce, nel cast diverse stelle calcistiche dell’epoca, tra cui Luis Fernandez, interpretato da Pelè, ricreo oggi il topic all’uopo per una di quelle rarissime occasioni dove il calcio riesce a emozionarmi ogni volta:
Il film, a mio avviso, è un capolavoro. Appassionante, coinvolgente, emozionante e anche divertente. Grandissimo Pelè anche come attore non solo come calciatore!
P.S. nel titolo del topic c’è un errore di battitura. C’è scritto Jogn Huston e non John Huston. A causa della vicinanza delle lettere sulla tastiera è stata invertita la H con la G.
Fino a qualche anno fa , tutte le volte che passava in TV mi fermavo a guardarlo, perchè la sequenza della partita è molto emozionante. Nel cast , presente il grande Ardiles che nel film salta un uomo con un sombrero spettacolare, in Argentina 78, unico calciatore della storia ad aver indossato il numero 1.
Lo vidi da bambino, poi alle scuole medie , poi a pezzi quando passava in TV.
Di questo film ricordo Max Von Sydow che palleggiava abilmente vestito in divisa nazista con tanto di cappello e stivali , un insopportabile Stallone convinto che potesse placcare giocatori in campo come nel football e un Caine già un pò troppo in in la con gli anni ,stella del calcio inglese credibile quanto me protagonista di uno strip di Magic Mike.
Pelè più o meno fresco di ritiro ancora incantava. Ricordo che da ragazzini facevamo la scena di lui preso dalle convulsioni quando eravamo sul lettino in spogliatoio sotto la coperta.
Non molto cordiale il rapporto tra Stallone e gli altri attori (due interpreti immensi e il Campione) dato l’eccessivo divismo del primo che volle una roulotte solo per se con tutte le comodità, mentre gli altri, molto più professionali, si accontentavano di una in comune. Per Stallone avrebbe dovuto essere un onore lavorare con tali personaggi, ma era sugli scudi e fu molto sgradevole. Solo Huston sapeva riportarlo con i piedi per terra. Probabilmente lo minacciò di fargli rifare LA REGINA D’AFRICA con lui nella parte del titolo.
Nel cast di questo film troviamo ad interpretare il ruolo di un radiocronista italiano, un vero giornalista sportivo famoso per i suoi programmi calcistici che conduceva in varie emittenti televisive romane:Eolo Capacci.
Lo confesso, quel genere di programma li ho trovati sempre molto noiosi, perché tralasciando la polemica del goal annullato o del comportamento dell’arbitro in quella partita, quelle chiacchiere a cosa avrebbero portato alla fine della trasmissione?
Solo a tanti “fuochi d’artificio” partiti, ma, ahimé, inesplosi…